Questa architettura ha debuttato il 9 gennaio 2011.
Il nome "Gesher" venne abbandonato il 17 aprile 2007 perché si trattava del nome di un partito politico israeliano; questa nuova architettura infatti, al pari di quanto avvenuto per l'architettura di ottava generazione arrivata sul mercato a metà 2006 e conosciuta come Intel Core Microarchitecture, è in sviluppo presso il centro Intel situato ad Haifa in Israele, a differenza di quanto avvenuto per le architetture di nona e undicesima generazione, rispettivamente Nehalem e Haswell, sviluppate presso il centro Intel situato a Hillsboro in Oregon, negli Stati Uniti.
I processori caratterizzati dalla lettera K sono provvisti di moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto, risultando quindi specificamente pensati per gli appassionati di overclock; quelli della serie S hanno consumo contenuto in 65 Watt pur mantenendo architettura quad core, mentre le proposte della serie T hanno TDP di 45 Watt oppure 35 Watt e sono indicate per l'utilizzo in sistemi desktop di più ridotte dimensioni.
La novità nella release 2.0 riguarda la possibilità di sfruttare la tecnologia Turbo Boost non solo per la componente CPU ma anche per quella GPU. L'implementazione sviluppata da Intel prevede un determinato range di intervento, che può essere suddiviso tra GPU e CPU a seconda delle specifiche esigenze di elaborazione. La condizione alla base è ovviamente quella che siano presenti power e thermal headroom, cioè margini di aumento del consumo e della temperatura dei vari componenti entro i limiti massimi predefiniti da Intel in fase di progetto.
Le novità di Turbo Boost 2.0 non si limitano tuttavia a questo. Intel, con questa nuova implementazione, si spinge oltre permettendo al processore di incrementare la frequenza di clock oltre i limiti massimi fissati dalla tecnologia Turbo Boost per la specifica versione in uso, per un periodo di tempo limitato in genere quantificabile entro i 25 secondi. Alla base di questo funzionamento l'assunzione che il processore raggiunga immediatamente il proprio picco di TDP nel momento in cui viene impegnato al 100% delle proprie potenzialità, ipotesi non propriamente corretta all'atto pratico.
Nel momento in cui un processore passa dallo stato di idle a quello di utilizzo a pieno carico si genera un incremento della temperatura che non è istantaneo sino al valore massimo, ma avviene gradualmente. Questo implica che per un certo lasso di tempo la CPU abbia un margine di incremento della frequenza di clock, via tecnologia Turbo Boost, che è superiore rispetto a quanto disponibile nel momento in cui il processore è da un certo lasso di tempo in una condizione di pieno carico. La CPU, quindi, è portata ad una frequenza di clock ancora più alta di quella predefinita dalla tecnologia Turbo Boost per un periodo di tempo ridotto ma tale da in ogni caso velocizzare la risposta del sistema per applicazioni intensive che non si vanno a protrarre a lungo nel tempo.
Con Sandy Bridge Intel ha infine aumentato l'incremento di clock massimo ottenibile con tecnologia Turbo Boost, soprattutto quando sono utilizzati tutti i core a disposizione. La tabella seguente evidenzia quali siano le frequenze di clock massime raggiungibili con Turbo Boost nelle versioni mobile delle CPU Sandy Bridge, quelle per le quali gli incrementi di clock sono più elevati in assoluto.
I Modelli
Core i5 2300@2.8GHz / Turbo 3.1GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 95W
Core i5 2310@2.9GHz / Turbo 3.2GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 95W
Core i5 2320@3.0GHz / Turbo 3.3GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 95W
Core i5 2390T@2.7GHz / Turbo 3.5GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 35W
Core i5 2400S@2.5GHz / Turbo 3.3GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 65W
Core i5 2405S@2.5GHz / Turbo 3.3GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 65W
Core i5 2400@3.1GHz / Turbo 3.4GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 95W
Core i5 2500T@2.3GHz / Turbo 3.3GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 45W
Core i5 2500S@2.7GHz / Turbo 3.7GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 65W
Core i5 2500@3.3GHz / Turbo 3.7GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 95W
Core i5 2500k@3.3GHz (moltiplicatore sbloccato)/ Turbo 3.7GHz / 4Core/4Thread / 6MB Cache L3 / TDP 95W
Core i7 2600@3.4GHz / Turbo 3.8GHz / 4Core/8Thread / 8MB Cache L3 / TDP 95W
Core i7 2600K@3.4GHz (moltiplicatore sbloccato)/ Turbo 3.8GHz / 4Core/8Thread / 8MB Cache L3 / TDP 95W
Core i7 2600S@2.8GHz / Turbo 3.8GHz / 4Core/8Thread / 8MB Cache L3 / TDP 65W
Core i3 2100@3.1GHz / 2Core/4Thread / 3MB Cache L3 / TDP 65W
Core i3 2100T@2.5GHz / 2Core/4Thread / 3MB Cache L3 / TDP 35W
Core i3 2120@3.3GHz / 2Core/4Thread / 3MB Cache L3 / TDP 65W
Core i3 2120T@2.6GHz / 2Core/4Thread / 3MB Cache L3 / TDP 35W
Core i3 2100T@2.5GHz / 2Core/4Thread / 3MB Cache L3 / TDP 35W
Core i3 2125@3.3GHz / 2Core/4Thread / 3MB Cache L3 / TDP 65W
Core i3 2130@3.4GHz / 2Core/4Thread / 3MB Cache L3 / TDP 65W
Core i3 2390T@2.7GHz / Turbo 3.5Ghz / 2Core/4Thread / 3MB Cache L3 / TDP 35W
Pentium G620T@2.2GHz / 2Core/2Thread / 3MB Cache L3 / TDP 35W
Pentium G630T@2.3GHz / 2Core/2Thread / 3MB Cache L3 / TDP 35W
Pentium G620@2.6GHz / 2Core/2Thread / 3MB Cache L3 / TDP 65W
Pentium G630@2.7GHz / 2Core/2Thread / 3MB Cache L3 / TDP 65W
Pentium G840@2.8GHz / 2Core/2Thread / 3MB Cache L3 / TDP 65W
Pentium G850@2.9GHz / 2Core/2Thread / 3MB Cache L3 / TDP 65W
Pentium G860@3.0GHz / 2Core/2Thread / 3MB Cache L3 / TDP 65W
Celeron G440@1.6GHz / 1Core/1Thread / 2MB Cache L3 / TDP 35W
Celeron G530T@2.0GHz / 2Core/2Thread / 2MB Cache L3 / TDP 35W
Celeron G530@2.4GHz / 2Core/2Thread / 2MB Cache L3 / TDP 65W
Celeron G540@2.5GHz / 2Core/2Thread / 2MB Cache L3 / TDP 65W