TEMPLATE BIOS:
(Inserire i vari parametri del BIOS all'interno delle due parantesi quadre)
Codice: Seleziona tutto
ADVANCED FREQUENCY SETTINGS:
CPU Clock Ratio..............................[ ]
CPU Frequency................................[ ]
>ADVANCED CPU CORE FEATURES
Intel(R) Turbo Boost Tech....................[ ]
CPU Cores Enabled............................[ ]
CPU Multi Threading..........................[ ]
CPU Enhanced Halt (C1E)......................[ ]
C3/C6/C7 State Support.......................[ ]
CPU Thermal Monitor..........................[ ]
CPU EIST Function............................[ ]
Virtualization Technology....................[ ]
Bi-Directional PROCHOT.......................[ ]
QPI Clock Ratio..............................[ ]
QPI Link Speed(MT)...........................[ ]
Uncore Clock Ratio...........................[ ]
Uncore Frequency.............................[ ]
STANDARD CLOCK CONTROL:
Base Clock (BCLK) Control....................[ ]
BCLK Frequency (MHz).........................[ ]
PCI Express Frequency (MHz)..................[ ]
Extreme Memory Profile (X.M.P.)..............[ ]
System Memory Multiplier (SPD)...............[ ]
Memory Frequency (MHz).......................[ ]
ADVANCED CLOCK CONTROL:
CPU Clock Drive..............................[800mV]
PCI Express Clock Drive......................[900mV]
CPU Clock Skew...............................[0ps]
IOH Clock Skew...............................[0ps]
ADVANCED DRAM FEATURES:
Performance Enhance..........................[ ]
Extreme Memory Profile (X.M.P)...............[ ]
System Memory Multiplier (SPD)...............[ ]
Memory Frequency (MHz).......................[ ]
DRAM Timing Selectable (SPD).................[ ]
CHANNEL A+B+C STANDARD TIMING CONTROL:
CAS Latency Time.............................[ ]
tRCD.........................................[ ]
tRP..........................................[ ]
tRAS.........................................[ ]
CHANNEL A+B+C ADVANCED TIMING CONTROL:
tRC..........................................[ ]
tRRD.........................................[ ]
tWTR.........................................[ ]
tWR..........................................[ ]
tWTP.........................................[ ]
tWL..........................................[ ]
tRFC.........................................[ ]
tRTP.........................................[ ]
tFAW.........................................[ ]
Command Rate (CMD)...........................[ ]
CHANNEL A+B+C MISC TIMING CONTROL:
B2B CAS Delay................................[AUTO]
Round Trip Latency...........................[AUTO]
ADVANCED VOLTAGE CONTROL:
>CPU
Load Line Calibration........................[ ]
CPU Vcore....................................[ ]
Dynamic Voltage(DVID)........................[Solo con CPU Vcore su "NORMAL"]
QPI/VTT Voltage..............................[ ]
CPU PLL......................................[ ]
>MCH/ICH
PCIE.........................................[ ]
QPI PLL......................................[ ]
IOH Core.....................................[ ]
ICH I/O......................................[ ]
ICH Core.....................................[ ]
>DRAM
DRAM Voltage.................................[ ]
DRAM Termination.............................[AUTO]
Ch-A Data VRef...............................[AUTO]
Ch-B Data VRef...............................[AUTO]
Ch-C Data VRef...............................[AUTO]
Ch-A Address VRef............................[AUTO]
Ch-B Address VRef............................[AUTO]
Ch-C Address VRef............................[AUTO]
GUIDA A SPEEDFAN:
Questa guida ci aiuterà a capire come poter configurare le ventole sulle nostre Gigabyte serie X58. La guida si riferisce in particolar modo alla
UD7, scheda che possiedo, ma dando un'occhiata alla disposizione dei connettori sugli altri modelli, credo che vada bene anche per quest'ultimi quidi
UD3,
UD4 e
UD5 (per avere una conferma al 100% serve però un riscontro pratico).
PREMESSA IMPORTANTE DA LEGGERE BENE!
-> Questa mini-guida si basa esclusivamente sulla lingua inglese del programma. C'è anche in italiano ma la traduzione non è al 100%, ci sono alcune parti ancora in inglese; per comodità ho utilizzato la lingua originale.
-> Le ventole gestibili grazie a SpeedFan sono
2: quella collegata al connettore
CPU_FAN e quella collegata al connettore
SYS_FAN2 posto nella parte bassa della scheda madre (è a 4 pin ma funziona anche con ventole a 3 pin).
-> PWR_FAN\
SYS_FAN1 e
SYS_FAN3 permettono
SOLO la lettura delle varie velocità ma
NON di modificarle.
-> NB_FAN addirittura non permette né la lettura né la modifica della ventola eventualmente collegata a questo connettore.
-> Queste sono le corrispondenze dei vari
SPEED e
FAN con i connettori delle ventole sulla scheda madre che ci troveremo una volta avviato il programma:
1) Per
SPEED:
CPU_FAN corrisponde a ->
Speed01 in SpeedFan
SYS_FAN2 corrisponde a ->
Speed02 in SpeedFan
2) Per
FAN:
CPU_FAN corrisponde a ->
Fan1 in SpeedFan
SYS_FAN2 corrisponde a ->
Fan2 in SpeedFan
PWR_FAN corrisponde a ->
Fan3 in SpeedFan
SYS_FAN1 corrisponde a ->
Fan4 in SpeedFan
SYS_FAN3 corrisponde a ->
Fan5 in SpeedFan
Ricordo ancora una volta che solo Speed01 e Speed02 sono variabili.
Fatte queste premesse andiamo ad iniziare.
INIZIAMO!
1) Prima di tutto scarichiamo l'ultima versione di SpeedFan, la
4.42. Il programma è compatibile anche con la versione a 64 bit di Windows, compreso 7.
2) Installiamo normalmente il programma (di solito in C:\Programmi(x86)\SpeedFan).
3) Per facilitarci tutte le operazioni creiamo un eseguibile sul desktop perciò portiamoci all'interno della cartella dove abbiamo installato SpeedFan, clicchiamo con il destro sull'eseguibile,
speedfan.exe, selezioniamo
Invia a e poi
Crea collegamento (sul desktop). Il collegamento ci ritornerà utile alla fine di tutte le operazioni.
4) Fatto tutto questo avviamo il programma dall'eseguibile o dal collegamento. Questa è la schermata che ci si presenterà davanti ai nostri occhi una volta avviato SpeedFan:
Il nostro interesse è la modifica della\e velocità della\e ventola\e per cui le voci
Clock,
Info,
Exotics,
S.M.A.R.T. e
Charts non verranno prese in considerazione in questa mini-guida.
Non impressioniamoci se all'inizio vediamo una sfilza di
FAN nella parte sinistra e
TEMP nella parte destra, con calma scremeremo ciò che non ci serve.
5) A questo punto iniziamo a configurare le nostre ventole. Clicchiamo su
CONFIGURE come mostrato nella schermata:
Prima di procedere con la modifica delle varie opzioni, facciamo un po' di pulizia togliendo tutto quello che non ci serve e, al tempo stesso, rinominando i vari parametri per rendere più chiara la lettura e la comprensione di questi.
Prima di tutto spostiamoci in
TEMPERATURES. Selezioniamo
Temp1,
clicchiamo lentamente una volta (l'operazione è simile a quella che facciamo quando rinominiamo un file o una cartella) e rinominiamolo come più ci aggrada, ad esempio
Temp1 ->
CPU Temp; facciamo lo stesso con
Temp2 nel caso utilizzassimo una seconda ventola altrimenti togliamo pure la spunta. Da
Temp3 e
Temp possiamo tranquillamente anche togliere la spunta se vogliamo, così come possiamo toglierle dai vari
Core [4 nel caso avessimo l'Hyper Threading (HT) disabilitato, 8 con HT abilitato] se non vogliamo monitorare la temperatura di questi. Questi ultimi però
consiglio vivamente di mantenerli spuntati, è sempre meglio monitorarli, per ogni eventualità. La parte sottostante lasciamola stare per ora (lasciamo da spuntare la casella
Logged):
Spostiamoci invece su
FANS e come prima clicchiamo lentamente su
Fan1 e rinominiamolo come vogliamo, ad esempio
CPU Fan; facciamo lo stesso per
Fan2 nel caso avessimo una seconda ventola (che corrisponde come riportato sopra al connettore
SYS_FAN2) altrimenti togliamo pure la spunta. Dal resto dei
Fan possiamo togliere la spunta almeno che non abbiamo altre ventole da monitorare ma che, ricordo, non possiamo modificare. Lasciamo da spuntare la casella
Logged:
Stessa procedura la facciamo su
SPEEDS.
Speed01 lo rinominiamo come vogliamo, ad esempio
CPU Fan Speed, stessa operazione per
Speed02. Da
Speed03 possiamo benissimo togliere la spunta. Lasciamo stare la parte inferiore per adesso:
6) Fatte tutte queste operazioni di "pulizia" spostiamoci su
ADVANCED.
Una volta qui, alla voce
Chip clicchiamo sulla freccetta a destra e selezioniamo la prima voce ->
IT8720F at 290$ on ISA, questo è il chip che controlla le nostre ventole collegate alla scheda madre:
Ora spostiamoci sulle voci che ci interessano di più e cioè
PWM 1/2/3 mode e selezioniamo per
OGNUNA di queste
Software Controlled. Quando selezioniamo questa opzione
RICORDIAMOCI di mettere la spunta su
remember it in basso a destra per
OGNUNA delle modifiche che andremo a fare (
questo punto è molto importante perché altrimenti non ci funzionerà nulla!). Esempio:
PWM 1 mode - >
Software controlled ->
remember it, la stessa procedura la ripetiamo per
PWM 2/3 mode (
PWM 3 mode in verità non servirebbe abilitarlo, ma noi per levarci ogni dubbio lo abilitiamo, tanto male non fa):
7) Quando abbiamo fatto tutte queste operazioni clicchiamo su
OK (dove c'è la spunta
verde) per salvare il tutto.
OK, siamo a buon punto! Adesso la guida si snoderà in due parti: la
prima è per chi vuole modificare la ventola
manualmente mentre la
seconda riguarderà la
gestione automatica della ventola a seconda del
range di temperature che vogliamo impostare.
8) MODALITA' MANUALE:
Bene, riportiamoci alla schermata principale. Adesso ci sarà possibile modificare manualmente la velocità della ventola. Per variare le 2 velocità ci basterà agire sulle 2 freccette in corrispondenza di
Speed01 e
Speed02. Impostiamo i due parametri come più ci piace.
Consiglio questa modalità per "giocare" con la velocità della\e nostra\e ventola\e, magari trovando la percentuale che ci permette un buon compromesso in fatto di volume d'aria prodotto e silenziosità:
ATTENZIONE! Ogni volta che riavvieremo Windows, SpeedFan riporterà le ventole al 100%, per cui consiglio di utilizzare la modalità automatica come descritto qui sotto.
9) MODALITA' AUTOMATICA:
Se avete premuto
OK e salvato tutte le modifiche descritte precedentemente, ritornate su
CONFIGURE. Spostiamoci di nuovo su
SPEEDS. Selezioniamo
Speed01, o come è stato chiamato, e spuntiamo l'opzione
Automatically Variated (in basso a destra). Fatto questo impostiamo le percentuali di velocità minima e massima dei giri della ventola modificando i parametri
Minimum value e
Maximum value. Io consiglio di impostare
Maximum value a 100% così saremo sempre sicuri che in caso di test di OC, giochi o programmi che sfruttano a pieno le capacità della CPU la ventola giri al massimo della sua velocità.
Minimum value invece impostiamolo come più ci aggrada o secondo il valore migliore che abbiamo trovato agendo in manuale (io ad esempio l'ho impostato al 40% che corrisponde per la ma ventola a circa 400 rpm). Facciamo la stessa identica operazione con
Speed02 nel caso avessimo una seconda ventola:
Adesso portiamoci su
TEMPERATURES e selezioniamo
Temp1 e portiamoci nella parte sottostante della schermata. Qui possiamo impostare una range di temperature per gestire i giri della ventola. Su
Desired impostiamo una temperatura limite che permetta alla ventola di andare al
minimo della sua velocità, velocità che sarà legata alla percentuale che abbiamo impostato poco prima su
Minimum value. La stessa identica operazione la facciamo per
OGNUNO dei vari
Core. Esempio, che rende meglio l'idea: io ho settato 45° come temperatura
Desired su
Temp1 e su ognuno dei
Core per far andare al minimo dei giri la ventola (40% della sua velocità). Fino a che i
Core della CPU non hanno raggiunto quella temperatura, la ventola girerà sempre al minimo; superata (> di 45°) la ventola raggiungerà il massimo della sua velocità sempre in corrispondenza della percentuale che abbiamo impostato su
Maximum value (per quello consiglio di lasciare la spunta in corrispondenza dei
Core).
Su
Warning invece impostiamo una
temperatura massima che può raggiungere il processore dopodiché, superata, scatterà l'allarme (il PC emetterà un suono attraverso il piccolo altoparlante del case per avvertirci che siamo in zona pericolo). Consiglio di metterla sugli 80° o poco più, temperature che difficilmente raggiungeremo nel normale uso quotidiano del PC.
Stessa identica operazione va fatta con
Temp2:
OK, siamo alla fine. Fatto ciò salviamo il tutto cliccando nuovamente su
OK e riportiamoci alla schermata principale del programma. Qui mettiamo la spunta su
Automatic fan speed e se abbiamo fatto le cose nel modo giusto le ventole dovrebbero scendere alla percentuale minima che abbiamo impostato. Se questo succede abbiamo raggiunto il nostro obiettivo:
Ora non ci resto che questa (semplice) parte:
10) COME AVVIARE SPEEDFAN IN AUTOMATICO CON WINDOWS:
Ancora un po' di pazienza, siamo quasi al termine della guida. Ritorniamo ancora una volta su
CONFIGURE. Questa volta portiamoci su
OPTIONS e mettiamo la spunta su
start minimized e salviamo al solito premendo su
OK:
Andiamo su Windows e clicchiamo adesso su
Start ->
Tutti i programmi e selezioniamo la cartella
Esecuzione automatica. Con il pulsante destro del mouse clicchiamo sopra la cartella e selezioniamo
Apri ed infine
copiamo il collegamento che abbiamo creato all'inizio. Bene, siamo alla fine. Per prova riavviamo Windows e vediamo se SpeedFan viene caricato all'avvio. Il programma si avvierà direttamente in icona quindi lo ritroveremo sulla barra delle applicazioni nella parte dove c'è l'orologio.
FINE!
GUIDA ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BIOS
Standard CMOS Features:
-
Date (mm: dd: yy:) -> inseriamo la data in ordine di mese, giorno ed anno (seguendo lo standard inglese);
-
Time (hh: mm: ss:) -> inseriamo l'ora del giorno in ordine di ora, minuti e secondi;
-
IDE Channel Master / Slave -> questo è l'elenco delle periferiche IDE collegate alle rispettive porte (anche quelle S-ATA); le porte da 0 a 3 si riferiscono al controller Intel, dalla 4 in poi si fa riferimento agli altri controller (Gigabyte S-ATA 2 e Marvell 9128);
-
Drive A -> questo è il floppy disk, mettiamolo su
[Enabled] se lo usiamo altrimenti impostiamolo su
[Disabled];
-
Halt On -> il BIOS esegue un controllo sull'hardware all'avvio del sistema ed in caso lo segnala; consigliamo di impostare il parametro su
[All, but keyboard] in modo che in caso di qualsiasi eventuale errore sia possibile utilizzare la tastiera per accedere al BIOS ed apportare la dovuta correzione al problema;
Advanced BIOS Features:
-
Hard Disk Boot Priority -> accedendo qui possiamo impostare l'ordine di avvio degli hard disk e/o SSD; ovviamente il disco contente il sistema operativo dovrà essere impostato come principale spostandolo tramite i tasti freccia della tastiera in cima all'eventuale lista in caso siano presenti più dischi; lo stesso vale se vogliamo avviare il computer da chiavetta USB: si entra qui e si sposta il dispositivo in cima alla lista.
-
Quick Boot -> attivando questo parametro potremo velocizzare l'avvio del sistema di qualche secondo.
-
First | Second | Third Boot Device -> è l'ordine d'avvio dei dispositivi che abbiamo collegato alla scheda madre (hard disk, SSD, DVD, chiavette USB, etc.). Come prima unità consigliamo di selezionare la voce
[Hard Disk] (DOPO ovviamente aver installato il sistema operativo da lettore ottico), in questa maniera guadagneremo qualcosa nell'avvio del computer.
-
Boot Up Floppy Seek -> se utilizziamo ancora i floppy disk, questi partiranno automaticamente al loro inserimento nel lettore; se non abbiamo nessun lettore di floppy lasciamolo pure su
[Disabled].
-
BootUp Num-Lock -> se lasciato su
[Enabled] la tastierina numerica della nostra tastiera sarà attiva e pronta all'uso.
-
Password Check -> lasciamolo pure su
[Disabled].
-
HDD S.M.A.R.T. Capability -> se abilitato, ad ogni avvio il BIOS del sistema controllerà (in maniera veloce) lo status degli hard disk/SSD alla ricerca di eventuali errori interni ai dispositivi.
[Disabled] o
[Enabled] a nostra discrezione.
-
Limit CPUID Max. to 3 -> lasciamolo pure su
[Disabled] e scordiamocene.
-
No-Executive Memory Protect -> abilita o disabilita la protezione contro ad esempio gli attacchi
buffer overflow. Per sicurezza lasciamolo su
[Enabled].
-
Delay For HDD (Secs) -> indica il ritardo dopo il quale vengono avviati i dischi, utile nel caso avessimo qualche problema con le periferiche IDE. Se utilizziamo solamente periferiche S-ATA oppure siamo sicuri che tutto funzioni regolarmente possiamo benissimo lasciarlo su
[Disabled].
-
Full Screen LOGO Show -> quando avviamo il sistema ci comparirà la schermata
GIGABYTE con le varie caratteristiche della scheda, se la cosa non ci interessa possiamo benissimo disattivarla ed al suo posto avremo la classica schermata di POST.
-
Backup BIOS Images to HDD -> questo parametro 'dovrebbe' salvare un'immagine del BIOS (nascosta) su hard disk in modo che sia ripristinabile nel caso che siano contemporaneamente corrotti sia il BIOS principale che quello di backup (il famoso
Dual Bios Gigabyte).
-
Init Display First -> utile nel caso avessimo più di un monitor e più di una VGA collegate al computer (ad esempio un monitor collegato ad una VGA PCI ed un altro monitor collegato ad una VGA PCI-Express); grazie a questo parametro possiamo scegliere qual è la VGA principale del nostro sistema. Se utilizziamo una sola VGA ed essa è pure PCI-Express selezioniamo
[PEG].
Integrated Peripherals:
-
eXtreme Hard Drive (XHD) -> permette la creazione rapida di un RAID sul controller ICH10R Intel direttamente da sistema operativo grazie all'utility XHD fornita da Gigabyte, utile nel caso volessimo aggiungere un nuovo hard disk/SSD al nostro RAID. Se lo riteniamo utile lasciamolo su
[Enabled] altrimenti se vogliamo fare tutto manualmente impostiamolo su
[Disabled].
-
ICH SATA Control Mode -> questo parametro ci consente di scegliere la modalità di configurazione e funzionamento del controller ICH10 Intel per gli hard disk e/o SSD; abbiamo tre diverse modalità:
[IDE] |
[AHCI] |
[RAID]. Consigliamo la modalità
[AHCI] in caso di disco singolo (sia esso hard disk normale o SSD) così da poter sfruttare tutte le "potenzialità" dell'interfaccia S-ATA 2; se invece abbiamo a disposizione più dischi e desideriamo metterli insieme per avere maggiori prestazioni (RAID 0) o salvaguardare i nostri dati (RAID 1) allora la modalità
[RAID] è quella che fa al nostro caso.
-
SATA Port0-3 Native Mode -> la spiegazione di questo parametro non è semplice, limitiamoci a dire che nel caso dovessimo fare uso di un sistema operativo "antiquato" (tipo Windows 98 o ME) è meglio lasciarlo su
[Disabled]; al contrario, se usiamo un sistema operativo più recente (da Windows 2000 in poi) impostiamolo pure su
[Enabled]. Per maggiori spiegazioni sul
Native Mode fate riferimento
qui.
-
USB Cotroller - abilita l'utilizzo delle porte USB. Lasciamolo su
[Enabled].
-
USB Keyboard Support -> consente l'utilizzo della tastiera USB in ambienti DOS; meglio lasciarlo su
[Enabled].
-
USB Mouse Support -> consente l'utilizzo del mouse USB in ambienti DOS; come per la tastiera, meglio lasciarlo su
[Enabled].
-
USB Storage Function -> permette di utilizzare come unità di avvio le chiavette USB; funzione utile nel caso volessimo aggiornare il BIOS dalla chiavetta o per altre funzioni che richiedono il boot del sistema direttamente da questa. Lasciamolo su
[Enabled].
-
(Solo per la serie GA-X58A) USB3.0 Port Hi-Speed Route -> questo parametro ci consente di impostare la modalità di funzionamento del controller USB 3.0 integrato nella nostra scheda madre; abbiamo la possibilità di scegliere tra due diverse impostazioni:
[EHCI] o
[xHCI]; per sfruttare del tutto le caratteristiche del nuovo USB 3.0 consigliamo di impostarlo su
[xHCI]: la compatibilità con i dispositivi che supportano l'USB 2.0 o 1.1 sarà sempre garantita e nel caso volessimo utilizzare una periferica che sfrutti il nuovo stanadard 3.0 (ad esempio un hard disk esterno) lo faremo alla massima velocità garantita dal nuovo standard.
ATTENZIONE! Necessita che il parametro Onboard USB 3.0 Controller sia attivato.
-
Azalia Codec -> possiamo scegliere se utilizzare o meno il chipset audio integrato; se disponiamo di una scheda audio dedicata impostiamolo pure su
[Disabled].
-
Onboard H/W 1394 -> abilita o disabilita la porta Firewire della scheda madre.
-
Onboard H/W LAN1 -> abilita o disabilita la prima porta Ethernet della scheda madre
-
Onboard H/W LAN2 -> abilita o disabilita la seconda porta Ethernet della scheda madre
-
Green LAN -> se entrambe le porte Ethernet sono abilitate ma nessun dispositivo è collegato ad una delle due allora quella che non viene utilizzata verrà automaticamente disattivata.
-
SMART LAN1/2 -> controllo e diagnosi sulle due porte Ethernet, utile per analizzarne il corretto funzionamento.
-
Onboard LAN1/2 Boot ROM -> consente l'avvio del computer da remoto. Se il nostro sistema non fa parte di una rete possiamo benissimo impostarlo su
[Disabled].
-
(Solo per la serie GA-X58A) Onboard USB 3.0 Controller -> consente l'utilizzo delle porte USB 3.0 della scheda madre.
[Enabled] o
[Disabled] a nostra discrezione.
-
eSATA Controller -> consente di poter utilizzare la porta eSATA della nostra scheda madre.
[Enabled] o
[Disabled] a nostra discrezione.
-
eSATA Ctrl Mode -> ci permette di scegliere come la modalità di configurazione e funzionamento della porta eSATA:
[IDE] |
[AHCI] |
[RAID]. Vale quanto detto sopra per il parametro
ICH SATA Control Mode.
-
GSATA 6_7/IDE Controller -> consente l'utilizzo delle due porte S-ATA fornite dal controller JMicron 363 (le due porte bianche subito sotto a quelle azzurre del controller Intel), molto utili per collegarci un lettore ottico.
[Enabled] o
[Disabled] a nostra discrezione.
-
GSATA 6_7/IDE Ctrl Mode -> ci permette di scegliere la modalità di configurazione e funzionamento del controller JMicron:
[IDE] |
[AHCI] |
[RAID]. Nel caso volessimo collegarci un lettore ottico basta impostarlo come
[IDE] e verrà riconosciuto dal sistema operativo senza l'ausilio di alcun driver aggiuntivo. Per il resto vale quanto detto per il parametro
ICH SATA Control Mode.
-
(Solo per la serie GA-X58A) SATA3 Firmware Selection -> abbiamo due modalità
[Auto] o
[Forced]. La modalità
[Forced] permette di aggiornare il firmware del controller S-ATA 3 Marvell 9128 in modo autonomo rispetto a quelli già integrati nel BIOS della scheda madre (ad esempio se ne troviamo uno più recente). Se non siamo pratici di queste cose meglio lasciare su
[Auto].
-
(Solo per la serie GA-X58A) GSATA RAID Configuration -> permette di configurare il RAID sul controller S-ATA 3 Marvell.
-
(Solo per la serie GA-X58A) GSATA 8_9/IDE Controller -> permette l'attivazione o la disattivazione del controller S-ATA 3 Marvell 9128 (le ultime due porte bianche partendo dall'alto).
-
(Solo per la serie GA-X58A) GSATA 8_9/Ctrl Mode -> permette di scegliere il funzionamento e la configurazione del controller Marvell; anche qui possiamo scegliere tra tre diverse modalità:
[IDE] |
[AHCI] |
[RAID]. Vale quanto detto per il parametro
ICH SATA Control Mode.