Il gioco annunciato nel 2021 come esclusiva Xbox torna a far parlare di sé con nuove assunzioni e indizi su elementi live-service.
Dopo quasi tre anni di silenzio, il progetto Contraband di Avalanche Studios torna sotto i riflettori. Inizialmente annunciato nel 2021 come esclusiva Xbox sviluppata da terze parti, il titolo era scomparso dai radar dopo aver mancato la finestra di lancio prevista per il 2022.
Tuttavia, nuove informazioni confermano che Contraband è ancora in sviluppo e non è stato coinvolto nei recenti tagli e cancellazioni che hanno colpito la divisione gaming di Microsoft.
Nuove assunzioni e conferme indirette
Avalanche Studios ha recentemente pubblicato nuove offerte di lavoro per un “gioco d’azione open world AAA cooperativo”, descrizione che combacia perfettamente con quanto noto finora su Contraband, che al momento risulta essere l’unico progetto annunciato pubblicamente in lavorazione presso lo studio.
I profili richiesti includono sviluppatori con esperienza in gameplay cooperativo, ambienti dinamici e funzionalità multiplayer, il che conferma che il titolo sarà fortemente orientato all’esperienza condivisa online.
Contraband sarà un live service?
Ulteriori dettagli nei job posting lasciano intendere che Contraband integrerà meccaniche da live service, con particolare attenzione a:
Acquisizione e fidelizzazione dei giocatori;
Elementi di monetizzazione integrati;
Contenuti aggiornabili nel tempo.
Questo posizionamento lo avvicina a titoli multiplayer persistenti che puntano sull’engagement a lungo termine, come The Division, Destiny o Sea of Thieves.
Cosa sappiamo finora
Rivelato per la prima volta durante l’Xbox & Bethesda Showcase 2021, Contraband è ambientato in un mondo fittizio degli anni ‘70 chiamato Bayan. Il gioco promette un’esperienza cooperativa open world basata sul contrabbando e su missioni ad alto rischio, sviluppata con il motore Apex Engine di Avalanche, lo stesso utilizzato per la serie Just Cause.
Da allora, però, non sono più stati rilasciati trailer o aggiornamenti ufficiali né da parte di Avalanche né da Xbox Game Studios.
Prospettive per il futuro
Con il silenzio durato ormai oltre due anni e la ripresa delle assunzioni, è probabile che Contraband possa riapparire nel corso del 2025, magari durante uno dei grandi eventi del settore come l’Xbox Showcase, il Summer Game Fest o addirittura al Gamescom.
Conclusione
Nonostante i ritardi e l’incertezza che hanno circondato Contraband, i nuovi segnali provenienti da Avalanche Studios indicano che il progetto è vivo e in fase attiva di sviluppo.
Il passaggio verso un modello live service suggerisce un cambio di direzione strategico, in linea con le tendenze attuali del mercato multiplayer. Ora resta solo da capire quando (e come) il gioco tornerà a mostrarsi al pubblico.
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