Una lettera aperta accusa la leadership dello studio di cattiva gestione, stress sul lavoro e mancanza di comunicazione
Un’ondata di accuse ha recentemente travolto Build A Rocket Boy, lo studio dietro il titolo MindsEye. Dozzine di sviluppatori, attuali ed ex dipendenti, hanno firmato una lettera aperta pubblicata dalla divisione videogiochi del sindacato Independent Workers of Great Britain (IWGB), denunciando gravi problemi di gestione interna, turni di lavoro insostenibili e un processo di licenziamento gestito in modo disastroso.
Al centro delle critiche vi sono Mark Gerhard, CEO dello studio, e Leslie Benzies, ex direttore di Grand Theft Auto e fondatore di Build A Rocket Boy.
“Burnout, insicurezza lavorativa e fallimento del progetto”
Secondo la lettera, nei mesi precedenti al lancio di MindsEye, la dirigenza dello studio avrebbe imposto ritmi di lavoro estremi, con straordinari obbligatori e mal gestiti, contribuendo a un clima aziendale sempre più teso.
“Il nostro vissuto all’interno dell’azienda è stato segnato da burnout, insicurezza lavorativa, problemi di salute e il fallimento di un gioco a cui molti di noi hanno dedicato anni di vita”, si legge nel documento.
Il progetto MindsEye, sul quale il team aveva riposto grandi aspettative, non ha incontrato il successo sperato, anche a causa — secondo i firmatari — di una mancanza di direzione strategica da parte del management. Questo fallimento ha avuto gravi ripercussioni sul morale e sulla stabilità lavorativa del team, culminando in licenziamenti di massa, definiti “caotici” e “gestiti in modo disastroso”.
Richieste formali al management
Gli sviluppatori chiedono scuse pubbliche, compensazioni economiche e riforme strutturali immediate, oltre al riconoscimento formale del sindacato IWGB come rappresentanza ufficiale dei dipendenti.
Il messaggio si conclude con un richiamo diretto alla leadership:
“Mark Gerhard e Leslie Benzies, vi riferite spesso ai vostri dipendenti come a una ‘famiglia’. Ma vi chiediamo: è davvero così che trattate la vostra?”
Implicazioni per l’industria
Il caso Build A Rocket Boy riaccende il dibattito su crunch time, diritti dei lavoratori nel settore videoludico e necessità di rappresentanza sindacale, temi ricorrenti in un’industria che continua a crescere in fatturato ma che troppo spesso dimentica la sostenibilità umana dietro ai suoi prodotti.
Per studi di sviluppo, project manager e dirigenti del settore IT, questa vicenda rappresenta un chiaro monito: la qualità di un prodotto non può prescindere dalla qualità del contesto in cui viene sviluppato.
Manguste E-Sports Teams










