Ubisoft continua a lavorare al remake di Splinter Cell, ma i progressi sembrano rallentare, complici continui cambi di leadership creativa.
Il progetto, annunciato ufficialmente meno di un anno fa, ha già visto la partenza di due direttori del gioco, e recenti offerte di lavoro indicano che il team è alla ricerca di un terzo direttore creativo.
Sebbene l’annuncio sia stato rimosso, non è chiaro se il ruolo sia stato già ricoperto o se Ubisoft stia conducendo un reclutamento privato.
Un Remake sotto Pressione
Il remake di Splinter Cell si inserisce in un contesto complesso per Ubisoft. Il progetto, che punta a modernizzare l’esperienza stealth classica della serie, deve competere con le aspettative alte dei fan e con altri titoli AAA in sviluppo. La mancanza di aggiornamenti concreti alimenta dubbi sullo stato reale dei lavori.
L’Animazione come Sostegno
A supporto del brand, Splinter Cell Deathwatch, la serie animata disponibile su Netflix, ha riscosso successo e ottenuto il via libera per una seconda stagione. Tuttavia, l’eco mediatico della serie non sembra aver accelerato il remake del videogioco, lasciando i fan in attesa di notizie concrete.
Problemi Condivisi dai Remake Ubisoft
La situazione non è unica. Altri remake annunciati da Ubisoft, come il Prince of Persia Remake, hanno subito ripetuti ritardi, evidenziando come la ristrutturazione di franchise storici comporti sfide tecniche e creative significative.
Prospettive
Al momento, rimane incerto il tempo necessario per completare il remake. Ubisoft deve affrontare sia la complessità tecnica del progetto sia la pressione di offrire un’esperienza fedele alla serie originale, aggiornata agli standard grafici e di gameplay moderni.
Per gli appassionati di stealth e fan storici della saga, la speranza è che il terzo direttore creativo possa finalmente dare nuova linfa al progetto, garantendo tempi di sviluppo più chiari e una roadmap definitiva.
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