The Witcher 3: Wild Hunt ha appena festeggiato il suo decimo anniversario, e CD Projekt Red ha annunciato una serie di iniziative speciali per celebrare questo traguardo importante.
Tra gli eventi previsti ci sono edizioni speciali di controller per Xbox, eventi live e una serie di memorabilia, tutti pensati per i fan di una delle saghe più amate della storia dei videogiochi.
Ma le novità non finiscono qui: la software house polacca ha confermato che è previsto un ultimo aggiornamento che porterà una funzionalità molto attesa: il supporto cross-platform per i mod.
Unificare la scena dei mod: cos’è il supporto cross-platform?
Il prossimo aggiornamento di The Witcher 3 si propone di unificare finalmente la scena dei mod per il gioco, unendola tra diverse piattaforme, inclusi PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Fino ad ora, i mod erano disponibili solo su PC, ma grazie a questo nuovo aggiornamento, anche i possessori di console potranno scaricare e utilizzare modifiche per il gioco. CD Projekt Red ha dichiarato che questa funzionalità arriverà “più tardi quest’anno”, ma non ha ancora fornito una data precisa.
Come funzionerà il supporto cross-platform per i mod?
Secondo le informazioni fornite da CD Projekt Red, i modder avranno ora la possibilità di pubblicare le loro modifiche tramite una piattaforma chiamata mod.io. Questa piattaforma permetterà a chiunque, su PS5, Xbox Series X|S e PC, di caricare e scaricare i mod per The Witcher 3. Per i giocatori PC, tuttavia, non mancheranno alternative come Steam Workshop e Nexus Mods, che continueranno a essere utilizzabili come sempre.
Tuttavia, bisogna fare attenzione: i mod pubblicati su mod.io dovranno rispettare le linee guida stabilite da Sony, Microsoft e dai Fan Content Guidelines e User Agreement di CD Projekt Red. Questo significa che la selezione di mod per console sarà inevitabilmente meno ampia rispetto a quella per PC, dove le restrizioni sono meno severe.
Restrizioni tecniche per i mod su console
Per quanto riguarda la creazione dei mod, i modder che desiderano utilizzare script nelle loro modifiche dovranno farlo attraverso gli strumenti REDkit forniti da CD Projekt Red. Per quanto riguarda i texture pack e altri tipi di bundle, i modder potranno utilizzare qualsiasi altro strumento per creare i contenuti. Questo rappresenta un passo importante per espandere l’ecosistema dei mod per The Witcher 3, offrendo ai giocatori più libertà nell’adattare e personalizzare il gioco.
Un’ulteriore evoluzione per The Witcher 3
Questa nuova funzionalità rappresenta un grande passo per The Witcher 3, che continua a ricevere supporto da parte di CD Projekt Red anche a dieci anni dal suo lancio. Il supporto per i mod cross-platform non solo arricchirà l’esperienza di gioco, ma permetterà anche ai fan di condividere contenuti tra piattaforme diverse, creando una comunità di modding ancora più interconnessa.
Con il decimo anniversario che segna una nuova fase per il gioco, i giocatori possono aspettarsi tante altre sorprese in futuro, che manterranno The Witcher 3 una delle esperienze videoludiche più amate e supportate di sempre.
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