Negli ultimi mesi Ubisoft e Tencent hanno avviato una profonda riorganizzazione interna culminata con la nascita di Vantage Studios, una nuova sussidiaria dedicata alla gestione di alcuni dei franchise più importanti della casa francese, tra cui Assassin’s Creed e Far Cry.
Il lancio ufficiale di Vantage Studios è stato accompagnato da una notizia inaspettata: Marc-Alexis Côté, storico direttore creativo e figura chiave del marchio Assassin’s Creed, non farà più parte di Ubisoft.
Una separazione controversa
Inizialmente, Ubisoft aveva comunicato che Côté aveva deciso volontariamente di lasciare l’azienda, ma la versione del diretto interessato racconta tutt’altro.
In un post su LinkedIn, Côté ha chiarito:
“Non ho scelto di lasciare Assassin’s Creed. Ubisoft ha deciso di affidare la leadership del franchise a qualcuno più vicino alla nuova struttura organizzativa.”
Côté ha spiegato che Ubisoft gli aveva proposto un ruolo presso Vantage Studios, ma la posizione “non offriva la stessa portata, mandato o continuità del lavoro” che aveva in precedenza.
Nonostante la delusione, l’ex dirigente ha dichiarato di non nutrire alcun rancore verso la compagnia con cui ha collaborato per oltre vent’anni, contribuendo allo sviluppo di Prince of Persia e, successivamente, alla crescita di Assassin’s Creed come uno dei brand più iconici dell’industria videoludica.
Il futuro di Assassin’s Creed e delle IP Ubisoft
Con la nascita di Vantage Studios, Ubisoft intende razionalizzare le proprie operazioni e rendere più efficiente lo sviluppo delle sue serie principali. Il nuovo studio, gestito congiuntamente da Tencent e Ubisoft, supervisionerà anche il futuro di Far Cry e altri franchise di alto profilo.
Secondo fonti interne, i lavori sui nuovi capitoli di Assassin’s Creed proseguiranno regolarmente, senza impatti immediati sui progetti in corso. Tuttavia, l’uscita di Côté segna una transizione importante per la saga, che dovrà ora ritrovare un nuovo equilibrio creativo all’interno della nuova struttura.
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