Nel panorama delle GPU personalizzate spuntano sempre più spesso modelli provenienti dal mercato asiatico, spesso caratterizzati da design particolari e prezzi aggressivi.
È il caso della Soyo RX 7600 Anime Edition, una scheda video cinese che promette prestazioni da vero modello mainstream con un’estetica fuori dagli schemi. Ma è davvero all’altezza delle aspettative? Abbiamo messo alla prova questa GPU con 20 giochi in Full HD e QHD per verificarne prestazioni, stabilità e, soprattutto, autenticità. ù
La Soyo RX 7600 si basa sul core AMD RDNA 3, con 8 GB di memoria GDDR6, bus a 128 bit e frequenze allineate alla Radeon RX 7600 reference. Il sistema di raffreddamento adotta un doppio ventilatore, con un dissipatore compatto e una scocca personalizzata in stile anime.
Dal punto di vista delle connessioni troviamo:
3x DisplayPort;
1x HDMI;
L’alimentazione è affidata a un singolo connettore PCIe a 8 pin, con consumi che si attestano intorno ai 165 W.
I benchmark sono stati effettuati su piattaforma:
CPU: Ryzen 7;
32 GB DDR4;
SSD NVMe;
Windows 11 aggiornato;
Driver AMD Adrenalin ufficiali.
I test hanno coinvolto 20 titoli tra tripla A ed eSport, in FHD (1920×1080) e QHD (2560×1440), con preset grafici elevati.
In 1080p la Soyo RX 7600 si comporta in modo molto solido:
Oltre 100 FPS medi nei titoli eSport;
Tra 70 e 90 FPS nei giochi AAA più pesanti;
Ray Tracing utilizzabile solo con FSR attivo.
La GPU si dimostra perfettamente adatta al gaming competitivo e al single player ad alto frame rate.
Salendo in 1440p, le prestazioni restano buone ma più equilibrate:
60–75 FPS medi nella maggior parte dei titoli;
Calo evidente con Ray Tracing attivo senza upscaling;
FSR 2/3 diventa fondamentale per mantenere la fluidità.
Per il QHD a dettagli alti, la scheda resta comunque utilizzabile, soprattutto nei giochi ottimizzati.
Il sistema di raffreddamento sorprende positivamente:
Temperatura massima: 70–72 °C;
Rumorosità contenuta anche sotto carico;
Nessun fenomeno di throttling rilevato.
Durante i test non sono emersi crash, artefatti o instabilità, segno di una buona qualità costruttiva.
Uno dei principali dubbi riguardava l’autenticità del prodotto. I controlli tramite GPU-Z e driver ufficiali confermano che la scheda utilizza effettivamente una RX 7600 originale, senza spoofing o BIOS modificati sospetti. Il PCB è semplificato rispetto ai brand premium, ma non presenta criticità evidenti.
La Soyo RX 7600 Anime Edition punta tutto su:
Prezzo competitivo;
Design distintivo;
Prestazioni allineate alle RX 7600 tradizionali.
Di contro, pesano l’assenza di un supporto ufficiale strutturato in Europa e una garanzia spesso limitata ai canali di importazione.
La Soyo RX 7600 si rivela una GPU sorprendentemente valida, capace di offrire ottime prestazioni in FHD e buoni risultati in QHD, con consumi contenuti e una qualità costruttiva più che dignitosa.
Non è una scheda per chi cerca brand blasonati o assistenza premium, ma rappresenta una vera alternativa budget per il gaming mainstream, soprattutto per chi vuole distinguersi anche dal punto di vista estetico. Non ci resta che auguravi una buona visione del video di Davide!
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