SAPPHIRE è ufficialmente il primo produttore, al di fuori di ASUS, ad adottare il nuovo connettore GC-HPWR, una soluzione innovativa progettata per alimentare le schede grafiche senza l’utilizzo di cavi visibili. Fino ad oggi, questo connettore era stato utilizzato esclusivamente da ASUS nella sua linea BTF (Back-To-Front), in abbinamento a schede madri e GPU pensate per build completamente “cable-free”.
Con l’introduzione della nuova serie PhantomLink, SAPPHIRE compie un passo significativo verso l’evoluzione del cable management nel mondo PC.
PhantomLink: la risposta di SAPPHIRE alla rivoluzione senza cavi
Il nuovo standard è stato implementato su una variante inedita della Radeon RX 9070 XT Nitro+, che integra il connettore GC-HPWR nella parte posteriore della scheda, eliminando completamente il bisogno di cavi di alimentazione frontali.
Parallelamente, SAPPHIRE ha mostrato anche una nuova scheda madre: la Nitro+ X870EA WIFI PhantomLink, compatibile con il nuovo standard di alimentazione. Tuttavia, a differenza della filosofia “cable-hidden” adottata da ASUS, questa scheda madre mantiene ancora i connettori di alimentazione e I/O nella posizione standard, ovvero sul lato visibile della scheda.
Un design a metà?
Questa scelta ha sollevato qualche dubbio tra gli appassionati. Se da un lato la GPU supporta l’alimentazione senza cavi visibili, dall’altro la scheda madre continua a mostrare i connettori, lasciando a metà l’esperienza “clean build”.
La situazione è stata scherzosamente paragonata a indossare pantaloni mimetici con un giubbotto ad alta visibilità: un approccio ibrido che lascia perplessi su quale sia la direzione estetica e funzionale voluta da SAPPHIRE.
Verso un nuovo standard industriale?
Nonostante alcune incoerenze nel design, l’adozione del connettore GC-HPWR da parte di SAPPHIRE rappresenta un passo importante verso la standardizzazione di questo sistema. Se altri produttori seguiranno l’esempio, potremmo assistere alla nascita di un nuovo standard industriale per l’alimentazione GPU, molto simile a quanto accaduto in passato con i connettori PCIe a 6/8 pin e più recentemente con il 12VHPWR.
Ricordiamo che il connettore GC-HPWR di ASUS è stato progettato per gestire fino a 1000W, una capacità ben oltre le esigenze della maggior parte delle GPU attuali, ma perfettamente allineata con le richieste delle schede di fascia enthusiast del futuro.
Disponibilità
SAPPHIRE ha confermato che i nuovi prodotti PhantomLink dotati di connettore GC-HPWR saranno disponibili entro la fine del 2025. Non sono ancora stati annunciati i prezzi ufficiali, ma è lecito aspettarsi un posizionamento nella fascia alta del mercato.
Conclusione
Con questa mossa, SAPPHIRE dimostra di voler abbracciare le innovazioni che migliorano non solo le performance ma anche l’estetica e la facilità di assemblaggio dei PC moderni. L’adozione del GC-HPWR potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il cable management, portando finalmente sul mercato configurazioni realmente “senza cavi”.
N.B: (Immagini prese da Computerbase)
HW Legend Overclock Staff