Seasonic PRIME TX-1300 Titanium [SSR-1300TR]

Seasonic PRIME TX-1300 Titanium - SSR-1300TR: Standard Intel ATX 3.0 e Nuovo Cavo PCIe Gen5 12VHPWR

In questi ultimi mesi il mercato degli alimentatori è in forte fermento per via dell’introduzione del nuovo standard Intel ATX 3.0, in grado di apportare significativi cambiamenti nei requisiti necessari alla certificazione delle unità. Seasonic rende noto di aver effettuato tutta una serie di verifiche e test interni sulle nuove unità PRIME TX, ufficialmente conformi allo standard ATX 2.53, arrivando alla conclusione che vengono soddisfatti appieno tutti i requisiti previsti dalla nuova revisione, ma non al pieno della potenza.

Il PRIME TX-1300 è infatti ufficiosamente certificato ATX 3.0 fino ad una potenza massima pari a 850W, mentre il più prestante PRIME TX-1600 è in grado di raggiungere quota 1.000W. Il motivo di questo per così dire “declassamento” è abbastanza comprensibile. Il nuovo standard ATX 3.0 prevede tra i numerosi nuovi requisiti la capacità, da parte dell’alimentatore, di sostenere picchi di potenza superiori del 200% rispetto al suo valore nominale, per un tempo di escursione pari a 100 µs. Questo significherebbe che unità come quella in esame dovrebbero poter sopportare picchi prossimi ai 2.600W per ottenere la certificazione ATX 3.0 a piena potenza.

I nuovissimi alimentatori PRIME TX-1300 e PRIME TX-1600 prevedono, come abbiamo visto nel capitolo precedente, una coppia di nuovi cavi PCIe Gen5 12+4 Pin, noti anche come 12VHPWR ed espressamente dedicate per soddisfare le più elevate richieste, in termini di alimentazione, delle recenti, nonché delle future soluzioni grafiche discrete di fascia alta.

Lo standard PCIe Gen5 prevede la possibilità di sopportare picchi fino a 3X rispetto ai requisiti di alimentazione della scheda aggiuntiva (Add-In Card). Questo, unito alla conformità ATX 3.0 a potenza ridotta, limiterebbe il supporto a schede fino ad un massimo di 300W nel modello PRIME TX-1300 e fino a 450W nel modello PRIME TX-1600, anche in considerazione del fatto che entrambe queste unità dispongono di ben due connettori 12VHPWR.

Il produttore taiwanese include cavi certificati per sopportare un assorbimento massimo pari a ben 600W e raccomanda alcune linee guida per il loro corretto utilizzo:


  • Entrambi i connettori a 8-Pin devono essere necessariamente collegati all’alimentatore;
  • Tutti i connettori devono essere correttamente inseriti e bloccati adeguatamente;
  • Non piegare il cavo in nessuna direzione una volta inserito;
  • Non piegare o applicare troppa forza al cavo troppo vicino al connettore.

Il motivo di questi accorgimenti è abbastanza semplice. Il nuovo connettore, pur essendo contraddistinto da un fattore di forma più contenuto rispetto, prevede l’implementazione di un quantitativo superiore di fili, aspetto che comporta una minore tolleranza al piegamento. L’azienda consiglia, se vi è la necessità di piegare il cavo, di farlo prima del suo inserimento, eventualmente facilitando l’operazione riscaldandolo con qualcosa come un asciugacapelli. Dopodiché, posizionare con cura il connettore e assicurarsi che il meccanismo di blocco si blocchi correttamente. Sottolineiamo l’importanza di un’attenta piegatura del cavo ed evitiamo sollecitazioni inutili ai cavi e ai connettori al fine di evitare danni.

Il nuovo connettore 12VHPWR prevede, come anticipato, la presenza di un totale di 12+4 Pin, dei quali sei +12V (positivo), sei GND (negativo) e quattro pin side-band di rilevamento, aventi le seguenti funzionalità:


  • S1 (CARD_PWR_STABLE): segnale opzionale proveniente dal dispositivo collegato con funzione di “Power Good”, ovvero di fornire indicazione sulla stabilità dell’alimentazione (in pratica se rientra o meno nei limiti operativi previsti);
  • S2 (CARD_CBL_PRES #): segnale opzionale di presenza. La sua funzione è sostanzialmente quella di informare la PSU a seguito del rilevamento, e quindi dell’effettiva presenza, di un dispositivo collegato;
  • S3 (Sense0) & S4 (Sense1): segnali necessari per la corretta gestione dell’erogazione massima di potenza. La loro funzione è quella di consentire al dispositivo collegato di ottenere informazioni dall’alimentatore circa la massima potenza erogabile dallo stesso.

Di conseguenza possiamo dedurre che i pin side-band S1 ed S2, anche se indubbiamente utili e graditi, possono anche non essere implementati, mentre indispensabili saranno l’S3 e l’S4 che, a seconda della loro configurazione andranno a stabilire un limite massimo di potenza da fornire all’AIC (Add-In Card), da un minimo di 150W fino ad un massimo di 600W.

Seasonic ha previsto la presenza esclusivamente dei pin Sense0 e Sense1 nei sui cavi 12VHPWR e, nello specifico, li ha entrambi collegati a massa, sbloccando potenzialmente l’erogazione al massimo livello previsto (600W).

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