BeQuiet! Silent Wings 4 & Silent Wings Pro 4 Fan: Performance e Silenziosità ad un livello superiore!

Uno sguardo da vicino, Caratteristiche Tecniche e Features


Le soluzioni appartenenti alla famiglia Silent Wings rappresentano, ormai da diversi anni, il fiore all’occhiello dell’offerta della tedesca BeQuiet!, vantando una qualità costruttiva, funzionalità esclusive e silenziosità operativa indubbiamente ai vertici del settore.

Nella seconda metà del 2022, e a distanza di quasi sei anni dalla presentazione delle apprezzatissime Silent Wings 3, divenute un vero e proprio punto di riferimento del settore, l’azienda ha tolto i veli sulle nuovissime proposte di quarta generazione, ufficializzando due differenti varianti; le Silent Wings 4, focalizzate sull’air-flow e indicate per l’utilizzo all’interno di tradizionali chassis, e le Silent Wings Pro 4, ancor più flessibili ed idonee, al contrario, per tutti quegli utenti che intendono sfruttare al massimo le potenzialità dei più imponenti dissipatori di calore ad aria oppure dei radiatori degli impianti di raffreddamento a liquido tradizionali o di tipo All-in-One (AIO).

Per entrambe le varianti sono previsti diversi modelli, tutti contraddistinti dal nuovo e ancor più accattivante ed elegante stile “total-black” per quanto riguarda la colorazione sia del frame che della girante, nei formati standard da 120 e da 140 millimetri di diametro, e connessioni 3-Pin o 4-Pin PWM. Le soluzioni Silent Wings 4, inoltre, sono previste anche in un’ulteriore edizione “4-Pin PWM High-Speed”, così da assicurare un’ulteriore boost prestazionale per scenari d’uso ancor più impegnativi.

In questi ultimi tempi stiamo assistendo ad una maggiore diffusione, tra gli appassionati, di soluzioni di raffreddamento adatte a mantenere basse le temperature di esercizio delle sempre più calorose CPU e schede grafiche discrete, ed assicurare al tempo stesso un livello di rumorosità contenuto. Gli impianti di raffreddamento a liquido, sia di tipo tradizionale che All-in-One (AIO) stanno quindi andando per la maggiore all’interno dei cabinet sia dei professionisti che dei videogiocatori più incalliti, aspetto che ha reso obbligato lo sviluppo di ventole di raffreddamento maggiormente idonee ad assicurare un livello ottimale del rendimento dell’impianto stesso. Caratteristiche un tempo molto meno significative per una ventola, come per esempio l’elevata pressione statica, ricoprono ora, visto l’impiego su sempre più generose masse radianti, un ruolo di fondamentale importanza ai fini prettamente prestazionali.

Gli ingegneri del marchio tedesco, di conseguenza, hanno messo a punto questa nuova famiglia di ventole di raffreddamento prevedendo accorgimenti specifici atti a soddisfare quelle che sono le attuali esigenze dell’utenza. Tra questi è doveroso iniziare col menzionare la componente più importante, senza la quale non vi sarebbe il movimento della girante e la conseguente generazione del flusso d’aria da parte della ventola, ci stiamo ovviamente riferendo al motore.

Rispetto alle soluzioni della precedente generazione, la famiglia Silent Wings 4 prevede un motore completamente riprogettato, basato su un design tri-fase a sei poli al fine di assicurare una maggiore potenza, unita ad un minor consumo energetico e ad un più basso livello di vibrazioni generate per la massima silenziosità operativa. Il produttore precisa, che grazie a questa nuova tecnologia viene garantito un funzionamento praticamente impercettibile con ventola a media velocità.

Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo, stimata in ben 300.000 ore di utilizzo. Le ventole Silent Wings 4 riconfermano l’implementazione della tecnologia Fluid Dynamic Bearing (FDB), che prevede un cuscinetto galleggiante in un particolare fluido per ridurre ai minimi termini gli attriti, e di conseguenza le vibrazioni ed il rumore generato.

Le nuove ventole vantano anche una disposizione delle pale rivista al fine di assicurare prestazioni impareggiabili in qualsiasi scenario d’uso. Nello specifico si osserva una minore distanza rispetto al bordo esterno della ventola stessa, pari ad appena 1 millimetro, aspetto che ha certamente richiesto maggiori sforzi a livello produttivo, contribuendo senz’altro al maggior costo finale del prodotto, ma che ha consentito di massimizzare il livello di pressione dell’aria emessa, oltre che di raggiungere velocità di rotazione significativamente più elevate.

Le pale sono realizzate in PBT di alta qualità (arricchito con il 30% di fibra di vetro), robusto e capace di garantire una maggiore resistenza all’usura, alla trazione e un’ottima rigidità, così da ridurre al minimo le vibrazioni indesiderate. Il loro layout si presenta con una linea irregolare, partendo da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. Riconfermato l’ormai tipico pattern superficiale caratterizzato dalla presenza di numerose scanalature aerodinamiche su ambo i lati della pala, espressamente pensato per ridurre le turbolenze e per meglio concentrare il flusso d’aria in uscita.

La qualità costruttiva è eccellente, con una ridotta flessione sull’asse diagonale e con supporti anti-vibrazione in gomma integrati nei quattro angoli della struttura, per i quali è stato previsto un particolare sistema a sgancio rapido, al fine di offrire all’utente finale diverse opzioni di montaggio, facilitandone l’installazione all’interno di un tradizionale cabinet oppure massimizzandone la resa su di un radiatore di calore, grazie ad una minore dispersione dell’aria generata.



Come possiamo osservare, la sostituzione degli angoli è veramente semplice e non richiederà che pochissimi secondi per essere portata a termine. Basterà infatti sfruttare il sistema di sgancio rapido messo a punto dal produttore che prevede essenzialmente la pressione contemporanea di una coppia di clip di tenuta poste su ognuno dei quattro angoli della ventola; una volta esercitata la corretta pressione l’angolo si staccherà automaticamente. Al contrario, per il successivo ancoraggio dell’angolo desiderato basterà semplicemente premerlo nella sede prevista, applicando una forza veramente minima, fino al raggiungimento del blocco, confermato da un distinguibile feedback acustico.

Avendo avuto l’opportunità di toccare con mano questi nuovi prodotti vi possiamo assicurare che sin dal primo istante la percezione di avere a che fare con soluzioni high-end di classe premium è lampante. Le ventole sono infatti ottimamente costruite, prive di qualsiasi difetto negli assemblaggi e curate fin nei minimi particolari. La sensazione di robustezza è indubbiamente notevole.

Per la stesura di questo articolo l’azienda ci ha gentilmente fornito delle Silent Wings 4 e delle Silent Wings Pro 4, in formato standard da 140 x 140 x 25 mm ed in versione 4-Pin PWM.

Come possiamo osservare dalle immagini sopra riportate le due ventole, seppur all’apparenza sostanzialmente identiche, fatta eccezione per i quattro angolari preinstallati di serie, presentano una differenza che ai più attenti sarà certamente balzata all’occhio. Ci riferiamo nello specifico ad una delle funzionalità esclusive che contraddistinguono la variante Pro, ovvero alla presenza, nella parte posteriore del rotore, di un particolare selettore, denominato “Speed Switch”.

La sua funzione è quella di dare modo all’utente di scegliere fra tre profili di velocità preimpostati, immediatamente sfruttabili senza la necessità di ricorrere all’utilizzo di controller o di software di gestione specifici, e identificati con le lettere M (Medium), che prevede l’impostazione, nel caso della soluzione in esame da 140 millimetri di diametro, di un regime massimo di rotazione pari a 1.100 RPM; HS (High-Speed), che aumenta tale velocità fino a 1.900 RPM; ed UHS (Ultra High-Speed), che va a sbloccare la piena potenzialità della ventola, raggiungendo quota 2.400 RPM. Non ci sentiamo di considerare questa funzionalità essenziale, specialmente se l’impiego delle ventole sarà all’interno di uno chassis, dove il posizionamento dello switch stesso, nella parte posteriore del rotore, potrebbe essere decisamente difficoltoso, ma potrebbe al contrario essere molto più utile su di un banchetto da test, durante sessioni di overclocking e quant’altro.

L’implementazione del pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore. Il cavo si presenta con uno sleeving molto curato caratterizzato da una ricopertura che termina con una guaina termo-restringente.

Questa eccellente foderatura, oltre che donare un tocco estetico maggiormente curato al prodotto, impedisce l’aggrovigliamento del cavo ed aumenta la sua resistenza a tagli, sfregamenti, morsi di animali domestici e in generale a tutti i tipi di usura.

Nella sola variante Pro delle ventole, è previsto, oltre che uno sleeving in tessuto di qualità ancor superiore, anche un connettore standard 4-Pin PWM sensibilmente diverso dal solito, caratterizzato da una forma più allungata allo scopo di migliorarne la presa da parte dell’utente, e semplificare le operazioni di collegamento e scollegamento dall’header.

Le specifiche dichiarate dal produttore tedesco, per entrambe le tipologie di ventole di raffreddamento, sono assolutamente di prim’ordine, come possiamo osservare nelle tabelle riepilogative che vi proponiamo di seguito:

Tutte le ventole di raffreddamento appartenenti a questa nuova famiglia di prodotti non dispongono di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.

Grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati BeQuiet! offre una copertura in garanzia pari a ben 5 anni su tutta la gamma Silent Wings 4 e Silent Wings Pro 4.

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