Phanteks Enthoo Evolv X Tempered Glass Midi-Tower [PH-ES518XTG-DBK]

Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate

Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche del nuovo ed interessante Enthoo Evolv X TG non potevamo certo sottrarci all’assemblaggio di una configurazione completa al suo interno. Le operazioni, anche grazie all’ottima gestione degli spazi interni del cabinet, si sono rivelate estremamente semplici e veloci.

Nel nostro caso abbiamo scelto i componenti con la finalità di dare vita ad una configurazione di buon livello, capace di garantire una buona esperienza d’uso e al tempo stesso di sfruttare buona parte delle potenzialità dello chassis del produttore olandese. Nella tabella che segue un riassunto della componentistica utilizzata:

Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento dedicato al microprocessore (AMD Ryzen 9 3950X 16C/32T) ci siamo affidati ad un altro prodotto Thermaltake, nello specifico l’ottimo Water 3.0 Extreme S, una particolare soluzione a liquido di tipo All-in-One (una recensione dettagliata del prodotto la potete trovare a questo indirizzo).

L’installazione del generoso radiatore da ben 240 millimetri nella parte superiore dello chassis, è risultata semplice e veloce grazie al pratico supporto rimuovibile.

Allo stesso modo anche il collegamento dell’ulteriore coppia di ventole PWM di raffreddamento previste è stata agevolata dall’utile Fan-Hub proprietario integrato.

La scheda grafica utilizzata, nello specifico una INNO3D RTX 2080 SUPER TWIN X2 OC 8GB GDDR6, provvista di processore grafico TU104 basato su architettura Turing e contraddistinta da una lunghezza di 268 millimetri ed un ingombro in altezza di 2 slot, non rappresenta certamente un problema per questo cabinet.

Come vedrete dall’immagine abbiamo optato per un’installazione di tipo orizzontale classica (ricordiamo che il cabinet prevede anche un’installazione verticale della scheda grafica utilizzando un PCI-Express Riser Cable opzionale), sfruttando il foro richiudibile presente nella parte superiore del vano PSU e dedicato proprio al passaggio dei cavi necessari alla corretta alimentazione della scheda, di tipo PCIe a 6-pin ed 8-pin, a tutto vantaggio dell’ordine interno.

Nella nostra configurazione abbiamo previsto la presenza, per quanto riguarda le unità di memorizzazione, sia di un tradizionale disco meccanico (Western Digital Caviar Green da 2.0TB) e sia di una più prestante unità allo stato solido (Kingston A400 SSD da 120GB).

Al fine di ottenere un risultato il più possibile ordinato e pulito abbiamo scelto di installare entrambe le unità nella parte posteriore del cabinet, sfruttando gli alloggiamenti previsti dal produttore olandese. Il fissaggio ha richiesto davvero pochissimi minuti.

Il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (nel nostro caso un InWin Classic Series C 750W con certificazione 80 PLUS Platinum) mette a disposizione uno spazio indubbiamente più che buono per nascondere in maniera efficace, ed anche abbastanza ordinata, tutti i vari cavi di collegamento e di alimentazione necessari al corretto funzionamento del computer. Ovviamente nel nostro caso non abbiamo avuto il tempo necessario per un cable-management perfetto, in ogni caso il risultato ottenuto ci è parso più che soddisfacente.

Nella parte anteriore del vano PSU è stata prevista una finestra che consente di intravvedere uno dei lati dell’alimentatore installato.

Il risultato finale che abbiamo ottenuto è a nostro avviso di grande impatto visivo, pulito ed estremamente ordinato, indubbiamente capace di attirare l’attenzione. Dobbiamo ammettere che l’aver previsto due generose coperture metalliche apribili nella parte posteriore aiuta a nascondere ogni singolo cavo, raggiungendo un livello di pulizia ai massimi livelli anche in una zona spesso trascurata del cabinet.

Grazie alla bellissima paratia laterale in vetro temperato, leggermente oscurato, sarà possibile intravvedere la componentistica interna in tutto il suo splendore. In condizioni di scarsa luminosità ambientale l’ormai immancabile presenza, sulle componenti hardware di ultima generazione, di sistemi di illuminazione a LED di tipo RGB, contribuisce a creare un effetto decisamente molto appagante e gradevole alla vista.

Vi possiamo garantire che questo particolare chassis sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti dell’ottimo lavoro svolto dal produttore olandese.


Video Esempi di illuminazione



Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare le potenzialità del nuovo Enthoo Evolv X TG e le temperature che si possono registrare durante l’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti sia a riposo che a pieno carico in modo da valutare l’efficienza del ricircolo interno dell’aria.

Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando non soltanto le ventole presenti nella configurazione “base” del cabinet, ma anche quelle previste nella dotazione dell’impianto di raffreddamento a liquido Thermaltake Water 3.0 Extreme S, di tipo All-in One.

Le temperature sono state monitorate utilizzando i software HWiNFO64 e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 25° C. Le nostre prove sono state condotte utilizzando i seguenti programmi:


  • AIDA64 Extreme v6.25.5400 Stability Test (per lo stress del microprocessore);
  • Unigine Heaven Benchmark v4.0 (per lo stress della scheda grafica discreta).

Durante le prove sia la scheda grafica che il microprocessore sono stati mantenuti entro le specifiche previste dai rispettivi produttori. Precisiamo che quest’ultimo è stato sottoposto a delid e sostituzione della TIM originale, al fine di incrementare l’efficienza nello scambio termico tra Die ed Heat-Spreader integrato (IHS).


Phanteks Enthoo Evolv X TG Mid-Tower – Temperature rilevate


In considerazione delle tempere rilevate non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dal prodotto. Il nuovo cabinet di Phanteks, infatti, è contraddistinto da un’elevata cura dei materiali e da una buona aerazione interna, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti installati.

Il livello di rumorosità massimo raggiunto non è mai stato eccessivo o fastidioso, segno che la serie PH-F140MP risulta di ottima qualità, capace di generare un buon flusso d’aria pur senza rinunciare al massimo comfort acustico.

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