Thermaltake View 37 Riing Edition [CA-1J7-00M1WN-00]

Analisi delle Ventole e Gestione dei Flussi d’aria

Il nuovo Thermaltake View 37 in edizione Riing Edition prevede una configurazione originale capace di assicurare un buon ricircolo interno dell’aria. Il produttore taiwanese, infatti, ha provvisto questo particolare modello di una coppia di ventole preinstallate, ovviamente proprietarie, nello specifico delle ottime Riing 14 LED Blue da 140 millimetri di diametro e 25 millimetri di spessore.

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Queste particolari ventole si contraddistinguono per un design veramente accattivante grazie alla presenza di una barra a LED circolare brevettata e di speciali gommini antivibrazione ai quattro angoli del medesimo colore dell’illuminazione.

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Sul fronte delle specifiche tecniche segnaliamo un regime di rotazione massimo pari a 1.400 RPM, con un flusso d’aria prodotto di 51.15 CFM, una rumorosità di appena 28.1 dBA ed una pressione statica di ben 1.58mm/H2O. Per la corretta alimentazione, di tipo 12V, viene sfruttato un tradizionale connettore da 3-Pin. A seguire vi mostriamo nel dettaglio le loro specifiche tecniche, così come dichiarate dal produttore:

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Delle due ventole preinstallate, una è collocata nella parte frontale dello chassis, ovviamente in immissione. Come abbiamo osservato nei capitoli precedenti dell’articolo è prevista la presenza di filtri pensati per evitare l’accumulo della polvere all’interno del View 37.

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La restante ventola è collocata in posizione diametralmente opposta, ovvero nella parte posteriore dello chassis, opportunamente fissata in maniera da veicolare l’aria calda presente verso l’esterno.

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Nella configurazione “base” abbiamo la ventola frontale da 140mm di “Colore Blu” che immette una buona quantità di aria fresca all’interno dello chassis, mentre quella posteriore, di “Colore rosso“, provvede ad espellere verso l’esterno l’aria ormai calda.

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Questo tipo di soluzione, anche se molto basilare è pratica e funzionale, infatti il flusso d’aria proveniente dall’esterno crea un circolo d’aria sufficiente per smaltire il calore generato dai vari componenti presenti all’interno dello chassis. Uno degli aspetti più importanti di un cabinet è quello di riuscire a garantire una temperatura costante su tutti i componenti installati e mantenere il silenzio assoluto nell’ambiente circostante.

Dalle prove svolte possiamo affermare che il ricircolo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera uniforme tutti i componenti installati. Il circuito di ventilazione, risulta ben progettato e dimensionato. Per ottenere prestazioni ancora migliori è prevista la possibilità di installare ulteriori ventole opzionali, cosi come riportato di seguito:

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Nella configurazione “completa” è possibile installare ulteriori due ventole da 120mm o da 140mm nel pannello frontale (oppure in alternativa due da 200mm), una singola ventola nella parte inferiore, ed addirittura un massimo di altre tre ventole all’interno dello chassis, sulla destra della scheda madre (in questo caso ovviamente rinunciando al cestello dedicato alle unità di memorizzazione). In questa situazione, le ventole di “Colore Blu” immettono una buona quantità di aria fredda all’interno dello chassis, mentre le restanti ventole, di “Colore rosso“, provvedono ad espellere verso l’esterno, in maniera estremamente efficiente, l’aria ormai calda.

L’installazione delle ventole opzionali non potrà che migliorare in maniera esponenziale la situazione. Chiaramente questa configurazione risulta ottima ed indicata a tutti coloro chi utilizza molti componenti calorosi all’interno dello chassis.

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Per chi desidera al contrario adottare un sistema di raffreddamento più spinto come il liquido, visto la distribuzione ottimale degli spazi interni, sarà possibile installare all’interno dello chassis queste tipologie di radiatori (non necessariamente di tipo “slim”).


  • Parte Anteriore: 120/240/360 oppure 140/280/420mm (anche con ventole in configurazione Push/Pull a condizione che venga utilizzata una scheda grafica di lunghezza massima pari a 320 millimetri e rimosso il cestello dedicato alle unità di memorizzazione);
  • Parte Interna (a destra del M/B Tray): 120/240/360 oppure 140/280/420mm (a condizione che venga utilizzata una scheda grafica di lunghezza massima pari a 320 millimetri oppure che si opti per un’installazione verticale sfruttando l’apposito bracket, ed eventualmente rimosso il cestello dedicato alle unità di memorizzazione);
  • Parte Posteriore: singolo radiatore da 120/140 millimetri.

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Per gli utenti meno esperti è possibile utilizzare uno dei numerosi e ormai anche abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One. A riguardo non possiamo che consigliare uno dei modelli commercializzati dalla stessa Thermaltake, appartenenti alle famiglie Floe e Water, al fine di poter raffreddare separatamente sia il microprocessore che l’eventuale scheda grafica discreta.

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