G.Skill Trident Z NEO DDR4 2x8GB 3.600MHz CL16 (F4-3600C16D-16GTZNC)

Sistema di Prova e Metodologia di Test

La piattaforma utilizzata per le prove del kit ad elevate prestazioni G.Skill Trident Z NEO DDR4 3.600MHz CL16 F4-3600C16D-16GTZNC prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset AMD X570 prodotta da ASRock, in particolare è stato scelto il modello X570 Phantom Gaming X, un modello espressamente progettato per soddisfare non soltanto i videogiocatori più esigenti, ma anche gli appassionati di overclocking. Come processore è stato scelto un modello AMD appartenente alla recente famiglia Matisse, precisamente il Ryzen 9 3900X 12C/24T.

La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.300MHz, impostata in maniera costante su tutti i core (senza quindi sfruttare in alcun modo la tecnologia di boost clock automatica di AMD) e per la quale è bastata una tensione di alimentazione di poco inferiore ad 1.30v. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:

Le memorie RAM sono state testate non soltanto ai valori di targa previsti dal produttore, bensì applicando vari livelli di overclock impostati in modo del tutto manuale. In tutti i casi abbiamo scelto di mantenerci entro livelli di assoluta sicurezza per quanto riguarda la tensione di alimentazione massima.

Con queste premesse abbiamo proceduto alla ricerca dei parametri ottimali con cui effettuare le nostre prove, ottenendo risultati decisamente soddisfacenti. Le memorie in nostro possesso, infatti, sono riuscite a mantenere, incrementando leggermente la tensione di alimentazione (fino a 1.40v), una frequenza stabile pari a ben 3.733MHz, in abbinamento ad ottime latenze sensibilmente più spinte rispetto a quelle di targa (16-18-18-36-1T) e senza rinunciare alla perfetta sincronia nei confronti dell’Infinity Fabric (FCLK).

In questo modo viene assicurata una minore latenza e quindi una maggiore efficienza e performance dell’intero comparto di memoria. Per fornire un quadro ancor più completo dei vantaggi derivati dall’utilizzo di moduli di memoria contraddistinti da elevate frequenze operative, abbiamo inserito anche i risultati ottenuti rispettando quella che è la massima frequenza certificata per il comparto di memoria in abbinamento ad un microprocessore Matisse e a moduli Single Sided in configurazione 1 DPC (singolo modulo per canale), ovvero 3.200MHz.

Riassumiamo di seguito i vari livelli di impostazione utilizzati per le nostre prove, allo scopo di facilitare l’interpretazione dei grafici riepilogativi dei vari test:


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL16-19-19-39-1T1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.733MHz – FCLK 1:1 1.866MHz – Timing CL16-18-18-36-1T1,40V.

Ricordiamo che per tutti i test abbiamo mantenuto le memorie con il solo raffreddamento passivo originale, così come previsto dal produttore asiatico. Il sistema operativo, Microsoft Windows 10 Pro November 2019 Update X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare, ma comprensivo di tutti gli aggiornamenti rilasciati fino al giorno della stesura di questo articolo (Versione 1903 – build 18363.752).

Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi dei differenti livelli di test:

Test Livello 1

Test Livello 2

Test Livello 3


Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:


Benchmark Sintetici Prestazioni


  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • AIDA64 Extreme 6.25.5400;
  • Cinebench R15 64bit;
  • Geekbench Pro 4.4.2;
  • HWBOT RealBench 2.44;
  • WinRAR 5.80 64bit;
  • 7-Zip 19.00 64bit;
  • SiSoftware Sandra 2020 (build 3039).

N.B: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.

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