Noctua NH-U12A: parola d’ordine prestazioni e massima compatibilità!

Sistema di Prova e Metodologia di Test

Per testare il nuovissimo dissipatore di Noctua abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella fornita in dotazione dal produttore austriaco, ovvero l’ottima Noctua NT-H1.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del nuovo dissipatore di calore NH-U12A così come commercializzato dal produttore austriaco, quindi esclusivamente in abbinamento alla coppia di ventole proprietarie da 120 millimetri fornite in dotazione (NF-A12x25 PWM).

Il PCH della scheda madre utilizzata (ASRock B365M Phantom Gaming 4) non prevede funzionalità specifiche dedicate all’overclocking delle componenti. Di conseguenza ci siamo mantenuti fedeli a quelle che sono le specifiche di riferimento Intel per quanto riguarda il microprocessore e i principali parametri operativi (Memoria RAM e tensioni di alimentazione).

Abbiamo quindi lasciato attiva la tecnologia proprietaria Turbo Boost e rispettato quella che è la massima frequenza certificata per il comparto di memoria in abbinamento ad un microprocessore Coffee Lake-S Refresh, ovvero 2.666MHz.


  • Profilo Utilizzato: Intel Core i9 9900K Default (3.6/5.0GHz) / Turbo Boost Abilitato / RAM 2.666MHz 15-15-15-36-2T.

Tutti i test e le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole proprietarie fornite nella dotazione di ognuno dei prodotti in esame. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 23°. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.


Stress e monitoraggio temperatura CPU:


  • Prime95 v29.1 (modalità Small FFTs);
  • CoreTemp v1.13.

Il test con il software Prime95 ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.

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