Mad Catz R.A.T. PRO X3 Supreme Edition – Optical Gaming Mouse [MR05DCINGR0010]

Impressioni d’uso

Il R.A.T. PRO X3 Supreme Edition, grazie alla sua particolare forma si dimostra un fedele alleato per i giocatori destrorsi, con una eccellente capacità di adattamento alle varie tipologie di impugnatura, da quella più classica di tipo “Palm Grip”, fino ad arrivare alla meno usuale “Claw Grip”.

Nel nostro caso abbiamo condotto le prove utilizzando proprio una classica impugnatura Palm Grip, con l’ausilio di un mousepad appositamente creato per il gaming e realizzato con materiali che ne favoriscono la velocità di scorrimento.

Gli utenti che prediligono questa specifica presa sono senza dubbio i più comuni, anche per via del fatto che si impugna il mouse in modo molto comodo e naturale: si poggia tutta la mano sul mouse, dalla radice del pollice che poggia alla fine del mouse fino alla punta di indice/medio che risiedono sui tasti destro/sinistro.

Abbiamo utilizzato il mouse per un periodo di prova abbastanza prolungato, al fine di capirne bene il comportamento ed avere cosi una panoramica precisa dei risultati ottenuti. Il nostro campione ha prodotto risultati molto buoni, lasciandoci piacevolmente sorpresi, sia da un punto di vista prettamente ergonomico, legato alla comodità d’uso, sia da un punto di vista di reattività, precisione e facilità di utilizzo.

La rotella di scorrimento risulta comoda, stabile ed estremamente silenziosa. Nel nostro caso abbiamo preferito fare uno del rivestimento alternativo in gomma fornito in dotazione. Questo materiale, unitamente alla presenza di seghettature migliora in maniera decisa il “grip” e consente uno scorrimento ancor più preciso. Unico neo, come abbiamo già segnalato nel corso della nostra analisi, riguarda la forza necessaria all’attivazione della funzione “terzo tasto centrale” della rotella, forza che ci è sembrata superiore al dovuto e che alla lunga causa affaticamento.

Il peso del mouse è perfettamente bilanciato, anche grazie alla struttura EXOFRAME realizzata in lega di magnesio. Grazie ai piedini/pad ceramici ad elevato scorrimento il mouse si dimostra sempre estremamente fluido e facile da muovere.

Prima dell’utilizzo gameplay, andremo a testarlo anche in una prova di reattività allo scorrimento, con il numero dei dpi settati in default a 800/1.600/3.200/16.000.

Per quanto riguarda il primo profilo a 800 dpi, eravamo praticamente certi che la periferica rispondesse agli input con movimenti netti, precisi e ordinati. A questa frequenza di dpi, il mouse risulta ottimale per un utilizzo lavorativo. Impostando a 1600 dpi il mouse risulta idoneo nell’utilizzo in giochi di tipologia FPS, mentre in quello lavorativo dona ancora risultati soddisfacenti.

A 3200 dpi la velocità del mouse risulta buona e costante, ideale soprattutto negli sparatutto; per un utilizzo lavorativo cominciamo già a notare le prime difficoltà nel gestirlo. Settando il mouse a 16000 dpi siamo rimasti soddisfatti dei risultati ottenuti. Tale frequenza risulta ottima per chi desidera una sessione di gameplay ai massimi livelli, senza nessun tipo di lag. Per quanto riguarda l’utilizzo lavorativo, l’elevata velocità del puntatore, come vediamo dall’immagine, rende abbastanza difficoltoso un utilizzo preciso e pulito.


Passiamo quindi alla prova sul campo in modo da analizzare le reali prestazioni offerte da questo interessante prodotto. Per i nostri test abbiamo utilizzato due tra i titoli più frenetici e di maggiore spessore degli ultimi anni, vale a dire Far Cry 6 e Call of Duty: Ghosts. Entrambi questi giochi possiedono caratteristiche ideali per essere utilizzati come una valida piattaforma di prova per le moderne periferiche di puntamento.


Far Cry 6 – Considerazioni di gioco


Far Cry 6, ultimo titolo della fortunata serie sviluppata da Ubisoft, è ambientato nell’isola caraibica fittizia di Yara, un paradiso tropicale dove un guerrigliero ambisce a riportare l’isola al suo antico splendore, combattendo per la libertà contro “El presidente” Antón Castillo, un dittatore malvagio e temuto dal popolo.

Il mouse messo a punto da Mad Catz consente all’utente di poter variare in maniera dinamica la risoluzione del potente sensore ottico di cui è dotato, comportandosi egregiamente durante l’intera sessione di gioco, garantendo un’elevata precisione e sensibilità.

Il sensore ottico di Pixart si è dimostrato estremamente preciso e il “grip” ci è apparso eccellente anche dopo diverso tempo di utilizzo. Il mouse risulta molto comodo da usare anche nelle fasi concitate di gioco, dove ha mostrato ovviamente il meglio di sé.

Le notevoli potenzialità offerte in termini di configurazione e personalizzazione, almeno in un primo momento, spiazzano decisamente, ma una volta comprese quali differenze apportano, ed avendo affinato la nostra sensibilità, le possibilità sono praticamente infinite. Il giocatore più esperto o professionista del settore troverà sicuramente, magari dopo breve periodo adattamento, il settaggio ideale per dare il meglio di sé.


Call of Duty: Ghosts – Considerazioni di gioco


Call Of Duty: Ghosts è un game del genere sparatutto in prima persona. Per testare il mouse abbiamo utilizzato la modalità di gioco classica, ovvero “Campagna”, nella quale abbiamo giocato per circa un paio di ore consecutive, così da capire bene lo schema dei tasti comando e rendere di conseguenza più fluido il gameplay.

Il R.A.T. PRO X3 Supreme Edition è in grado di garantire un’eccezionale esperienza con questo gioco, grazie alla possibilità di variare velocemente la sensibilità dei DPI in base alla situazione che dobbiamo affrontare, consentendoci quindi di mirare in maniera estremamente precisa senza mancare mai l’obiettivo.

Per questa tipologia di giochi, dopotutto, il pre-requisito di base è la precisione, di conseguenza non occorrono DPI particolarmente elevati per ottenere i migliori risultati. In seguito alle nostre prove riteniamo un buon compromesso un valore di circa 2.500 DPI durante il normale gameplay, creando anche un profilo da 200 DPI da utilizzare nelle eventuali modalità “cecchino”. Anche in questo caso il mouse messo a punto da Mad Catz risulta essere una soluzione ideale.

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