Tastiera meccanica Sharkoon Skiller Mech SGK3

Impressioni d’uso

Per poter analizzare a fondo tutte le potenzialità della tastiera Skiller Mech SGK3 abbiamo deciso di testarla in due situazioni di utilizzo pressoché quotidiano, ovvero la sessione di videoscrittura, durante il tempo impiegato nella stesura di questo nostro articolo, facendo uso della suite di Microsoft Office 2016 Professional Plus e in una sessione di gameplay con lo sparatutto Overwatch.

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I fattori di comfort variano da utente a utente, ma anche dalla tipologia di switch meccanici presenti nella periferica, che spaziano dalla tipologia lineare (più leggeri) a quella tattile e sonora (più pesanti). Possiamo fin da ora dire che ci siamo trovati bene con questa tastiera, notando un perfetto bilanciamento tra l’uso lavorativo quotidiano e quello gaming.

La nuova Sharkoon Skiller Mech SGK3 dispone di switch meccanici di tipologia lineare, per la precisione i Kailh Kaihua Red, prodotto “clone” degli ormai famosi MX di Cherry. Questi switch non hanno nulla a che vedere con quelli del brand Tedesco, se non per un fattore puramente visivo, ovvero presentano il tipico telaio trasparente superiormente e nero inferiormente ed il tampone di attivazione del medesimo colore.

I Kaihua Red risultano molto simili agli switch MX Black, avendo un punto di attivazione di ben 2,1mm e una forza necessaria per azionarli di 45gr, andando di fatto a garantire un perfetto equilibrio tra l’utilizzo gaming occasionale e l’utilizzo da ufficio.

Durante l’esperienza abbiamo notato ed apprezzato anche la stabilità dello chassis, ben ancorato alla scrivania grazie alle strisce antiscivolo in gomma previste dal produttore. Come abbiamo osservato nella fase descrittiva del prodotto è possibile andare a modificare l’angolo di inclinazione della tastiera grazie ai supporti estraibili presenti nel suo retro. In questa maniera sarà possibile trovare una posizione ottimale, al fine di ottenere una esperienza di digitazione il più confortevole possibile.

Come osservato nei capitoli precedenti, la tastiera messa a punto da Sharkoon dispone di tecnologie che possono essere molto utili durante il suo utilizzo in ambito gaming. A tal proposito abbiamo deciso di testarla a fondo usando il gioco Overwatch.

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Ricordiamo che la tastiera dispone del blocco al tasto WinKey, questo significa che, se disattivato, non sarà possibile tornare accidentalmente al desktop di Windows durante una sessione di gioco. Altra caratteristica interessante presente sulla Sharkoon Skiller Mech SGK3, oltre alla tecnologia Anti-Ghosting, riguarda la possibilità di selezionare uno tra i 3 profili predisposti al fine di ottenere una illuminazione totalmente personalizzata.

Overwatch è un videogioco del genere sparatutto in prima persona. La modalità gaming da noi scelta è stata quella in multiplayer durante l’evento speciale del mese, nella quale abbiamo giocato per circa un paio di ore consecutive, così da capire bene lo schema dei tasti comando e rendere di conseguenza più fluido il gameplay.

Nei giochi di tipologia sparatutto o FPS, gli switch meccanici di tipo lineare risultano idonei grazie alla loro contenuta forza di azionamento. I tasti appositamente sagomati con l’illuminazione attiva, solo su quelli necessari durante il gioco, hanno reso più che buona la nostra esperienza di gioco, non notando particolari problematiche o intoppi.

In conclusione, siamo rimasti soddisfatti del comportamento della Skiller Mech SGK3 sia in ambito lavorativo che videoludico. Durante l’intera sessione di gioco non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di cedimento o segno di rallentamento. La qualità dei materiali usati e la robustezza del resto sono tra i punti di forza di questa nuova proposta messa a punto da Sharkoon.

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