Shuttle XPC Slim DH470 Barebone: Compatto è performante!

Monitoraggio delle Temperature e Rumorosità

Un aspetto di fondamentale importanza, in un computer di dimensioni contenute, come questo XPC Slim DH470, è sicuramente l’efficienza del sistema di dissipazione e soprattutto di tutti quegli accorgimenti finalizzati a garantire che all’interno dello chassis vi sia un ricircolo d’aria sempre ottimale.

È innegabile, infatti, che una carenza per quanto riguarda questi due aspetti potrebbe comportare l’insorgere di problemi di instabilità, dovuti al raggiungimento di temperature troppo elevate, o addirittura al danneggiamento della componentistica interna, con conseguente impossibilità di utilizzo del sistema.

In questo specifico prodotto, l’azienda ha messo a punto un sistema di dissipazione del calore di buon livello, pienamente certificato per essere utilizzato in abbinamento a processori Intel con TDP massimo di 65W, inclusi i più prestanti modelli Core i5, Core i7 e Core i9 di ultima generazione.

Per rilevare le temperature di esercizio delle componenti interne di questo mini-PC abbiamo utilizzato il software HWiNFO64 v6.42, un programma del tutto gratuito, abbastanza affidabile e facilmente reperibile in rete (link). Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.

Per lo stress dei componenti, invece, la scelta è ricaduta sull’ottimo programma AIDA64 Extreme, sviluppato da FinalWire. Tra le tante funzionalità presenti troviamo anche tutto l’occorrente per la verifica della stabilità dei principali componenti del sistema. Osserviamo quindi i valori rilevati al termine della sessione di test, tenendo conto che la temperatura ambiente durante tutta la fase di test era di circa 25°C:

Alla luce dei risultati ottenuti non possiamo che essere pienamente soddisfatti del comportamento di questo prodotto. Il sistema di raffreddamento messo a punto dall’azienda è indubbiamente di ottimo livello. Essendo un raffreddamento di tipo attivo, oltre alle temperature di esercizio assume una certa rilevanza, in fase di giudizio, anche il livello di rumorosità generato dalle ventole preinstallate. Come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, l’azienda ha impiegato ottime ventole PWM da 60mm di diametro.

Durante l’utilizzo, mantenendo il profilo di gestione predefinito all’interno del BIOS (Smart FAN Mode) abbiamo constatato che il regime di rotazione viene automaticamente variato in relazione al carico di lavoro e alla temperatura effettiva del microprocessore, mantenendosi sempre entro livelli del tutto accettabili. Anche in scenari d’uso particolarmente intensi, infatti, come ad esempio durante il test di stabilità integrato in AIDA64 Extreme, la ventola si è sempre mantenuta silenziosa, garantendo un elevato confort acustico.

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