Shuttle XPC Slim DH470 Barebone: Compatto è performante!

Analisi della scheda madre

Come prevedibile, la scheda madre di questo mini computer è prodotta direttamente da Shuttle, precisamente è stato utilizzato il modello DH470 V1.0, dotata del PCH Intel H470 Express.

Il PCB è interamente di colore blu e si presenta veramente molto curato nella realizzazione, con saldature di ottima fattura prive di qualsiasi sbavatura e con un layout pulito ed ordinato, pensato per sfruttare nel migliore dei modi gli spazi interni dello chassis.

Per procedere a una più attenta analisi abbiamo proceduto allo smontaggio dell’imponente sistema di dissipazione presente, semplicemente svitando le viti di fissaggio previste.

In posizione pressoché centrale spicca il socket di connessione LGA-1200, capace di ospitare i più recenti microprocessori Intel di decima generazione basati su architettura Comet Lake con TDP massimo di 65W. Il meccanismo di fissaggio del processore è prodotto come spesso accade da LOTES. La scheda, come prevedibile, data l’adozione del PCH H470 Express, non consente di praticare l’overclocking dei componenti.

La circuiteria di alimentazione messa a punto da Shuttle è quindi strutturata di conseguenza, prevedendo un robusto design a 4+1 fasi in maniera da offrire tutta la potenza necessaria per mantenersi entro le specifiche, garantendo al tempo stesso elevata stabilità, affidabilità e durata nel tempo.

Spostandoci verso destra troviamo una coppia di slot per memorie di tipo SO-DIMM DDR4 con supporto Dual-Channel, in grado di ospitare moduli con frequenza massima certificata di 2.933MHz. Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a ben 64GB, utilizzando due moduli identici da 32GB ciascuno.

Appena sotto troviamo uno slot di espansione M.2 2230 Type-E Key, perfetto per l’installazione, ad esempio, di un modulo di rete WiFi/Bluetooth. Il produttore ha previsto, inoltre, un connettore M.2 PCI-Express su bus PCIe 3.0 X4, capaci di garantire una bandwidth davvero notevole, pari a ben 32Gb/s, ovviamente compatibile con tutte le unità SSD di nuova generazione con form-factor NGFF (Next Generation Form Factor) fino a 80mm di lunghezza (M.2 2280), comprese quelle conformi al protocollo di comunicazione NVMe o NVM Express (Non-Volatile Memory Express).

La gestione dell’audio è affidata al codec Realtek ALC662, capace di offrire supporto Audio HD (High Definition) a 5.1 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 96kHz.

La scheda dispone di una doppia interfaccia di rete Gigabit Ethernet la cui gestione è affidata ad una coppia di ottimi controller Intel, nello specifico due i210AT su bus PCI-Express. Questo controller si contraddistingue per un utilizzo veramente limitato del processore centrale durante il normale funzionamento, oltre che per la piena compatibilità con le specifiche IEEE 802.3u per 10/100Mbps Ethernet, IEEE 802.3ab per i 1000Mbps Ethernet e 802.3az Energy Efficient Ethernet. Non manca il pieno supporto al Teaming ed alla funzione Wake ON LAN.

Le due connessioni COM disponibili sono gestite da una coppia di rodati controller. Troviamo, infatti, un MAX3243C, prodotto dalla Texas Instruments per la porta RS232, ed un altrettanto valido XR34350IL di MaxLinear per la porta RS232/RS422/RS485.

È indubbio che questo tipo di connettività sia stata via via soppiantata dal diffuso standard di trasmissione USB, soprattutto nella maggior parte degli scenari d’uso casalinghi, tuttavia, sono ancora oggi molto utilizzate in ambito industriale, medico, di automazione, e nei sistemi POS (Point of Sales).

La funzione di monitoraggio di tutte le risorse hardware e del controllo delle ventole connesse alla scheda madre è affidata ad un chip ITE IT8728F, molto utilizzato dai vari produttori per la sua elevata affidabilità.

Per raffreddare adeguatamente il recente chipset H470 Express di Intel, come anticipato, è stato previsto un piccolo dissipatore passivo in alluminio, più che sufficiente per mantenere nella norma le temperature di esercizio.

Precisiamo che lo standard HDMI 2.0a non è nativamente supportato da questa piattaforma Intel e dalla relativa componente grafica integrata. Al fine di garantirne il supporto, infatti, il produttore ha previsto l’implementazione di un chip convertitore “DisplayPort(DP) to HDMI” dedicato, nello specifico un MCDP2800BC, prodotto da MegaChips e collocato in zona I/O, in prossimità delle uscite video. Questo consentirà di utilizzare pannelli a risoluzione 4K UHD (3840×2160) con refresh a 60Hz e campionamento colore 4:4:4.

Procediamo ora con l’installazione dei componenti e con il primo avvio del mini computer.

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