Shuttle XPC Slim DH470 Barebone: Compatto è performante!

Uno sguardo al BIOS

Lo Shuttle XPC Slim DH470 adotta un BIOS di ultima generazione, con interfaccia di tipo classico, molto chiara e di facile comprensione. Le varie sezioni sono accessibili con semplicità attraverso un menù posto nella parte superiore della schermata. Lo scorrimento tra le pagine e i vari parametri avviene tramite tastiera.

Come di consueto il BIOS per queste tipologie di computer è del tutto semplificato. Non essendoci funzionalità specifiche dedicate all’overclocking, i parametri modificabili si riducono all’essenziale.

Ma ora andiamo a descrivere brevemente il significato delle varie sezioni, partendo dalla prima, denominata ”Main”, mostrata non appena si accede al BIOS, premendo il tasto CANC.

In questa sezione troviamo varie informazioni sulla versione del BIOS presente, sul processore, sul quantitativo della memoria di sistema, oltre che la possibilità d’impostazione di Data e Ora.

La seconda sezione, denominata “Advanced”, racchiude, in maniera del tutto ordinata, varie sotto-sezioni, che ci consentono di mettere mano, ad esempio, alle impostazioni del Serial ATA, della LAN e di tutte le varie periferiche integrate, quali HD Audio e quant’altro. Troviamo, inoltre, la possibilità di agire su alcune funzioni avanzate del processore, come ad esempio l’attivazione/disattivazione della tecnologia Hyper-Threading (se supportata dalla CPU), dei Core che lo compongono, della tecnologia Enhanced SpeedStep e dei C-State.

Sempre in questa sezione trova posto un utile Hardware Monitor, che consente di tenere sotto controllo i principali parametri vitali del sistema, quali le temperature di esercizio del processore e della scheda madre, alcune tensioni di alimentazione (VCore/VDIMM) ed il regime di rotazione di un massimo di due ventole collegate alla scheda madre. Queste sono, inoltre, gestibili tramite profili preimpostati (Smart FAN Mode, Ultra-Low Mode, Low Mode, Mid Mode e Full Mode) in maniera da poter trovare il giusto compromesso tra la rumorosità e le prestazioni.

Si passa poi alla sezione “Boot”, dedicata alle impostazioni delle periferiche da cui desideriamo avviare il nostro PC, oltre che delle varie funzionalità previste dalle recenti edizioni dei sistemi operativi Microsoft, quali ad esempio il Fast Boot ed il pieno supporto alle modalità UEFI.

Seguono le sezioni “Security”, nella quale potremo inserire una Password per impedire l’accesso indesiderato al BIOS e/o al Computer, attivare/disattivare la protezione da scrittura e la funzione Secure Boot, e “Save & Exit”, che offre la possibilità di salvare tutte le modifiche finora apportate, ripristinare le impostazioni predefinite oppure semplicemente uscire senza applicare nulla.

Vi consigliamo di controllare con regolarità la presenza di eventuali aggiornamenti BIOS al seguente indirizzo.

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