BeQuiet! Silent Loop 2 – 280mm A-RGB AIO CPU Liquid Cooler: prestazioni e silenziosità senza compromessi!

Montaggio del sistema di raffreddamento

L’installazione delle recenti soluzioni di raffreddamento BeQuiet! è estremamente semplice e richiede poche operazioni da parte dell’utente.

Il produttore tedesco, oltre ad un manuale molto chiaro in formato cartaceo (incluso nella confezione) e PDF (direttamente consultabile cliccando sul seguente link), ha reso disponibile sul proprio canale Youtube un utilissimo video che mostra in maniera dettagliata ogni singola fase di montaggio sulle più diffuse piattaforme Intel e AMD:


Installazione su piattaforma Intel LGA-115x/LGA-1200



Installazione su piattaforma Intel LGA-20xx



Installazione su piattaforma AMD AM4/AM3+


Come vediamo la procedura è davvero semplice e sostanzialmente prevede:


  • Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
  • Installazione delle ventole sul radiatore e scelta della posizione ottimale in cui fissarlo;
  • Preparazione della propria scheda madre;
  • Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore (se non preapplicata sulla base di contatto);
  • Posizionamento e ancoraggio del blocco principale (waterblock/tanica/pompa);
  • Collegamento del cavo di alimentazione principale alla scheda madre e/o alla propria PSU;
  • Collegamento, se previsto, del cavo di alimentazione/gestione dell’illuminazione RGB alla propria scheda madre o al controller cablato dedicato eventualmente fornito in dotazione;
  • Collegamento delle ventole alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.

Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream Intel di ultima generazione, basata su socket di connessione LGA-1700 e relativo microprocessore Core i9 12900K 16C/24T (Alder Lake-S), faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.

Come precisato nel corso del nostro articolo l’installazione del prodotto sulla suddetta piattaforma richiede l’utilizzo di un Mounting-KIT espressamente dedicato, non previsto nella dotazione standard. Questo particolare KIT è disponibile sia all’acquisto (a poco più di 5€ + spese di spedizione) e sia a titolo completamente gratuito a patto di fornire al produttore la prova dell’acquisto di una scheda madre Socket LGA-1700 ed ovviamente di un suo sistema di raffreddamento. In ogni caso, basterà accedere a questo indirizzo e seguire i pochi passaggi previsti per ricevere direttamente a casa tutto il materiale necessario.

Nel nostro caso ci è stato gentilmente inviato da BeQuiet! il Mounting-KIT LGA-1700 completo, con tutto il materiale necessario per il montaggio di tutte le soluzioni di raffreddamento compatibili, non soltanto del Silent Loop 2 in esame. Il tutto è giunto in redazione all’interno di una busta in plastica trasparente, opportunamente etichettata.


La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata. L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di applicare la pasta termica.

Ora siamo pronti per assicurare le ventole al radiatore. Per fare questo, basterà avvitare le quattro viti per ogni ventola sugli appositi fori presenti sul radiatore. Vi raccomandiamo di utilizzare quelle fornite in dotazione e di non stringere troppo al fine di evitare di danneggiare il radiatore e/o la filettatura.


A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre, nel nostro caso una GIGABYTE Z690 AORUS Elite AX.

Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore della scheda madre, tuttavia, il sistema di fissaggio messo a punto da BeQuiet! prevede l’aggiunta di un’ulteriore piastra posteriore, da appoggiare direttamente sopra a quella originale ed espressamente pensata per ridurre ulteriormente il rischio di piegamento dell’IHS del microprocessore.

La preparazione della nuova piastra posteriore è del tutto semplice; basterà posizionare i perni filettati (quattro in totale) nei giusti fori (quelli più esterni nel caso del Socket LGA-1700) e successivamente mantenerli in posizione sfruttando le rondelle in gomma fornite dal produttore.

Una volta pronta la staffa basterà posizionarla nella nostra scheda madre sfruttando i fori presenti. Come noteremo dalle immagini sarà praticamente impossibile installarlo in modo errato, in quanto il produttore tedesco ha previsto delle apposite asole in corrispondenza con le viti sporgenti del meccanismo di ritenzione originale del socket di connessione LGA-1700.

Proseguiamo con il posizionamento dei quattro distanziali metallici forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio della piastra posteriore.

A questo punto possiamo procedere con il fissaggio della coppia di staffe metalliche di adattamento, indispensabili per l’ancoraggio del blocco principale, facendo attenzione ad orientarle nel modo corretto, ovvero con le “punte” rivolte verso il microprocessore.


La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Il produttore tedesco include in dotazione un tubetto della sua proprietaria e collaudata DC1 Thermal Grease, un composto ibrido realizzato da differenti micro particelle in grado di offrire una minima resistenza termica, una eccezionale facilità di utilizzo ed una notevole stabilità e durata nel tempo.

Questa particolare pasta termica, inoltre, è molto semplice da spalmare. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader) del microprocessore, altri la spalmano invece sulla base del dissipatore. A prescindere dal metodo che userete per applicare la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.

Nel nostro caso procediamo con il metodo più adatto alla particolare conformazione dei nuovi microprocessori Alder Lake-S, ovvero andando a ricreare una sorta di striscia orizzontale sul lato lungo dell’IHS (che ricordiamo essere rettangolare e non più quadrato), nell’esatta corrispondenza del Die presente sotto lo stesso. Come di consueto non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.


La fase successiva consiste nella preparazione e successivo posizionamento e ancoraggio del blocco principale. Prima di posizionare e fissare il blocco alla scheda madre, non dobbiamo assolutamente dimenticare di togliere la pellicola di protezione cosi come indicato dal produttore stesso.

Per prima cosa prendiamolo ed allineiamolo ai supporti filettati sporgenti in prossimità del socket di connessione della scheda madre. Procediamo al suo serraggio sfruttando le viti preinstallate sul blocco stesso. Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su entrambi i punti.


A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento del cavo di alimentazione della pompa e delle ventole di raffreddamento al proprio computer, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento. Nelle schede madri di ultima generazione sono ormai previsti appositi connettori FAN 3-Pin/4-Pin, dedicati proprio alla corretta erogazione dell’energia necessaria al funzionamento delle pompe integrate nei sistemi All-In-One.

Nella nostra GIGABYTE Z690 AORUS Elite AX tutti i connettori previsti, anche se non espressamente specificato, sono in grado di fornire un massimo di 2A/24W. Di conseguenza, per una questione di praticità abbiamo scelto di sfruttare l’header CPU_OPT collocato in prossimità del socket di connessione.

Per il collegamento della coppia di ventole abbiamo sfruttato l’utile cavo sdoppiatore 4-Pin PWM ad Y fornito in dotazione, collegandolo al classico connettore CPU_FAN on-board.

Il kit prodotto da BeQuiet! dispone, come abbiamo più volte sottolineato, di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile. Questa particolare tipologia di illuminazione consente una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati ma necessita di un supporto specifico per essere correttamente gestita da parte dell’utente.

Oramai dobbiamo ammettere che la maggior parte delle schede madri sul mercato già dispone di tutto il necessario per consentire una perfetta gestione di questo tipo di illuminazione, con header on-board e software di controllo completi ed intuitivi, tuttavia, è apprezzabile la scelta del produttore tedesco di includere ugualmente nella dotazione accessoria un controller proprietario espressamente pensato per assicurare una personalizzazione rapida ed efficace del colore e dell’effetto dell’illuminazione, grazie ad una serie di pulsanti dedicati previsti.

In questo modo chiunque sarà in grado di sfruttare adeguatamente tutte le funzionalità del prodotto, anche nell’eventualità che la propria scheda madre sia tra quelle prive di supporto nativo Addressable-RGB. Il collegamento del piccolo controller cablato è semplicissimo; basterà infatti alimentarlo con un tradizionale cavo Serial-ATA e collegare il cavo RGB in uscita dal blocco principale.

Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One messo a punto da BeQuiet!.

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