Sistema di Prova e Metodologia di Test
Indice
Per testare il Thermaltake Water 3.0 Extreme S, abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella prevista dal produttore e preapplicata sul sistema di raffreddamento in esame.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del nuovo sistema di raffreddamento ad alte prestazioni messo a punto dall’azienda americana, in abbinamento sia alle ventole da 120 millimetri fornite in dotazione (Thermaltake TT-1225) e sia utilizzando una coppia di Riing 12 LED Green, prevedendo anche una configurazione di tipo Push/Pull.
Queste particolari ventole si contraddistinguono per un design veramente accattivante grazie alla presenza di una barra a LED circolare brevettata e di speciali gommini antivibrazione ai quattro angoli del medesimo colore dell’illuminazione.
Sul fronte delle specifiche tecniche segnaliamo un regime di rotazione massimo pari a 1.500 RPM, con un flusso d’aria prodotto di 40.6 CFM, una rumorosità di 24.6 dBA ed una pressione statica di ben 2.01mm/H2O. L’alimentazione è di tipo 12V e sfrutta un tradizionale connettore da 3-pin.
Per l’esecuzione delle nostre prove ci siamo basati su due differenti livelli di frequenze del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Livello 1: CPU Default (3.5/3.9GHz) / Turbo Boost Abilitato / RAM 2.133MHz 15-15-15-35-2T;
- Livello 2: CPU Overclock (4.6GHz) / Turbo Boost Disabilitato / RAM 3.200MHz 14-14-14-34-1T.
Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.
Stress e monitoraggio temperatura CPU
- Prime95 V28.9;
- CoreTemp V1.0 RC9.
Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state impostate direttamente all’interno del BIOS della scheda madre selezionando il profilo “Full Speed”, in modo da sfruttarle al massimo delle loro potenzialità.