Thermaltake Water 3.0 Extreme S All-in-One 240mm [CLW0224-B]

Stress e monitoraggio temperatura


Stress Test Prime 95


Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati e gli overclocker in quanto viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.

La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.

Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato indicando che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale in quanto non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.

Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.

Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (Intel Core i5 6600K) mantenuto alla frequenza di default e sia in overclock a 4.6GHz. La temperatura indicata è riferita al core più caldo ed è il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 23°C.

Temperature_CPU_Default_-_Idle

Temperature_CPU_Default_-_Full-Load

Temperature_CPU_OC_-_Idle

Temperature_CPU_OC_-_Full-Load

Variazione_delle_Temperature

Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal waterblock sulla CPU e possiamo definirla senz’altro buona, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard produttivo da parte dell’azienda americana.

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Il nuovo Thermaltake Water 3.0 Extreme S si è dimostrato un raffreddamento a liquido di tipo All-in-One (AIO) decisamente performante e capace di garantire temperature più che soddisfacenti pur senza rinunciare al confort acustico. Il microprocessore utilizzato nella nostra configurazione di prova, nello specifico un Core i5 6600K basato su architettura Skylake, è stato ottimamente tenuto a bada da questo sistema di raffreddamento, non soltanto mantenendolo in specifica, ma anche applicando un discreto overclock della frequenza operativa (4.6GHz). Le temperature registrate, infatti, sono del tutto buone e abbondantemente al di sotto della soglia di sicurezza.

La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole messe a punto dall’azienda americana, ha indubbiamente contribuito all’ottenimento di questi risultati, garantendo un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato.

Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.

Le ventole fornite nella dotazione (due TT-1225 da 120 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo. Tuttavia, come abbiamo potuto constatare in fase di prova, il produttore ha previsto la possibilità di migliorare ulteriormente la situazione installando altre due ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.

Questi sistemi di raffreddamento vanno incontro a quella tipologia di utenza che desidera ottenere un overclock dal proprio sistema in modo semplice, sicuro ed efficiente. Da segnalare, inoltre, il basso livello di rumorosità del kit in tutte le sessioni di prova. La pompa è praticamente inudibile.

Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo sistema di raffreddamento a liquido AIO messo a punto da Thermaltake.

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