Oggi si torniamo a parlare di Phantom Blade, rispondendo alla domanda, che è lecito porsi considerando la moda del momento, specie per questa tipologia di giochi, ossia se Phantom Blade è un soulslike oppure no.
Prima di rispondere a tale domanda vogliamo fare un passo indietro, per coloro che giustamente non sanno cos’è il termine soulslike.
Il termine “soulslike” si riferisce a un sottogenere di videogiochi ispirato principalmente ai giochi della serie Dark Souls, sviluppata da FromSoftware. I giochi soulslike sono caratterizzati da una serie di elementi distintivi, tra cui:
- Difficoltà Elevata: I giochi soulslike sono noti per la loro difficoltà, che sfida i giocatori con combattimenti impegnativi e meccaniche di gioco complesse.
- Sistema di Progressione Basato su Risorse: In molti di questi giochi, i giocatori guadagnano risorse come anime o anime, che possono essere utilizzate per migliorare le proprie abilità e attrezzature. Morire spesso implica la perdita di queste risorse, che devono essere recuperate ritornando al punto in cui si è morti.
- Combattimento Strategico: I combattimenti in un soulslike richiedono precisione e strategia. I giocatori devono padroneggiare il timing, la posizione e l’uso delle abilità per avere successo.
- Mondo Interconnesso: I mondi nei giochi soulslike sono spesso intricati e interconnessi, con aree che si sbloccano e si collegano tra loro man mano che si esplora. Questo design incoraggia l’esplorazione e la scoperta.
- Narrazione e Ambientazione: La narrativa nei soulslike è spesso frammentaria e ambientata in mondi oscuri e complessi. I giocatori devono scavare tra i dettagli del mondo e le sue lore per comprendere appieno la storia.
- Sistema di Salvataggio e Puntamento: I punti di salvataggio sono spesso rari e devono essere raggiunti con attenzione. La morte può riportare il giocatore a un punto di controllo, rendendo ogni errore potenzialmente costoso.
Ora che sapete di cosa si tratta, Phantom Zero è un soulslike oppure no? Secondo quanto riportato da PCGamesN, in occasione di una recente intervista a Soulframe, ossia i creatori del gioco, no, Phantom Zero non è un soulslike a differenz adi WuKong e tanti altri giochi in uscita, ciò lo rende accessibile a tutti i giocatori, proponendo un gameplay frenetico e veloce più che lento e hardcore come si suol dire.
Gli autori ci tengono a ribadire che il gioco prende spunto da Ninja Gaiden e Metal Gear Rising, per cui il Gameplay non sarà così punitivo e impegnativo come i tanti souls presenti sul mercato. Phantom Blade Zero propone combo veloci in una mappa simile ai souls ma con una difficoltà ben diversa. Gli autori sottolinenano l’importanza di offrire ai giocatori il massimo divertimento e immersione nell’esperienza, più che frustrazione. Il titolo non ha ancora una data ma è attualmente in sviluppo su PC e PS5.
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