Star Wars Outlaws ha ricevuto molte critiche per le missioni di “stealth forzato”, che portavano a un fallimento istantaneo non appena il giocatore veniva avvistato. Questo è stato in parte dovuto al fatto che il sistema di stealth era rotto per molti giocatori al lancio, a causa di vari bug. Ora, Ubisoft ha deciso di rimuovere tutte le missioni di “stealth forzato” dal gioco.
Come parte degli sforzi di Ubisoft per migliorare Star Wars Outlaws, il team ha scelto di eliminare queste missioni. Dopo un aggiornamento, i giocatori non falliranno più immediatamente una missione se vengono avvistati dal nemico, offrendo loro la possibilità di reagire sparando, proprio come avviene nella maggior parte dei giochi stealth moderni, che consentono di scegliere tra un approccio furtivo o una soluzione più violenta.
Ubisoft ha dichiarato che questo cambiamento è un passo verso l’espansione delle scelte dei giocatori nel gioco. Questo approccio, che mescola stealth e azione, è stato reso popolare da Dishonored oltre un decennio fa. Oggi, pochi giochi stealth presentano un meccanismo di fallimento istantaneo, quindi è positivo vedere Ubisoft adattarsi alle attuali tendenze.
Curiosamente, Ubisoft stessa aveva una formula incredibile per il gameplay stealth molti anni fa con Splinter Cell, una serie che è stata messa in pausa dagli esecutivi dell’azienda per quasi 15 anni. Il team dietro Assassin’s Creed Shadows ha preso chiaramente ispirazione da Splinter Cell, in quanto il gioco presenterà un sistema stealth rivisitato che riprende diverse meccaniche dei giochi della serie.
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