Tempesta di Fuoco porta finalmente su Battlefield V la modalità del momento, la famigerata battle royale, qui reinterpretata sfruttando i punti di forza della serie DICE. In linea di massima la formula è quella classica, con i giocatori che si lanciano da un aereo e atterrano con solo un coltello come arma, ma sotto la superficie ci sono differenze rilevanti che influenzano l’esperienza in modo tangibile.
COSA ASPETTARCI
Trattandosi di un Battlefield, la differenza rispetto agli atri battleroyale sta nelle dimensioni. Il teatro di Tempesta di fuoco è Halvøy, una regione dieci volte più grande della mappa più vasta di Battlefield V e piena zeppa di equipaggiamento da raccogliere per darsi battaglia a tutto campo. L’area è piena di casupole e strutture secondarie, ma il grosso dell’equipaggiamento è concentrato in dodici punti chiave che consentono ai giocatori più agguerriti di darsi subito battaglia per ottenere le risorse migliori.
Tutto intorno, invece, c’è la classica cupola che si chiude a intervalli regolari su zone sempre diverse della mappa, costringendo i giocatori a convergere su aree man mano più piccole per non essere inghiottiti da un devastante muro di fuoco che, sfruttando l’avanzato motore di gioco, distrugge anche le strutture che incontra, risultando ben più spettacolare di quanto non sia in altri battle royale.
Ciò che è più interessante è come la modalità sfrutta le dimensioni della mappa: il cerchio di fuoco copre solo due terzi dell’estensione complessiva all’inizio del round, il che vuol dire che non si è costretti fin da subito a sfuggire al suo pericolo. Ogni partita, però, si dimostra differente da quella precedente, dato che si finisce quasi sempre in punti differenti della mappa.
Oltre il loot casuale all’interno di abitazioni e strutture, abbiamo anche i Resupply Point, ossia una rivisitazione dei classici punti di controllo della serie Battlefield. Appariranno casualmente e saranno evidenziati sulla mappa: prendendone il controllo si otterranno ricompense sotto forma di casse di bottino da aprire. Ma se volete correre meno rischi, ci saranno anche delle casseforti sparse per la mappa con altro bottino al loro interno.
Dotato inoltre di 17 mezzi disponibili, di artiglierie di settore e di possenti razzi v1, Tempesta di fuoco è una delle battle royale più caratterizzate del momento.
Unici fattori penalizzanti sono:
- Il drop dell’armamentario nemico alla loro morte, che si raggruppa in modo troppo ravvicinato impedendone una raccolta mirata e veloce;
- I tempi di abbinamento su PC se si vuole giocare nella modalità a squadre con dei giocatori casuali.
Andrea “Xandry59” De Lozzo – Player Manguste E-Sports