Al benchmark 3DMark, il giorno 26 agosto 2019 sarà rilasciato un nuovo test che riguarda il Variable-Rate Shading (VRS), una funzionalità presente nelle liberie DirectX 12, in grado di migliorare le performance complessive dell’immagine semplicemente riducendo il dettaglio in alcune sue parti, senza che queste comunque ne risentano in maniera eccessiva.
Il 26 agosto sarà rilasciato per il 3DMark il nuovo test del Variable-Rate Shading!
Per ottenere tale risultato è necessario intervenire sullo Shading Rate, ovvero numero di operazioni di ombreggiatura svolte per ciascun pixel. Come è facile intuire, un valore di ombreggiatura più alto sarà in grado di restituire una qualità dell’immagine migliore a discapito chiaramente del carico di lavoro della scheda video, di conseguenza un valore più basso di ombreggiatura andrà di fatto a migliora le performance riducendo però la qualità visiva della stessa immagine.
Grazie al Variable-Rate Shading sarà possibile variare il tasso di ombreggiatura all’interno di un singolo frame, andando di fatto a poter scegliere quali parti dell’immagine assegnare un valore più basso di ombreggiatura. In questa maniera, le parti più lontane dalla vista del giocatore potranno ottenere un valore più basso di ombreggiatura, andando di fatto ad ottenere framerate migliori impattando il meno possibile sulla qualità grafica.
Schermata di prova delle funzionalità di 3DMark VRS con VRS attivo
Schermata di prova delle funzionalità di 3DMark VRS con VRS disattivato
Il nuovo test Variable-Rate Shading del 3DMark è appositamente pensato per paragonare le differenze prestazionali e la qualità dell’immagine abilitando e disabilitando il VRS. Il test riporta il frame rate medio per ogni passaggio e calcola le differenze prestazionali ottenute abilitando il Variable-Rate Shading. Sarà inoltre possibile cambiare le impostazioni VRS durante il test e di esportare dei frame a scopo comparativo. ll test presenta una scena ambientata in una foresta con delle lanterne fluttuanti.
Grazie al Variable-Rate Shading può essere applicata a un blocco di pixel, una singola operazione di ombreggiatura di un pixel. In sostanza è possibile per esempio renderizzare un blocco da 4×4 in una singola operazione piuttosto che svolgerne 16 diverse.
Durante il test del Variable-Rate Shading il valore di ombreggiatura varia con la distanza della videocamera quando il VRS è abilitato. 4×4 per gli oggetti più lontani, aree blu, 2×2 per la geometria a media distanza aree in verde e 1×1 per gli oggetti in primo piano più vicini.
Schermata di prova delle funzionalità di 3DMark VRS che mostra dove vengono utilizzate le diverse sfumature di ombreggiatura
Il Variable-Rate Shading arriverà sul 3DMark il 26 agosto tramite un update gratuito per chi già possiede il 3DMark Advanced e Professional. Buon divertimento con le vostre schede video!
HW Legend Overclock Staff