Nei giorni scorsi era emersa la voce che le nuove CPU AMD Ryzen 7 5800X3D non si potessero overcloccare. Recentemente Robert Hallock, direttore del marketing tecnico di AMD, ha confermato tali indiscrezioni, spiegando che tale processore dispone di un “hard lock” che blocca tale funzione.
In sostanza AMD in sede di produzione ha deciso di limitare agli utenti la possibilità di modificare il moltiplicatore e la tensione del microprocessore. Hallock afferma che tale impedimento risulta essere una decisione tecnica, legata al fatto che la 3D V-Cache opera in un range di tensione di 1,3-1,35 Volt e non gradisce altri valori.
Come ben sappiamo le CPU possono sopportare tensioni ben superiori a quelle della 3D V-Cache, quindi per evitare possibili malfunzionamenti AMD ha deciso di togliere la possibilità agli utenti finali di poter interagire con tali valori.
Questo “problema” che riguarda la tensione potrebbe spiegare perché il Ryzen 7 5800X3D ha frequenze inferiori rispetto al modello 5800X e avvala la scelta di presentare un solo processore basato su questa nuova tecnologia. A ogni modo chi lo desidera potrà comunque intervenire manualmente su Infinity Fabric e memoria.
Robert Hallock ha dichiarato inoltre che l’overclock rimane prioritario in casa AMD e in tal senso il Ryzen 7 5800X3D è una CPU da ritenersi un caso isolato. La tecnologia 3D V-Cache necessita di maggiore sviluppo per consentire un OC senza problemi. AMD è impegnata nel voler continuare a sviluppare la tecnologia X3D affinché le future CPU con 3D V-Cache possano garantire overclock e prestazioni elevate.
HW Legend Overclock Staff
