Dopo mesi di attesa e feedback da parte della community, STALKER 2: Heart of Chornobyl ha ricevuto di recente un aggiornamento epocale. L’ultima patch rilasciata da GSC Game World corregge centinaia di bug e rivede radicalmente il sistema A-Life, il cuore dell’intelligenza artificiale dinamica del gioco, con l’obiettivo di avvicinarsi alla visione promessa in fase pre-lancio.
Ma la vera sorpresa è un’altra: il rilascio ufficiale del modding toolkit, un pacchetto da ben 700 GB che apre le porte alla creazione di contenuti personalizzati.
Un modding toolkit da record
Il kit di modding completo per STALKER 2 rappresenta un primato assoluto per dimensioni. Si parte da un download iniziale di 471 GB, che una volta scompattato arriva a occupare 659 GB su disco. A questo si aggiungono circa 150 GB necessari per l’installazione standard del gioco. In totale, chi intende sviluppare mod per STALKER 2 potrebbe aver bisogno di un intero SSD da 1 TB dedicato esclusivamente al progetto.
Per fare un confronto, il kit di modding di Baldur’s Gate 3 – uno dei più completi sul mercato – si ferma a circa 150 GB, rendendo l’ambiziosa offerta di GSC Game World una vera e propria eccezione.
Tutti gli asset, nessuna compressione
In un’intervista a PC Gamer, un portavoce di GSC ha spiegato che le dimensioni elevate del pacchetto derivano dal fatto che ogni singolo asset del gioco è incluso nella sua versione completamente non compressa. Questa scelta consente ai modder di lavorare con il massimo dettaglio e flessibilità, offrendo possibilità quasi illimitate per la creazione di nuove esperienze all’interno dell’universo di STALKER.
Tuttavia, lo studio ha precisato che si tratta solo della prima fase del rilascio del toolkit. In futuro potrebbero arrivare versioni più leggere o modulari, pensate per esigenze di sviluppo più contenute.
Un supporto al modding con visione a lungo termine
L’apertura al modding non è solo un gesto verso la community, ma un investimento strategico. STALKER è da sempre una saga amata anche per la vivace scena di modding che la circonda. La disponibilità di un toolkit ufficiale e così completo promette di rilanciare la creatività degli utenti e garantire al gioco una lunga vita post-lancio, con contenuti generati dagli utenti capaci di espandere la lore, migliorare la grafica o addirittura introdurre meccaniche di gioco inedite.
Conclusione
Con questo aggiornamento, STALKER 2 non solo corregge molte delle criticità iniziali, ma dimostra un impegno concreto verso la qualità e la longevità del titolo. L’apertura al modding su scala così ampia rappresenta un segnale chiaro: GSC Game World punta a trasformare STALKER 2 in una piattaforma evolutiva, dove lo sviluppo ufficiale e quello della community possano coesistere e arricchirsi a vicenda.
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