l prossimo capitolo dell’iconica saga BioShock inciampa in una grave battuta d’arresto. Lo sviluppo si allunga, mentre il remake dell’originale viene cancellato.
A distanza di oltre dieci anni dall’ultimo capitolo, BioShock Infinite, i fan della saga dovranno ancora aspettare per vedere BioShock 4. Secondo un’inchiesta di Bloomberg ripresa da Engadget, il nuovo capitolo in sviluppo presso lo studio Cloud Chamber ha fallito una review esecutiva da parte di 2K Games, il che ha portato a uno stop forzato e alla necessità di riscrivere porzioni significative della trama.
La valutazione interna avrebbe evidenziato una mancanza di coesione narrativa e contenuti non all’altezza delle aspettative. “Abbiamo un buon gioco, ma vogliamo offrirne uno eccezionale”, ha dichiarato un portavoce di 2K. Questo approccio, pur lodevole, implica nuovi ritardi in una timeline di sviluppo già estesa, visto che il progetto è stato annunciato nel 2019.
Crisi interna: via la direttrice dello studio e il creative director
Come se non bastasse, grandi cambiamenti ai vertici dello studio aggravano la situazione. Kelley Gilmore, responsabile dello studio Cloud Chamber, ha lasciato la sua posizione, mentre Hogarth de la Plante, creative director del progetto, è stato spostato in un ruolo legato al publishing. Durante un meeting interno, il team è stato informato che lo studio dovrà “diventare più agile ed efficiente”, una frase che spesso preannuncia ristrutturazioni o possibili tagli al personale.
Addio al remake completo di BioShock (2007)
In parallelo al disastroso avanzamento del nuovo capitolo, è arrivata la conferma che 2K ha cancellato anche i piani per un remake totale del primo BioShock. L’edizione remastered del 2016, inclusa nella raccolta BioShock: The Collection, rimarrà quindi l’unica versione aggiornata del capolavoro ambientato a Rapture. I fan speravano in una riedizione completa con grafica moderna, ray tracing e nuove tecnologie, ma questi piani sono stati messi nel cassetto.
Un franchise nel limbo
BioShock è una delle saghe più acclamate della storia videoludica, e il suo ritorno è atteso con trepidazione. Tuttavia, la lunga gestazione (oltre sei anni dallo sviluppo del nuovo capitolo) unita ai recenti ostacoli, getta un’ombra sul futuro del franchise. La mancanza di una finestra di lancio, i problemi creativi e organizzativi, e l’abbandono di progetti collaterali potrebbero compromettere l’interesse del pubblico.
Conclusione
Con una nuova generazione di console affermata e una community affamata di storie profonde e ambientazioni immersive, BioShock 4 ha tutte le carte in regola per stupire — se e quando riuscirà a superare questi ostacoli. Per ora, però, il progetto naviga in acque torbide, e il sogno di tornare a Rapture o scoprire nuovi mondi utopici resta ancora lontano.
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