be quiet! Shadow Rock 3: Prestazioni è silenziosità estreme!


Durante la giornata di oggi abbiamo il piacere di poter testare il nuovo dissipatore ad aria per CPU di be quiet! denominato Shadow Rock 3. Il cooler presenta un design asimmetrico in grado di migliorare la compatibilità con i moduli RAM con elevata altezza. Lo Shadow Rock 3 dispone della ventola Shadow Wings 2 in grado di garantire, assieme al corpo dissipante una capacità di raffreddamento fino a 190 W TDP. Il dissipatore presenta ben 5 heatpipe da 6 mm con tecnologia HDT, in quanto esse sono a diretto contatto con la superficie del processore, andando di fatto a facilitare lo smaltimento termico. La ventola Shadow Wings 2 da 120 mm PWM ad alta velocità, è in grado di assicurare un funzionamento silenzioso dato che la sua massima velocità di rotazione è di 24,4 dB. Il numero di alette presente nello Shadow Rock 3 è stato dimezzato consentendo di ridurre il suo peso complessivo a 716 grammi. Il nuovo Shadow Rock 3 è realizzato in alluminio spazzolato per un design premium. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo.

be quiet! Shadow Rock 3: Prestazioni è silenziosità estreme! – Recensione di Andrea Raimondi | 19andrew90 – Voto: 5/5


be quiet! è un’ormai nota azienda tedesca specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di prodotti, tra cui alimentatori, cabinet e soluzioni di raffreddamento per PC Desktop. La parola d’ordine del marchio è da sempre la silenziosità, la qualità e la cura per i dettagli, caratteristiche che ritroveremo in ogni singolo prodotto.

Secondo l’azienda, l’attenzione ai dettagli è la chiave per il raggiungimento della perfezione, motivo per il quale gli ingegneri del marchio conducono in prima persona la fase di ideazione, progettazione e controllo della qualità nella sede centrale in Germania.

Con oltre 15 anni di esperienza nel campo della riduzione del rumore e del silenzio i prodotti BeQuiet! sono probabilmente quelli che sul mercato assicurano il miglior confort acustico possibile. Per questo motivo sono state appositamente sviluppate diverse linee di ventole di raffreddamento, tra le quali le apprezzate ed eccellenti Silent Wings e Pure Wings, utilizzate in tutte le gamme di prodotti al fine di ridurre al minimo i livelli di rumorosità.

Queste particolari ventole prevedono, infatti, una varietà di funzioni espressamente dedicate alla riduzione del rumore, come cuscinetti speciali, motori a funzionamento regolare, flusso d’aria ottimizzato e disaccoppiamento delle vibrazioni, così da assicurare un perfetto equilibrio tra prestazioni di raffreddamento ideali e funzionamento praticamente inudibile.

Grazie alla loro comprovata qualità di classe premium e la loro silenziosità, i prodotti be quiet! hanno in breve tempo riscosso molto successo tra gli appassionati di tutto il mondo, ottenendo una serie di prestigiosi riconoscimenti a livello europeo e mondiale.

be quiet! è un marchio di Listan GmbH | www.listan.com

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]

Il nuovo dissipatore be quiet! Shadow Rock 3, riconoscibile anche grazie al codice prodotto BK004, viene commercializzato all’interno di una confezione di cartone dalle dimensioni generose, dominata dai colori che da sempre contraddistinguono il packaging dell’azienda tedesca: il nero, il bianco, l’argento ed il tipico color arancio, presente sul logo.

La confezione ha un look gradevole e ben studiato, in grado di attirare l’attenzione del consumatore finale.

Il materiale di cui è costituita la confezione risulta di buona qualità. La sua resistenza inoltre è più che buona ed in grado di protegge il prodotto da eventuali urti accidentali, dovuti ad un trasporto movimentato.

Sulla parte frontale troviamo solamente la nomenclatura completa e una generosa immagine di anteprima del dissipatore, espressamente pensata per metterne in evidenza l’aspetto estetico raffinato ed elegante che lo contraddistingue, insieme ad una breve descrizione in lingua inglese, che in modo sintetico ci informa che il be quiet! Shadow Rock 3 ha un potere raffreddante eccezionale, unito da una silenziosità significativa.

Sul lato posteriore, oltre ai loghi, troviamo due immagini con la loro relativa descrizione in inglese ed in tedesco, delle due features principali del be quiet! Shadow Rock 3, ovvero il design asimmetrico che facilita l’installazione su socket Intel 115x e Amd AM4 senza bloccare lo spazio dei banchi di RAM, oltre alle sei heat-pipes placcate in nickel che consentono di ottenere un’alta efficienza dissipante con appena 190W di TDP. Verso il fondo troviamo i loghi CE e RoHS, oltre a quelli relativi ad un corretto smaltimento, i riferimenti aziendale ed il codice a barre.

Sul lato sinistro, troviamo solamente il codice QR che ci indirizza alla pagina web ufficiale di Shadow Rock 3 (presente anche al seguente link), oltre ad una descrizione in multilingua, Italiano escluso, che descrive il medesimo codice.

Sul lato destro troviamo, in lingua inglese, una sintesi di ciò che si occupa e produce be quiet!, successivamente prende spazio una tabella descrittiva di tutte le specifiche tecniche del dissipatore, della ventola e l’elenco degli accessori in dotazione; verso il fondo troviamo la citazione al consumo in TDP ed il sito web dell’azienda tedesca.

Nel lato superiore vengono riportati solamente i loghi del produttore e del prodotto, ed il suo TDP; sul lato inferiore nulla da segnalare.

be quiet! non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornito in dotazione. Nella parte laterale sinistra è presente una piccola scatola contenente tutti i vari accessori e manuali per procedere al montaggio, al centro è alloggiato il dissipatore di calore, mentre a destra prende posto la relativa ventola.

Per garantire la massima protezione, anche durante le fasi più concitate del trasporto, è stata prevista una robusta struttura in materiale anti-urto ad elevato spessore. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione denota l’ottimo studio e la grande attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.

All’interno della piccola confezione contenente il materiale fornito in dotazione, troviamo gli accessori necessari al montaggio, ben riposti all’interno di pratiche bustine in plastica con etichette per segnalare il contenuto, i manuali di installazione, un cacciavite ed i braccetti di fissaggio per la ventola in dotazione (più altri due per una eventuale ventola opzionale).

Alla destra del dissipatore, troviamo una seconda confezione di cartone contenente solamente la ventola.

Nel kit del be quiet! Shadow Rock 3 sono ovviamente incluse staffe e adattatori per l’installazione sia su sistemi AMD (escluso TR4) che Intel di ultima generazione, comprendendo quanto segue:


  • Manuale d’istruzioni per l’installazione e per un corretto smaltimento, tradotti in varie lingue (purtroppo non in italiano);
  • 1 x Cacciavite a croce per semplificare le operazioni di installazione del dissipatore;
  • 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforme AMD (AMx/FMx);
  • 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-20xx);
  • 2 x Braccetti in acciaio per il montaggio della ventola (più due opzionali);
  • 1x Ventola be quiet! Shadow Wings 2;
  • 1 x Tubetto di pasta termo-conduttiva di ottima qualità.

Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. be quiet! non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità dei propri cooler.

La pagina ufficiale del prodotto la trovate al seguente indirizzo. Siamo ora pronti per analizzare le caratteristiche tecniche e le principali features del dissipatore ad aria be quiet! Shadow Rock 3.

[nextpage title=”Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità”]

Il nuovo Shadow Rock 3 si colloca ai vertici dell’offerta della Tedesca be quiet!, vantando caratteristiche tecniche e prestazionali di assoluto spessore.

Questo imponente dissipatore di calore a singola torre asimmetrica, infatti, si colloca certamente ai vertici della categoria, riuscendo ad insidiare, con le sue eccellenti performance, anche soluzioni a liquido di tipo All-in-One (AIO).

Al fine di garantire la massima efficienza nel trasferimento del calore verso l’immensa superficie radiante sono state previste ben cinque heat-pipes in rame, placcate in nickel, del diametro di 6 millimetri. Lo scambio del calore tra il microprocessore e la superficie radiante è garantito da una generosa base di contatto in rame, contraddistinta da una lappatura finemente realizzata.

Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche e funzionalità esclusive del nuovo dissipatore di calore messo a punto dal produttore:

Le specifiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà del produttore di voler realizzare un dissipatore senza compromessi, capace di garantire le migliori performance dissipanti ottenibili da un sistema di raffreddamento ad aria.

Le novità stilistiche e funzionali lo rendono un prodotto moderno e decisamente molto interessante, capace di garantire ottima compatibilità e facilità di installazione grazie al sistema di montaggio proprietario.

Il dissipatore viene commercializzato in abbinamento ad una ventola proprietaria Shadow Wings 2 di tipo PWM, in grado di svolgere egregiamente e silenziosamente il lavoro di smaltimento del calore e della quale analizzeremo più avanti le caratteristiche. Il produttore ha inoltre previsto la possibilità di aggiungere un’ulteriore ventola (da 120 millimetri di diametro) così da incrementare ancor più le potenzialità dissipanti.

Le innumerevoli funzionalità esclusive del nuovo be quiet! Shadow Rock 3 lo rendono una soluzione ideale per essere impiegata in sistemi server, workstation e, più in generale, su piattaforme da gioco di fascia alta, nelle quali l’efficienza nella dissipazione del calore unita alla massima silenziosità sono aspetti molto importanti da tenere in considerazione.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici be quiet! hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti.

[nextpage title=”Uno Sguardo Da Vicino”]

Il nuovo Shadow Rock 3 rappresenta il fiore all’occhiello dell’offerta be quiet! nel panorama delle soluzioni di raffreddamento ad aria.

Questo imponente dissipatore a singola torre, sfrutta un design “Type-D” con heat-pipes appositamente lavorate e sagomate in maniera da incrementare sensibilmente la superficie dissipante pur senza limitarne la compatibilità con la maggior parte dei cabinet.

Al fine di prevenire l’ossidazione per mezzo degli agenti atmosferici l’intera struttura è stata sottoposta ad un accurato processo di anodizzazione in nickel.

Le heatpipes sono posizionate perpendicolarmente al flusso d’aria, caratteristica che le rende sensibilmente più efficienti rispetto ad una più tradizionale soluzione parallela.

L’azienda ne ha previste ben cinque, ovviamente in rame, placcato in nickel, dal buon diametro (6 millimetri), in modo da agevolare il trasporto del calore verso la generosa superficie radiante, sempre realizzata in rame.

Il dissipatore viene commercializzato in abbinamento ad una ventola proprietaria, da 120 millimetri di diametro, nello specifico la eccellente Shadow Wings 2 di tipo PWM, molto potente e silenziosa.

Il produttore ha inoltre previsto la possibilità di installare una seconda ventola (da massimo 120 millimetri) nel lato rimasto libero del dissipatore, così da incrementare ancor più le potenzialità del dissipatore nello smaltimento del calore.

La parte inferiore della torre che compone il corpo dissipante prevede un incasso allo scopo di incrementare la compatibilità verso la maggior parte dei moduli di memoria RAM ad alte prestazioni presenti sul mercato; oltre alla disposizione asimmetrica del dissipatore stesso. Grazie a questo accorgimento, infatti, viene garantito il supporto anche a moduli con heatspreader non propriamente a basso profilo.

La base di contatto, ovviamente realizzata interamente in rame, è di modeste dimensioni. Su di essa troviamo le heat-pipes “incastonate nella basetta placcata in nichel, opportunamente saldate al fine di garantire il massimo scambio termico possibile.

La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non a specchio. La realizzazione è comunque di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.

Le dimensioni del nuovo be quiet! Shadow Rock 3, pari a ben 162,96 x 130 x 121,40 mm con ventola installata, dalla voluminosità tutto sommato contenuta, ma, come sempre, è altamente consigliabile verificare di avere lo spazio necessario all’interno del proprio cabinet al fine di procedere senza noie all’installazione di questo dissipatore.

Anche il peso complessivo è nella norma, non superando il chilogrammo (per la precisione 606 grammi) ventola inclusa. Le 30 lamelle in alluminio che compongono il corpo dissipante sono spesse 0.46 mm e sono distanziate tra loro di circa 4.00 mm. La prima lamella si distanzia dalla base del cooler di 40 mm.

Le lamelle sono abbastanza spesse ma in ogni caso risultano comunque delicate e si rischia di piegarle se il dissipatore non viene maneggiato con cura. Esse ricoprono in gran parte le heat-pipes, offrendo un’ottima uniformità visiva. Le lamelle e le heat-pipes sono saldate assieme, incrementando ulteriormente la rigidità complessiva del dissipatore.

La loro densità è notevole, proprietà necessaria per permettere un’elevata dissipazione del calore. Inoltre, sono finemente lavorate e sagomate al fine di creare una particolare forma strutturale che garantisce, all’interno del corpo dissipante, un’omogenea distribuzione dei flussi d’aria generati dalle ventole, al fine di incrementare l’efficienza. Davvero bello il colpo d’occhio che la trama delle alette sono in grado di comporre.

Nella placca superiore in alluminio anodizzato spazzolato, con spessore maggiorato rispetto alle altre lamelle, ed una sporgenza a doppia “D”, che ricorda vagamente il copri-testata del motore di alcune moto, è possibile scorgere l’elegante marchio aziendale, su uno sfondo nero, capace di donare un tocco di classe ed eleganza sopraffina, certamente un valore aggiunto all’intero design estetico del prodotto.

Ulteriore accorgimento che denota l’ottimo studio e attenzione da parte del produttore lo intravediamo nella parte superiore della base del dissipatore. Guardando con attenzione, infatti, possiamo scorgere una serie di alette che contribuiscono ad aumentare la superficie dissipante in modo da garantire un miglior smaltimento del calore.

Appare innegabile come il nuovo be quiet! Shadow Rock 3 vanta un design decisamente ben studiato e ottimamente realizzato, con alcuni elementi caratteristici che gli conferiscono un look elegante, raffinato e dal grande impatto visivo.

[nextpage title=”Analisi delle Ventole fornite in dotazione”]

Il nuovo be quiet! Shadow Rock 3 viene commercializzato in abbinamento ad una ventola be quiet! Shadow Wings 2, di classe premium, di colore completamente nero.

Tale ventola è in grado assicurare il miglior connubio tra elevata efficienza e silenziosità.

Le ventole appartenenti alla famiglia Shadow Wings 2 sono studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere la minima rumorosità.

A questo scopo le pale della ventola non sono lisce, ma hanno delle scanalature che hanno il compito specifico di ottimizzare la portata d’aria.

La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le sette pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.

Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo di circa 80.000 ore di utilizzo. Le ventole Shadow Wings 2 utilizzano la tecnologia Rifle Bearing.

Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Le pale hanno un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. La ventola non dispone di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.

L’implementazione del pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore.

Il cavo, della lunghezza di 220 mm, si presenta con uno sleeving tradizionale, caratterizzato da un rivestimento in gomma; avremmo preferito uno sleeving in corda o in rete, ciò avrebbe impedito l’aggrovigliamento del cavo ed aumentato la sua resistenza a tagli, sfregamenti, morsi di animali domestici e in generale a tutti i tipi di usura.

Nella seguente tabella riportiamo le specifiche tecniche dettagliate di entrambe le ventole fornite in dotazione, così come vengono riportate nel sito del produttore tedesco:

Non possiamo negare che la qualità costruttiva è indubbiamente eccellente, con pale e frame ottimamente realizzati. Gli accorgimenti previsti dal produttore tedesco, inoltre, consentono di ottenere performance ai vertici della categoria pur mantenendo una bassissima soglia di rumore generato. Maggiori informazioni su questa interessante famiglia di prodotti sono disponibili al seguente indirizzo.

[nextpage title=”Installazione del dissipatore”]

L’installazione dei recenti dissipatori be quiet! è estremamente semplice e richiede poche operazioni da parte dell’utente. Il produttore tedesco, oltre ad un manuale molto chiaro in formato cartaceo (incluso nella confezione) e PDF (scaricabile direttamente cliccando sul seguente link), ha reso disponibile sul suo canale YouTube un utilissimo video che mostra in maniera dettagliata ogni singola fase di montaggio delle sue soluzioni di raffreddamento sulle più diffuse piattaforme Intel e AMD.


Installazione su piattaforma Intel LGA-115x/Intel LGA-20xx/AMD AMx/FMx


Come vediamo la procedura è davvero semplice sostanzialmente prevede:


  • Preparazione della scheda madre;
  • Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore;
  • Posizionamento e ancoraggio del dissipatore di calore;
  • Collegamento della/e ventola/e alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.

Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream Intel di quarta generazione, basata su socket di connessione LGA-1150 e relativo microprocessore Haswell Refresh, faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.

La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata. L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di mettere la pasta termica.

A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre (nel nostro caso una MSI Z97-GD65 Gaming). Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore, ma al contrario è sufficiente sfruttare i quattro fori presenti attorno al socket di connessione per procedere all’installazione del nuovo dissipatore di calore.

be quiet! ha racchiuso tutto il necessario all’interno di una pratica bustina in plastica trasparente opportunamente etichettata.

Questa fase di preparazione si limiterà quindi all’assemblaggio della staffa di fissaggio prevista dal produttore tedesco. La piastra metallica fornita è idonea alle piattaforme Intel sia di fascia mainstream che High-End Desktop (HEDT), sarà quindi necessario sfruttare solamente i fori corretti per avere la piena compatibilità con la scheda madre che andremo ad utilizzare.

La preparazione per la piattaforma Intel LGA-115x è del tutto semplice, basterà posizionare i perni filettati (quattro in totale) nei giusti fori e successivamente mantenerli in posizione sfruttando gli o-ring in gomma fornite dal produttore. Queste ultime, inoltre, eviteranno che il PCB della scheda madre possa in qualche modo danneggiarsi durante le operazioni di installazione.

Una volta pronta la staffa basterà posizionarla nella nostra scheda madre sfruttando i fori presenti. Come noteremo dalle immagini sarà praticamente impossibile installarlo in modo errato, in quanto il produttore tedesco ha previsto delle apposite asole in corrispondenza con le viti sporgenti del meccanismo di ritenzione originale del socket di connessione LGA-115x.

Proseguiamo con il posizionamento dei quattro distanziali metallici forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio del backplate posteriore.

A questo punto possiamo procedere con il fissaggio della coppia di staffe metalliche di adattamento. Trattandosi di un dissipatore a singola torre abbastanza voluminoso vi sarà solamente un verso consigliabile per procedere alla sua installazione.

La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Il produttore tedesco include in dotazione un tubetto della sua proprietaria e collaudata DC1 Thermal Grease, un composto ibrido realizzato da differenti micro particelle in grado di offrire una minima resistenza termica, una eccezionale facilità di utilizzo ed una notevole stabilità e durata nel tempo.

Questa particolare pasta termica, inoltre, è molto semplice da spalmare. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader) del microprocessore, altri la spalmano invece sulla base del dissipatore. A prescindere dal metodo che userete per stendere la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.

Nel nostro caso procediamo con il classico metodo del “chicco di riso” al centro dell’IHS del microprocessore. Un chicco di pasta della dimensione di un grano di riso sarà più che sufficiente. In ogni caso, non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.

La terza fase consiste nel posizionamento e successivo ancoraggio del dissipatore di calore. Prima di posizionare e fissare il dissipatore alla scheda madre, non dobbiamo assolutamente dimenticare di togliere la pellicola di protezione cosi come indicato dal produttore stesso.

A questo punto possiamo prendere il dissipatore e posizionarlo correttamente sul microprocessore. Per l’ancoraggio finale sarà necessario utilizzare la barra fornita in dotazione, che andrà avvitata alle staffe metalliche precedentemente fissate sulla nostra scheda madre.

Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere le viti. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su entrambi i punti.

A questo punto è sufficiente reinstallare la ventola di raffreddamento Shadow Wings 2 sul dissipatore facendo uso delle apposite clip metalliche in dotazione e provvedere al loro collegamento alla scheda madre, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento.

Per il collegamento della ventola abbiamo sfruttato il connettore CPU_FAN2 on-board. Ora siamo pronti per testare il nuovo dissipatore di classe premium messo a punto da be quiet!.

[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]

Per testare l’imponente dissipatore di calore ad aria be quiet! Shadow Rock 3 abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella inclusa in dotazione, ovvero la DC1 Thermal Grease.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore tedesco, quindi esclusivamente in abbinamento alle ventole PWM fornite in dotazione (Shadow Wings 2). Ci siamo inoltre basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:


  • Livello 1: processore alla frequenza di default di 3.2Ghz, RAM a 1333Mhz con latenza pari a 9-9-9-24;
  • Livello 2: processore in overclock a 4.5Ghz, RAM a 1333Mhz con latenza pari a 9-9-9-24.

Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.


Stress e monitoraggio temperatura CPU


  • Prime95 v26.6 – 64-bit (modalità Small FFTs);
  • CoreTemp v1.14.

Il test con il software Prime95 ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.

[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]

Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.


Misurazione delle temperature


Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi di software scaricabili gratuitamente da internet, come RealTemp e CPUID Hardware monitor. Per poter rilevare le temperature dei componenti che non possono essere letti da tali software, useremo un termometro ad infrarossi con puntamento Laser PCE-777.

pce_777


Caratteristiche_Tecniche_PCE-777


Tabella_4

NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore sulla scheda madre, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della rumorosità


Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.

fonometro-pce-999_12083_500


cARATT


Fonometro

Non ci resta che analizzare i risultati ottenuti.

[nextpage title=”Stress e monitoraggio temperatura”]


Stress Test Prime 95


Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Non è stata utilizzata nessuna ventola aggiuntiva o modifica alle impostazioni automatiche per la gestione delle ventole del dissipatore della CPU. Abbiamo deciso di non impostare le ventole al 100% manualmente per verificare sul campo il comportamento delle varie soluzioni di dissipazione così come un utente se le troverebbe di fronte dopo una semplice installazione.

Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati di pc e overclocker perchè viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.

La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.

Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato e questo indica che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale perchè non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.

Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.

Nel grafico che segue vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore mantenuto alla frequenza di default e sia in overclock a 4.5 GHz fissi su tutti i core. La temperatura indicata è riferita al core più caldo ed è il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.


Test con CPU a default e in overclock


La qualità e l’efficienza delle soluzioni messe a punto da be quiet! non lascia molto spazio all’interpretazione; anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto impeccabile sotto il punto di vista delle prestazioni. Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro.

Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda Tedesca.

In conclusione non possiamo che ritenerci completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo dissipatore di calore ad aria realizzato da be quiet!.

[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]

Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.

Per questo motivo, non disponendo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.

Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 6030 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.

Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento messa a punto da be quiet! sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso della sola ventole proprietaria fornita in dotazione, contraddistinta, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva.

Durante il normale funzionamento, infatti, non abbiamo udito particolari rumori né dal rotore né da altri componenti, confermando così l’eccellente qualità e la bontà delle numerose tecnologie avanzate implementate dal produttore Tedesco.

[nextpage title=”Conclusioni”]


Nel corso degli anni la tedesca be quiet! ci ha abituati a prodotti contraddistinti da un ottimo rapporto tra qualità e prestazioni, indiscutibilmente ai vertici del settore. Non fa ovviamente eccezione la soluzione di raffreddamento ad aria di fascia alta osservata nel corso di questo articolo, una soluzione ideale per essere impiegata in sistemi server, workstation e, più in generale, su piattaforme da gioco di fascia alta, nelle quali l’efficienza nella dissipazione del calore unita alla massima silenziosità sono aspetti molto importanti da tenere in considerazione.

Il nuovo Shadow Rock 3 nasce come naturale rivisitazione del suo diretto predecessore, presentato dall’azienda tedesca nell’ormai lontano 2013, estendendone però le performance e la compatibilità grazie ad un corpo radiante completamente riprogettato e reso ancor più elegante e raffinato, con un design asimmetrico per facilitarne il montaggio e senza andare ad ostacolare i moduli Ram.

Non mancano particolari accorgimenti atti a limitare i fastidi in fase di montaggio, garantendo la massima compatibilità possibile con le schede grafiche PCI-Express e con la maggior parte dei moduli di memoria RAM, anche contraddistinti da design non propriamente a basso profilo su piattaforme Intel High-End Desktop (LGA-1366/LGA-20xx).

La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del dissipatore sulle più diffuse piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-20xx) e AMD (FMx/AMx), includendo anche una siringa di ottima pasta termica proprietaria (DC1).

Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.

Con questo nuovo modello, il produttore tedesco fornisce una eccellente ventola proprietaria di classe premium, nello specifico una Shadow Wings 2 PWM (una BL085 da 120 millimetri). Questa ventola dispone le più evolute tecnologie proprietarie, studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere minima la rumorosità.

La qualità costruttiva è eccellente, e la resistenza dei materiali è molto buona. Sia le pale che i bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.

Il nuovo be quiet! Shadow Rock 3 prevede la commercializzazione su Amazon Italia al prezzo di 61,51€ IVA compresa, cifra che riteniamo più che giustificata dall’eccellente qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa (cacciavite incluso), comprendente, come anticipato, una ventola proprietaria Shadow Wings 2 PWM di classe premium.


Pro:


  • Eccellente qualità costruttiva e materiali;
  • Design elegante e raffinato;
  • Ottimizzazioni specifiche mirate alle massime prestazioni dissipanti;
  • Eccellente ventola proprietaria (Shadow Wings 2 PWM);
  • Possibilità di aggiungere un’ulteriore ventola da 120 millimetri;
  • Ottima compatibilità con schede grafiche PCIe e moduli RAM anche non propriamente Low-Profile;
  • Bundle completo;
  • Generosa base di contatto in rame nichelato;
  • Tecnologie proprietarie di altissimo livello;
  • Facilità d’installazione grazie al sistema di fissaggio proprietario;
  • Garanzia di ben 3 anni sia per il dissipatore che per le ventole.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per il campione fornitoci.

Andrea Raimondi – 19andrew90 – Staff di HW Legend


Newsletter HW Legend


Caricamento