AMD fornisce maggiori dettagli sulla iGPU Radeon 890M RDNA 3.5 di “Strix Point”


AMD ha rilevato alcune interessanti informazioni sulla nuova iGPU Radeon 890M presente nella CPU mobile Ryzen AI serie 300 “Strix Point”.

La iGPU introduce la nuova architettura grafica RDNA 3.5, con diversi miglioramenti a livello di architettura rispetto all’esistente RDNA 3 SIMD, per produrre miglioramenti di prestazioni/Watt che l’azienda potrebbe utilizzare al fine di aumentare la potenza SIMD dei suoi processori in modo tale da incrementare proporzionalmente le sue prestazioni.

La iGPU è dotata di uno Shader Engine con 8 processori di gruppo di lavoro (WGP), che ammontano a 16 CU (unità di calcolo), per un totale di 1.024 stream processor, 32 acceleratori AI e 16 acceleratori Ray.

La iGPU ha anche 4 render backend+, per 16 ROP. È dotato di un clock massimo di 2,90 GHz, che produce oltre 11 TFLOP/s di throughput FP32, ovvero circa il 30% in più rispetto all’iGPU di “Phoenix” (12 CU, RDNA 3).

AMD entra nei dettagli di come ha prodotto i guadagni in termini di prestazioni/Watt. L’azienda ha lavorato sul sottosistema texture per raddoppiare la velocità di campionamento texture e ha introdotto l’accelerazione point-sampling.

Il sottosistema shader presenta interpolazione e raddoppio della velocità di confronto. Il sottosistema raster introduce il sub-batching delle operazioni raster batch, con un ordine bin programmabile, per rendere l’hardware più efficiente.

Infine, AMD si è concentrata sulla gestione della memoria dell’iGPU, in quanto le LPDDR5 hanno un diverso livello fisico o modo di scrittura/recupero rispetto alle GDDR6. L’azienda ha migliorato le tecnologie di compressione della memoria, per migliorare le prestazioni e ridurre l’ingombro di memoria presente nell’iGPU.


HW Legend Staff


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