Una nuova fuga di notizie ha riportato sotto i riflettori il progetto Medusa Halo, la prossima APU di fascia alta firmata AMD, attesa per il 2027.
Contrariamente alle voci precedenti che ne ipotizzavano la cancellazione, fonti affidabili — in particolare il noto insider Moore’s Law is Dead — confermano che Medusa Halo è viva e più ambiziosa che mai.
Architettura Zen 6 su Processo N2P: Potenza e Efficienza al Massimo
Secondo le indiscrezioni, Medusa Halo sarà costruita con un’architettura Zen 6 all’avanguardia, utilizzando i chiplet CPU realizzati con processo TSMC N2P (una delle tecnologie più avanzate al mondo), mentre il die I/O sarà prodotto con processo TSMC N3P.
Il modello base dell’APU includerà 12 core Zen 6 ad alte prestazioni e 2 core Zen 6 LP a basso consumo, mentre le versioni più performanti potrebbero ospitare un ulteriore CCD a 12 core, raggiungendo così un massimo teorico di 24 o addirittura 26 core CPU totali. Una configurazione da record nel mondo delle APU, pensata per affrontare workload intensivi e scenari di elaborazione professionale.
RDNA 5: Grafica Integrata a Livello di GPU Dedicated
Dal lato grafico, Medusa Halo farà un salto generazionale importante grazie a 48 Compute Unit RDNA 5, affiancate da 20 MB di cache L2. Si tratta di un aumento significativo rispetto alle 40 CU di Strix Halo, l’attuale APU top di gamma AMD.
Le performance grafiche attese sono tali da avvicinarsi — o forse persino eguagliare — una NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti, posizionando Medusa Halo come una soluzione all-in-one capace di gestire gaming e carichi grafici impegnativi senza GPU dedicata.
Memoria: Controller LPDDR6 da 384 bit (o LPDDR5X da 256 bit)
Per supportare questa potenza computazionale e grafica, AMD sta preparando un controller di memoria ultra-wide. Le configurazioni previste includono:
LPDDR6 a 384 bit (probabilmente per desktop e workstation);
LPDDR5X a 256 bit (per soluzioni più efficienti).
Questa larghezza di banda sarà essenziale per garantire il giusto throughput sia alla GPU RDNA 5 che al comparto CPU multithread, consentendo un bilanciamento ideale tra potenza e efficienza.
Medusa Halo Mini: La Versione Compatta per Notebook e Mini PC
In parallelo alla variante standard, AMD starebbe sviluppando anche un modello più compatto: Medusa Halo Mini, pensato per notebook ad alte prestazioni e sistemi SFF (Small Form Factor).
Le sue specifiche prevedono:
4 core Zen 6;
8 core Zen 6c (core ad alta efficienza);
2 core Zen 6 LP;
Totale: 14 core CPU.
La GPU integrata conterà 24 CU RDNA 5, accompagnata da 10 MB di cache L2. Per la memoria, è previsto un controller LPDDR5X a 128 bit, con possibilità di estensione fino a 192 bit LPDDR6, garantendo così elevate prestazioni anche in configurazioni compatte.
Uno Sguardo al Futuro delle APU
Con Medusa Halo, AMD punta a ridefinire i confini delle APU: non più semplici soluzioni entry-level, ma veri e propri sistemi ad alte prestazioni, in grado di competere con configurazioni desktop tradizionali.
Se queste specifiche verranno confermate al lancio nel 2027, Medusa Halo potrebbe rappresentare una rivoluzione per il computing integrato, offrendo una soluzione potente, efficiente e scalabile sia per desktop enthusiast che per piattaforme mobili professionali.
In sintesi: cosa aspettarsi da AMD Medusa Halo
Conclusione
La famiglia Medusa Halo si preannuncia come una delle innovazioni più significative nel mondo delle APU. AMD sembra intenzionata a colmare definitivamente il divario tra CPU, GPU e memoria in un unico package estremamente performante, puntando su efficienza, potenza e versatilità.
Se il 2027 ti sembra lontano, ricorda: nel mondo dell’hardware, il futuro arriva sempre prima di quanto pensi.
HW Legend Staff