Toshiba Electronic Devices & Storage Corporation ha annunciato un traguardo senza precedenti nel settore dello storage: è la prima azienda al mondo a convalidare con successo una tecnologia di impilamento a 12 dischi per hard disk drive (HDD) da 3,5 pollici.
Integrando questa innovazione con la tecnologia Microwave-Assisted Magnetic Recording (MAMR), Toshiba punta a introdurre sul mercato HDD da 40 TB destinati ai data center entro il 2027.
Tecnologia rivoluzionaria di stacking: oltre i limiti convenzionali
Tradizionalmente, gli HDD nearline da 3,5” raggiungono un massimo di 10 piatti. Con la nuova tecnologia di stacking a 12 dischi, Toshiba incrementa del 20% la densità meccanica interna senza aumentare il form factor, sfruttando soluzioni ingegneristiche avanzate derivate dallo sviluppo di prodotti sottili e compatti.
I principali progressi includono:
Utilizzo di substrati in vetro al posto dell’alluminio, che consente dischi più sottili e durevoli;
Sviluppo di componenti dedicati per la gestione meccanica della pila a 12 dischi;
Migliorata stabilità meccanica e precisione planare, con effetti diretti su affidabilità e capacità di registrazione.
Questa innovazione permette di aumentare la densità areale e ridurre il rischio di vibrazioni, elementi cruciali per ambienti ad alta intensità di scrittura/lettura come i data center.
AI, cloud e streaming: perché servono più terabyte
L’incremento della capacità degli HDD arriva in un contesto in cui la domanda globale di storage è in piena esplosione, trainata da:
Espansione dei servizi cloud;
Crescita esponenziale del traffico video e dei contenuti in streaming;
Adozione massiccia di intelligenza artificiale generativa e data science.
Secondo Raghu Gururangan, VP Engineering & Product Marketing di Toshiba America Electronic Components:
“La piattaforma HDD a 12 dischi di Toshiba offre la scalabilità e l’affidabilità necessarie per supportare la crescita dei dati nei data center basati su AI, abilitando capacità exabyte con tecnologie di registrazione collaudate.”
Oltre il MAMR: la prossima sfida è il passaggio all’HAMR
Parallelamente, Toshiba sta già studiando l’integrazione della sua piattaforma a 12 dischi con la futura tecnologia Heat Assisted Magnetic Recording (HAMR), un’evoluzione che promette ulteriori miglioramenti in termini di capacità per disco.
Secondo John Chen, VP di TRENDFOCUS:
“Toshiba ha già dimostrato la capacità di aumentare il numero di piatti per drive negli ultimi dieci anni. Con questa nuova piattaforma, l’azienda è in prima linea nella corsa agli HDD ad alta capacità, con un chiaro potenziale per implementare HAMR in futuro.”
Il passaggio al 12-disk stacking con MAMR, e successivamente HAMR, ha un impatto diretto anche sul TCO (Total Cost of Ownership) per i clienti enterprise, permettendo una maggiore densità di dati per drive, meno unità da gestire e costi inferiori per terabyte.
Verso il 2027: roadmap e primi dettagli pubblici
Toshiba presenterà i dettagli tecnici del suo design a 12 dischi in occasione del IDEMA Symposium del 17 ottobre 2025 a Kawasaki, Giappone, dove mostrerà in anteprima i progressi del suo nuovo ecosistema HDD.
In sintesi – Caratteristiche principali degli HDD Toshiba a 12 dischi
Capacità target: fino a 40 TB (classe 2027);
Formato: 3,5” nearline;
Tecnologia di registrazione: MAMR (in futuro HAMR);
Materiale dei dischi: vetro (per maggiore precisione e durata);
Vantaggi: più alta densità, affidabilità, minore TCO.
HW Legend Staff