Durante l’Open Compute Project Global Summit di San Jose, AMD ha fornito un aggiornamento sul suo ambizioso progetto openSIL, l’iniziativa volta a sostituire il tradizionale firmware AGESA con uno stack open-source per l’inizializzazione del silicio.
Il Chief Firmware Architect Raj Kapoor ha presentato i più recenti progressi, confermando che le slide e il video dell’intervento sono ora disponibili pubblicamente.
Dal proof-of-concept al rilascio su larga scala
Con l’annuncio della specifica openSIL Firmware Architecture 1.0 e la pubblicazione del codice iniziale per le piattaforme “Phoenix”, AMD passa ufficialmente dalla fase sperimentale a quella di distribuzione su sistemi reali.
Kapoor ha inoltre delineato una roadmap di rilascio che coprirà progressivamente tutte le piattaforme basate su architettura Zen 6, mantenendo una strategia bilanciata tra apertura e protezione della proprietà intellettuale.
Secondo la pianificazione illustrata:
il codice sorgente openSIL per le CPU EPYC “Venice” (6ª gen) sarà pubblicato nel 2026, suggerendo un lancio commerciale entro il terzo trimestre dello stesso anno;
i sorgenti relativi alle CPU Ryzen “Medusa” basate su Zen 6 saranno resi disponibili nella prima metà del 2027.
AMD ha precisato che alcune parti del codice resteranno sotto NDA fino al lancio dei prodotti, per poi essere rilasciate come open-source circa un trimestre dopo la commercializzazione.
Architettura modulare e trasparente
Il nuovo stack openSIL è strutturato come una libreria statica modulare a tre componenti, scritta secondo gli standard moderni del linguaggio C.
Questa architettura consente un’integrazione flessibile e scalabile con qualsiasi firmware host x86, adattandosi alle esigenze di OEM, hyperscaler e sviluppatori indipendenti.
L’obiettivo di AMD è favorire la trasparenza, velocizzare l’integrazione delle nuove piattaforme e migliorare la sicurezza grazie a un codice auditabile pubblicamente.
Il progetto accetterà pull request pubblici, anche se ogni contributo verrà attentamente revisionato per evitare la divulgazione di informazioni microarchitetturali sensibili.
Verso un ecosistema firmware più aperto e sicuro
Con openSIL, AMD punta a ridefinire il rapporto tra firmware e hardware nel mondo x86, promuovendo un modello di sviluppo collaborativo ma controllato.
L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso una maggiore trasparenza nel settore dei processori, garantendo allo stesso tempo la protezione degli elementi chiave che determinano le prestazioni e la sicurezza dei prodotti AMD.
HW Legend Staff












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