AMD Zen 7 “Grimlock”: nuove indiscrezioni sulle CPU con 32 core e cache potenziata


Nuove informazioni sulla futura architettura AMD Zen 7, nome in codice Grimlock, sono emerse online grazie a un leak di Moore’s Law is Dead.

Anche se il lancio è ancora lontano — previsto per il 2028 — le prime specifiche tecniche delineano una piattaforma decisamente ambiziosa.


Architettura e configurazione dei core


Secondo quanto riportato, ogni CCD (Core Complex Die) di Zen 7 integrerà fino a 16 core, il doppio rispetto ai CCD Zen 5. Combinando due di questi chiplet, le CPU desktop Ryzen basate su Zen 7 potranno quindi raggiungere 32 core totali, con un incremento significativo nelle prestazioni multi-threaded.

AMD dovrebbe inoltre proporre versioni più accessibili basate su CCD da 8 core, destinate ai modelli di fascia media.


Cache L2 raddoppiata


Uno dei principali miglioramenti riguarda la cache L2, che passa da 1 MB a 2 MB per core. Questo cambiamento riduce la dipendenza dalla cache L3, migliorando l’efficienza e le prestazioni in una vasta gamma di workload. Tale configurazione allinea Zen 7 a soluzioni come Intel Raptor Lake, che già utilizza 2 MB di L2 per core.

Secondo le simulazioni, l’aumento della cache da solo potrebbe garantire un +8% di IPC (Instructions per Clock) rispetto a Zen 6.


Incremento IPC fino al 25%


Complessivamente, Zen 7 potrebbe offrire un incremento di IPC compreso tra il 15% e il 25% in SPECint 2017 rispetto a Zen 6, a seconda delle limitazioni energetiche e delle ottimizzazioni finali. Si tratta di dati preliminari, basati su simulazioni e non su hardware definitivo.


Produzione e nodo litografico


Le CPU Zen 7 saranno prodotte da TSMC sul nodo A14, saltando presumibilmente il processo A16. Questo passaggio diretto dal nodo 2 nm (Zen 6) al nuovo A14 dovrebbe garantire miglioramenti in efficienza energetica e densità di transistor.


Versioni con 3D V-Cache


Le varianti Zen 7 X3D promettono un ulteriore balzo prestazionale. Ogni CCD includerà 64 MB di L3 cache on-die, con supporto per ulteriori 160 MB tramite chiplet V-Cache, raggiungendo 224 MB totali.

Per confronto, l’attuale Ryzen 7 9800X3D dispone di 96 MB.
Le nuove CPU X3D dovrebbero offrire un +20% di prestazioni medie (geomean) anche nei carichi non gaming, suggerendo che la penalità in frequenza vista nelle generazioni precedenti sia stata eliminata.


Compatibilità


Le CPU Zen 7 Ryzen continueranno a utilizzare il socket AM5, assicurando compatibilità con le schede madri e memorie DDR5 già in commercio.

In sintesi, AMD Zen 7 “Grimlock” punta a ridefinire i limiti del design multi-core e dell’efficienza cache, con una chiara intenzione di competere frontalmente con le future generazioni Intel “Nova Lake”.



HW Legend Staff


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