AMD “Gorgon Point”: primi benchmark dei Ryzen AI 9 HX 470 con boost più alto e NPU XDNA 2 oltre 55 TOPS


AMD si prepara ad aggiornare la piattaforma Strix Point con la nuova generazione di APU Gorgon Point, prevista per il 2026.

Le prime informazioni arrivano da un benchmark apparso nel database di SiSoftware, che mostra un inedito Ryzen AI 9 HX 470, offrendo un primo sguardo sulle capacità del nuovo chip.


Architettura: continuità con upgrade mirati


Sebbene l’architettura di base rimanga invariata rispetto a Strix Point, Gorgon Point introduce miglioramenti prestazionali su CPU, iGPU e NPU. Il chip mantiene una configurazione fino a 12 core / 24 thread, basati su Zen 5 o Zen 5c, corredati da una GPU integrata con architettura RDNA 3.5 e una NPU XDNA 2.

Il layout della cache riportato dal benchmark include 12×1 MB di L2 e 3×16 MB di L3, identico al design attuale ma ottimizzato per una migliore efficienza.


Boost clock più alto nel Ryzen AI 9 HX 470


La differenza principale mostrata dai benchmark preliminari riguarda l’incremento del clock in boost:


  • Gorgon Point: 5,25 GHz;

  • Strix Point: ~5,1 GHz.


Si tratta di un aumento contenuto ma sufficiente a garantire un miglioramento nelle prestazioni single-threaded, ottenute mantenendo il TDP predefinito di 28 W. La natura del boost suggerisce affinamenti sul processo produttivo e sul power management.


NPU XDNA 2 oltre 55 TOPS


Le slide trapelate dai partner AMD indicano un upgrade anche lato AI: la NPU XDNA 2 supera i 55 TOPS, con un incremento moderato ma significativo rispetto alla generazione precedente.

Un dettaglio importante è che AMD ha abilitato la massima potenza NPU su tutte le SKU Ryzen AI basate su Gorgon Point, consentendo prestazioni AI costanti lungo l’intera gamma.


Benchmark AMD trapelati dalla Cina


A completare il quadro emergono benchmark interni AMD provenienti da una presentazione confidenziale circolata in Cina. Le misurazioni mostrano incrementi generali nelle tre componenti principali del chip:


  • CPU Zen 5/Zen 5c: miglior efficienza e frequenze più stabili;

  • iGPU RDNA 3.5: aumento delle prestazioni grafiche integrate;

  • NPU XDNA 2: throughput AI superiore.


Questi dati confermano che Gorgon Point non è un redesign radicale, ma un raffinamento mirato dell’attuale Strix Point.


L’arrivo delle APU Gorgon Point nel 2026 rappresenta un refresh incrementale ma importante per la piattaforma Ryzen AI, con incrementi prestazionali nelle aree chiave (CPU, grafica integrata e accelerazione AI) e frequenze operative più elevate.


HW Legend Staff


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