Secondo recenti indiscrezioni, Intel sarebbe in trattative con la taiwanese Alchip per lo sviluppo della prossima famiglia di acceleratori AI, nome in codice “Jaguar Shores”.
Il progetto, previsto per completarsi entro la prima metà del 2026, rappresenterebbe un passo decisivo per l’azienda nel mercato dei datacenter AI, dominato oggi da NVIDIA e AMD.
La collaborazione vedrebbe Alchip come partner tecnico di primo piano, non solo come fornitore esterno. L’azienda asiatica si occuperebbe di integrazione RTL, verifica, packaging avanzato e validazione di sistema, mentre la produzione dei wafer resterebbe affidata alle principali fonderie. Intel, dal canto suo, fornirebbe IP, architettura e specifiche di sistema, concentrandosi sull’aspetto software e sull’ottimizzazione delle prestazioni.
Questa strategia potrebbe ridurre i cicli di sviluppo e i rischi, consentendo a Intel di accelerare il ritmo di rilascio delle proprie soluzioni AI. Tuttavia, il successo di Jaguar Shores dipenderà dalla potenza di calcolo, efficienza energetica e maturità del software. Il continuo aggiornamento della piattaforma oneAPI dimostra l’impegno dell’azienda nel mantenere compatibilità e prestazioni elevate.
Se la tabella di marcia verrà rispettata, Jaguar Shores potrebbe raggiungere il mercato nella seconda metà del 2026. Per ora, il progetto resta non ufficiale, ma segnerebbe un chiaro segnale delle ambizioni di Intel nel campo dell’intelligenza artificiale ad alte prestazioni.
HW Legend Staff