Secondo quanto riportato da TrendForce citando il media coreano SeDaily, Samsung sarebbe destinata a diventare il principale fornitore di memoria HBM4 (High Bandwidth Memory di quarta generazione) per i futuri acceleratori MI450 di AMD, rafforzando ulteriormente una collaborazione già consolidata tra i due colossi.
La notizia arriva a pochi giorni dall’annuncio della partnership pluriennale tra AMD e OpenAI, che prevede una collaborazione su scala massiva pari a 6 gigawatt di potenza di calcolo e persino un’opzione per OpenAI di acquisire fino al 10% di AMD. Si tratta di una mossa che cambia profondamente gli equilibri nel panorama dei data center e dell’intelligenza artificiale.
Attualmente, la collaborazione tra Samsung e AMD si concretizza già nella fornitura di memoria HBM3e 12-high per gli acceleratori della serie MI350X e MI355X, con forniture condivise anche da Micron. Il passaggio alla HBM4 rappresenta quindi un’evoluzione naturale, dettata dalle esigenze sempre più pressanti dell’ecosistema AI.
Stargate: il progetto AI che riscrive le regole del gioco
OpenAI, da parte sua, ha recentemente siglato accordi preliminari anche con Samsung e SK hynix per assicurarsi la fornitura di memoria destinata al progetto Stargate, un’infrastruttura di data center di nuova generazione, pensata per sostenere la prossima ondata di modelli di AI su scala planetaria.
Secondo quanto riferito da Reuters, la domanda di OpenAI potrebbe raggiungere livelli senza precedenti, con stime di fino a 900.000 wafer DRAM, equivalenti a circa il 40% della produzione globale di DRAM. Una cifra che riflette il salto di scala dell’AI moderna e impone una ridefinizione dell’intera catena del valore dei semiconduttori.
Il quotidiano economico Maeil Business Newspaper riporta inoltre che Samsung non fornirà solo HBM, ma anche soluzioni avanzate come GDDR (graphics DRAM), SSD ad alta capacità, e LPDDR5X-PIM, ovvero DRAM a basso consumo con capacità di calcolo in-memory (Processing-In-Memory), ideali per carichi di lavoro AI decentralizzati e scalabili.
La battaglia degli standard: AMD lancia UALink per sfidare NVLink
In parallelo a questa espansione tecnologica, l’industria sembra polarizzarsi sempre più attorno a due poli: NVIDIA da una parte, e AMD dall’altra. Mentre Intel si è recentemente alleata con NVIDIA, AMD sta guidando l’adozione di un’alternativa open standard al protocollo proprietario NVLink: si tratta di Ultra Accelerator Link (UALink), un’iniziativa che punta a creare un’infrastruttura interconnessa e trasparente per acceleratori AI di nuova generazione.
UALink ha già attirato una lista di partner di altissimo profilo, tra cui Apple, Google, Microsoft, Synopsys, Meta e persino Intel, sebbene la posizione di quest’ultima resti incerta dopo la recente intesa con NVIDIA.
Conclusione: una nuova era per l’ecosistema AI e dei semiconduttori
Il futuro del calcolo ad alte prestazioni e dell’intelligenza artificiale passerà inevitabilmente attraverso partnership strategiche come quella tra AMD e Samsung, ma anche da un riequilibrio tra standard proprietari e aperti. La posta in gioco è altissima: potere computazionale, leadership tecnologica e autonomia sulle filiere critiche.
In questo scenario, la corsa all’HBM4, la costruzione di megacentri dati come Stargate e l’emergere di nuove alleanze come UALink rappresentano i nuovi capisaldi dell’infrastruttura tecnologica globale. E Samsung, con la sua capacità di innovazione e produzione, è pronta a giocare un ruolo chiave nella definizione del prossimo paradigma.
HW Legend Staff













