Samsung continua a rafforzare la sua presenza nel settore dei monitor ad alte prestazioni con il nuovo Odyssey G60F, una soluzione da 27 pollici che si rivolge sia ai gamer competitivi sia ai professionisti della creazione di contenuti.
Presentato in modo piuttosto discreto, questo modello si distingue per una combinazione interessante di caratteristiche tecniche avanzate, versatilità e attenzione al design funzionale.
Prestazioni visive: velocità e qualità senza compromessi
Il cuore dell’Odyssey G60F è un pannello IPS con risoluzione QHD (2560×1440), che rappresenta attualmente uno dei compromessi migliori tra definizione dell’immagine e carico di elaborazione per le GPU moderne. Ma il vero punto di forza è l’impressionante frequenza di aggiornamento di 350 Hz, un valore che colloca il G60F tra i monitor più veloci attualmente sul mercato.
A questa velocità si aggiunge un tempo di risposta di 1 ms (GtG), ottimizzato da Samsung per ridurre al minimo il motion blur durante le sessioni di gioco frenetiche, in particolare negli eSport. La superficie del pannello è trattata con rivestimento opaco anti-riflesso, migliorando l’usabilità anche in ambienti molto illuminati — un plus non solo per il gaming, ma anche per le lunghe sessioni lavorative.
Supporto completo a VRR e compatibilità console
Il G60F supporta le principali tecnologie di refresh rate variabile (VRR), offrendo compatibilità con NVIDIA G-SYNC (modalità compatibile) e AMD FreeSync Premium. Il range operativo dichiarato è di 48-350 Hz, con supporto a Low Frame Rate Compensation (LFC), una caratteristica essenziale per mantenere la fluidità anche quando il frame rate cala sotto il minimo del VRR.
Pensato anche per il gioco su console, il monitor dispone di una porta HDMI 2.1, permettendo il funzionamento a 120 Hz in 4K con HDR e VRR attivi su piattaforme come PlayStation 5 e Xbox Series X. Questo lo rende una scelta altamente versatile anche per chi cerca un monitor ibrido per PC e console.
Qualità dell’immagine e certificazione HDR
Sul fronte della fedeltà cromatica, il G60F copre il 99% dello spazio colore sRGB, rendendolo adatto anche a usi semi-professionali in ambito fotografico o video. Il sistema di retroilluminazione è basato su una WLED flicker-free, con una luminosità tipica di 350 cd/m².
Il monitor è certificato DisplayHDR 400, il che garantisce una resa HDR di base, pur mancando il local dimming, scelta che rispecchia un approccio più generalista piuttosto che focalizzato sull’HDR di fascia alta.
Design ergonomico e connettività avanzata
Il design dell’Odyssey G60F è sobrio ma funzionale, con cornici sottili a doppio stadio che ottimizzano l’esperienza multi-monitor. La base regolabile consente un’ampia personalizzazione con regolazione in altezza (120 mm), pivot verticale, inclinazione e rotazione laterale. È inoltre presente la compatibilità VESA 100×100, per installazioni su bracci o supporti esterni.
Dal punto di vista delle connessioni, il monitor include:
1x DisplayPort 1.4 con DSC (Display Stream Compression);
1x HDMI 2.1:
1x jack audio da 3,5 mm.
Tutte le porte sono collocate sotto l’attacco del supporto, in linea con la tendenza minimalista. L’alimentazione è gestita da un alimentatore esterno, una scelta ormai comune per mantenere dimensioni contenute sul retro del monitor.
Prezzo e disponibilità
Il prezzo di lancio previsto per il Samsung Odyssey G60F si aggira attorno ai 500 dollari, posizionandolo in una fascia competitiva rispetto ad altri monitor QHD ad alte prestazioni. Tuttavia, la data di uscita ufficiale non è ancora stata comunicata da Samsung.
Conclusione
Il Samsung Odyssey G60F si propone come un monitor ad alte prestazioni capace di soddisfare gamer esigenti, streamer e content creator alla ricerca di un display versatile, veloce e di qualità. La combinazione tra refresh rate elevato, pannello IPS, VRR completo e design ergonomico lo rende una proposta molto interessante nel panorama attuale dei monitor QHD.
HW Legend Staff