Stampati 3D Inno3D M1 e D1: Parola d’ordine versatilità

Logo_INNO3DLa nota azienda Inno3D è lieta di poter annunciare a tutti i lettori, che le sue stampanti 3D M1 e D1 risultano particolarmente versatili e pronte ad aggredire il mercato.


COMUNICATO STAMPA:


Il mondo delle stampanti 3D è un mercato in continua espansione e sempre più utenti sono alla ricerca di soluzioni valide e all’avanguardia. Le soluzioni Inno3D M1 e D1 sono in grado di soddisfare in pieno le aspettative degli utenti e dei professionisti!

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Hong Kong, Aprile 2015 – Il mondo delle stampanti 3D è un mercato in continua espansione e sempre più utenti sono alla ricerca di soluzioni valide e all’avanguardia. Le stampanti 3D possono essere usate per creare prototipi industriali o parti di ricambio. La loro versatilità di utilizzo è sbalorditiva tanto da poter essere usate persino per creare protesi ed impianti medici.

Questo segmento di mercato è in rapida e veloce espansione, tanto da essere diventata ben presto, una belle più importanti attrazioni. Con la costante ricerca e sviluppo, ben presto raggiungeranno un elevato impatto sul mercato mondiale, poiché sempre più persone, potranno permettersi di ottenere queste fantastiche macchine. Gli architetti ad esempio, potranno stampare i loro modelli 3D mentre le stampanti stesse saranno oggetto di materie educativo.

Il metodo di stampa delle Inno3D M1 e D1 è basato sulla tecnologia FDM ( ovvero modeling a deposizione fusa ). Gli oggetti creati con una stampante FDM, come le Inno3D M1/D1, sono copie perfettamente uguali a quelle presenti nei files di tipo CAD ( creati con l’aiuto della grafica del computer ). Prima che un oggetto venga stampato, la propria estensione CAD viene convertita in un formato che la stampante 3D può comprendere – come ad esempio il formato STL.

Durante l’avanzamento della stampa, il materiale prende la forma, grazie alla presenza di una bobina che avvolge un materiale plastico filamentoso. Durante la stampa questo materiale filamentoso viene estruso da un ugello riscaldato. Questo ugello scioglie i filamenti di materiale plastico per poi depositarli su una piattaforma piana. Sia l’ugello che la piattaforma sono controllati dal computer che traduce le dimensioni degli oggetti in matrici tridimensionali sui tre assi delle coordinate ( X, Y, Z ). In questa maniera sia l’ugello che la base saranno sempre ferfettamente sincronizzati.

Nelle stampanti 3D M1/D1, l’ugello di estrusione si muove orizzontalmente sulla piattaforma di costruzione, mentre quest’ultima si muove verticalmente, disegnando la sezione trasversale di un oggetto sulla piattaforma. Questo sottile strato di plastica si raffredda e indurisce rapidamente legandosi immediatamente allo strato sottostante. Una volta che uno strato viene completato, la piattaforma si abbassa – solitamente di 1.5mm ( un sedicesimo di pollice ) – per far spazio al prossimo strato di plastica.

La durata della stampa dipende dalla grandezza dell’oggetto che si desidera creare. Per i piccoli oggetti – circa 5.06 cm3 – alti e/o sottili, la stampa è abbastanza veloce, mentre per oggetti larghi o dalla geometria complessa, richiedono maggior tempo di stampa. Una volta che l’oggetto sarà ultimato dalle stampanti 3D M1/D1, i materiali di supporto potranno essere rimossi con facilità semplicemente staccandoli con una mano. Gli oggetti creati potranno inoltre essere sabbiati, fresati, pitturati o nichelati per migliorare le funzioni e l’estetica.


Fonte: Inno3D.

HW Legend Staff

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