UDNA (RDNA 5): AMD torna all’attacco dell’high-end con GPU fino a 96 Compute Units


Dopo un periodo di transizione con l’architettura RDNA 4, che ha visto AMD focalizzarsi prevalentemente sulla fascia media del mercato GPU, l’azienda si prepara a tornare prepotentemente nel segmento enthusiast con la nuova generazione di schede grafiche basate su architettura UDNA – conosciuta anche come RDNA 5.

Secondo quanto rivelato da Kepler_L2, uno dei leaker più affidabili nel panorama AMD, la nuova famiglia di GPU Navi 5X sarà caratterizzata da configurazioni ad alte prestazioni, con la SKU di punta che offrirà fino a 96 Compute Units (CU), supportate da un bus di memoria a 384 bit.

Anche se AMD non ha ancora confermato il tipo di memoria che sarà adottato, è plausibile aspettarsi il debutto della GDDR7, considerando le tempistiche e l’evoluzione del mercato.


Le configurazioni previste


Oltre al modello di fascia alta, AMD avrebbe pianificato diverse configurazioni per coprire tutti i segmenti del mercato:


  • Fascia alta (enthusiast): fino a 96 CU con bus a 384 bit;

  • Fascia media: GPU con 64 CU e bus a 256 bit;

  • Entry-level: modelli da 32 CU con interfaccia a 128 bit.


Le capacità di memoria delle varie SKU non sono ancora note, e potrebbero subire variazioni in fase di finalizzazione dell’offerta commerciale. Tuttavia, l’equilibrio tra potenza computazionale e ampiezza del bus suggerisce configurazioni pensate per sfruttare al massimo le nuove memorie ad alta velocità, con particolare attenzione all’efficienza nei consumi e nella banda passante.


Il ritorno di AMD nella fascia alta


Con RDNA 4, AMD ha deliberatamente lasciato scoperto il segmento delle GPU di fascia enthusiast, concentrandosi su soluzioni più accessibili per competere in modo aggressivo nella fascia media del mercato. L’introduzione dell’architettura UDNA segna quindi una svolta strategica: AMD punta a competere nuovamente con NVIDIA anche al vertice della gamma, dove oggi dominano le GPU GeForce di fascia 80 e 90.

La nuova generazione dovrebbe inoltre portare miglioramenti architetturali significativi, anche se al momento i dettagli sulla microarchitettura UDNA rimangono riservati. Ci si aspetta un redesign del front-end, una maggiore efficienza energetica e nuove funzionalità legate all’AI e al ray tracing.


Tempistiche di lancio


La produzione di massa delle nuove GPU basate su RDNA 5 è attesa per il secondo trimestre del 2026, con una disponibilità commerciale prevista nella seconda metà dell’anno.

È probabile che nei mesi precedenti al lancio emergeranno dettagli più concreti riguardo alle configurazioni definitive, alle frequenze operative e alla tipologia di memoria adottata.


Considerazioni finali


Il ritorno di AMD nella fascia alta del mercato GPU rappresenta una notizia molto attesa da appassionati e professionisti. Con UDNA / RDNA 5, l’azienda promette di colmare il gap con la concorrenza e proporre soluzioni in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti.

La sfida nel 2026 si preannuncia interessante, e non resta che attendere ulteriori informazioni per valutare se questa nuova generazione sarà all’altezza delle aspettative.


HW Legend Staff


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