Nella giornata di ieri Google ha annunciato la nuova versione del sistema operativo Android, giunto ormai alla versione 4.1, denominata Jelly Bean. La nuova versione sarà disponibile inizialmente per Galaxy Nexus, Nexus S e Motorola Xoom a partire da metà luglio. Per gli altri smartphone si dovranno aspettare i produttori o ROM personalizzate.
Android 4.1 Jelly Bean è caratterizzato da piccole ma importanti novità. In primis troviamo Project Butter, un sistema che fa lavorare CPU e GPU in parallelo per transizioni e animazioni a circa 60 fps, rendendo tutto il sistema molto più fluido e piacevole a usare. Inoltre, Android 4.1 gestisce in maniera diversa il processore, aumentando la frequenza non appena il nostro dispositivo riceve un segnale dal touchscreen, aumentando la reattività generale dello smartphone.
Altra grande novità è la nuova gestione dinamica dei widget nela home screen. Se andremo a spostare il widget in una home parzialmente occupata, questo si ridimensionerà automaticamente e le icone verranno ridisposte in maniera automatica.
Cambia anche la gestione delle notifiche, offrendo ulteriori informazioni e azioni tramite swipe verso il basso. Migliorata ulteriormente anche la funzionalità di Google Beam, per effettuare pairing veloce con dispositivi dotati di Bluetooth e NFC.
In Android 4.1 la dettatura vocale diventa anche fruibile offline. Inizialmente solamente per la lingua inglese e poi per le restanti nel mondo, l’intero database verrà compresso e installato direttamente nello smartphone. Miglioramenti anche nell’applicazione fotocamera con elementi ripresi da Windows Phone, come la possibilità di effettuare uno swipe per visualizzare l’ultima foto scattata e l’intera galleria.
Altra novità molto interessante è Google Now, un assistente vocale con funzioni avanzate come meteo in tempo reale, informazioni sui trasporti e sui locali pubblici in base alla nostra posizione. Interessante anche la possibilità di offrire informazioni in base alle nostre ricerche online e l’integrazione con gli appuntamenti del calendario, offrendo in maniera automatica le direzioni per raggiungere i luoghi degli appuntamenti.
Anche gli aggiornamenti delle applicazioni ricevono un aggiornamento, inserendo la possibilità di aggiornamenti delta, senza dover scaricare completamente l’applicazione.
Andrea F. Franchitti – Il_Metallurgico – HW Legend Staff