Con il rilascio della Windows 11 Insider Preview Build 26220.6772 (KB5065797) nel Dev Channel, Microsoft compie un passo importante – e controverso – nel consolidare il proprio ecosistema cloud.
Oltre ad alcune novità legate a Copilot e miglioramenti per Windows Hello, l’aggiornamento introduce una modifica strutturale all’esperienza di configurazione iniziale del sistema operativo: l’account Microsoft diventa obbligatorio per tutti, senza eccezioni.
Account Microsoft obbligatorio: cosa cambia davvero
Storicamente, gli utenti più esperti hanno potuto aggirare la richiesta dell’account Microsoft durante la fase OOBE (Out-of-Box Experience), optando per la creazione di un account locale. Sebbene questo metodo fosse tecnicamente supportato solo in edizioni specifiche (come Windows 11 Pro, con accesso limitato a determinate opzioni), nel tempo sono emerse diverse scorciatoie e workaround per bypassare la connessione a Internet e l’obbligo di login Microsoft.
Con la build 26220.6772, queste strade sono state ufficialmente bloccate. Microsoft ha aggiornato la documentazione sul blog ufficiale chiarendo la posizione:
“Stiamo rimuovendo i meccanismi noti per la creazione di un account locale nell’esperienza di configurazione di Windows (OOBE). Questi meccanismi non solo aggiravano l’account Microsoft, ma potevano anche saltare schermate di configurazione critiche, lasciando il dispositivo non completamente configurato.”
In altre parole, non sarà più possibile completare la configurazione iniziale di Windows 11 senza un account Microsoft attivo e una connessione Internet funzionante.
Soluzioni alternative? Sì, ma solo per utenti avanzati
Nonostante l’inasprimento delle restrizioni, esistono ancora metodi alternativi per installare Windows 11 con un account locale, ma si tratta di procedure complesse, poco adatte all’utente medio. In particolare, è necessario:
Modificare l’immagine ISO di installazione;
Creare un file di configurazione unattend.xml;
Automatizzare la fase OOBE specificando un account locale preconfigurato.
Queste tecniche rientrano in ambito aziendale o per professionisti IT, poiché richiedono competenze avanzate di scripting e gestione delle immagini di sistema.
Perché questa scelta da parte di Microsoft?
La decisione di Microsoft segue una linea strategica ben precisa:
Rafforzare l’integrazione dei servizi cloud (OneDrive, Copilot, Edge, Microsoft 365);
Migliorare la sicurezza e la gestione degli account attraverso l’identificazione unificata;
Offrire un’esperienza più coerente e controllata per tutti gli utenti.
Tuttavia, questo approccio limita fortemente la libertà di configurazione, soprattutto per chi desidera un sistema “pulito”, senza legami con l’ecosistema cloud di Microsoft.
Quando arriverà questa novità nelle versioni stabili?
Attualmente, la modifica riguarda solo le versioni Insider Preview, ma è molto probabile che venga inclusa nelle build pubbliche nelle prossime settimane o mesi. Gli aggiornamenti principali di Windows 11 vengono generalmente distribuiti nel canale stabile dopo un periodo di testing nei canali Insider.
Conclusione: un sistema operativo sempre più chiuso
Con questa mossa, Microsoft conferma l’intenzione di trasformare Windows 11 in una piattaforma sempre più legata ai servizi cloud e all’identità digitale online. Sebbene ciò possa tradursi in maggiore sicurezza, continuità e integrazione, l’impossibilità di scegliere un account locale durante l’installazione rappresenta un sacrificio per la flessibilità e il controllo dell’utente finale.
Per chi desidera ancora utilizzare un account locale, la strada resta aperta, ma solo a chi ha competenze avanzate o utilizza strumenti di distribuzione professionale. Per tutti gli altri, l’era dell’account Microsoft obbligatorio è ufficialmente iniziata.
In breve: cosa sapere
Windows 11 Insider Build 26220.6772 elimina la possibilità di creare un account locale durante l’installazione;
È ora obbligatorio usare un account Microsoft e una connessione Internet;
I workaround più semplici sono stati rimossi;
Rimangono solo metodi complessi, adatti a utenti esperti o contesti aziendali.
HW Legend Staff