Gli alimentatori, nel corso degli anni, si sono evoluti diventando sempre più efficienti e versatili, grazie al costante lavoro di ricerca e sviluppo di aziende specializzate. Durante la giornata odierna andremo ad analizzare il nuovo alimentatore ATX DQ850-M GamerStorm di Deepcool. Tutti sanno quanto sia importante la scelta di un buon PSU in quanto i PC attuali sono sempre più spesso equipaggiati con configurazioni Hardware molto spinte, CPU veloci, tanta RAM, GPU di elevata potenza grafica che richiedono sempre più Watt e stabilità. Una elevata efficienza energetica e soprattutto una qualità che dia garanzia di affidabilità in ogni condizione e la serenità che i nostro investimento speso per un Hardware di tutto rispetto non siano a rischio per colpa di una PSU non all’altezza della nostra configurazione, considerando il fatto che ogni più piccolo componente deve essere sempre alimentato. Riuscirà questo nuovo prodotto “GamerStorm” a soddisfare le giuste esigenze di noi appassionati di tecnologia? Lasciateci lavorare, un po’ di pazienza e sono certo che riusciremo a dare le giuste risposte e una valutazione oggettiva al prodotto analizzato. Non ci resta dunque che augurarvi buona lettura sperando che la recensione sia di vostro gradimento.
Deepcool Gamer Storm DQ850-M: Ottime prestazioni e silenziosità! – Recensione di Fabrizio Fosforani | Digilab – Voto: 4,5/5
DeepCool è una delle più grandi aziende di raffreddamento in tutto il mondo. La società è stata fondata nel 1996, e la produzione vera e propria è iniziata con il suo fondatore nel suo garage, cominciando a realizzare i suoi primi prodotti. In brevissimo tempo, con passione e dedizione è stata fondata un’azienda da 700 operai e sede da 20.000 mq.
DeepCool non è una società di cui si sente parlare spesso, ma offre una vasta gamma di prodotti, a partire dal 1996 sono entrati nel mercato dei PC, in particolare nel segmento del raffreddamento.
Ampliata, l’ azienda che è oggi, offre un design innovativo da parte di squadre di R&D con sede negli Stati Uniti, Cina e Germania. Queste squadre hanno creato prodotti unici con prestazioni fantastiche, indirizzate anche ai gamers più incalliti, da qui la nascita di prodotti marchiati Gamer Storm.
Maggiori informazioni su DeepCool le potete trovare sul sito ufficiale dell’azienda.
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La PSU GamerStorm DQ850-M della DeepCool, che stiamo analizzando riporta un codice EAN 6933412798880. La confezione è il classico parallelepipedo di medie dimensioni, ma sufficiente per racchiudere tutto il materiale fornito. Anche il materiale utilizzato per l’imballo e la stampa risulta di qualità e sufficientemente solido da contenere un alimentatore di questa categoria.
La grafica della confezione evidenzia i colori nero e verde, personalmente la troviamo molto professionale, il modello e alcune caratteristiche sono ben visibili sui lati della confezione, un prodotto che esposto può arricchire la vetrina di un negozio o lo scaffale della grande distributore. La confezione è lineare e non presenta maniglie per il trasporto.
Nel lato frontale predomina il colore nero e il logo della GamerStorm, il modello e alcuni marchi che evidenziano le caratteristiche predominanti del prodotto, il logo 80Plus, GOLD, una garanzia di 5 anni, l’uso di condensatori giapponesi, la compatibilità EPS/ATX12V 2.92/2.31, supporto SLI/CrossFire. La caratteristica di essere un alimentatore completamente Modulare, un MTBF di 120.000 ore e una potenza certificata di 850W.
Su due parti laterali viene risaltato su uno sfondo nero il modello del nostro PSU, la grafica è semplice ma evidenzia la potenza dell’alimentatore, possiamo dire “a buon intenditore poche parole”.
Nel retro vengono riportate le qualità e le caratteristiche principali dell’alimentatore Gamerstorm DQ850-M e due grafici, il primo evidenza una curva relativa all’efficienza energetica, il secondo grafico mette in evidenza la silenziosità della ventola in ogni condizione.
Nel lato sinistro vengono messi in evidenza il numero e tipo di cavi per la bassa tensione contenuti all’interno, è quindi possibile, prima di aprire la confezione, capire se la dotazione fornita sarà sufficiente ad alimentare il nostro computer. Più in basso possiamo vedere i vari marchi CE FC CB EAC il codice a barre e luogo di produzione.
Nel lato destro è presente una tabella, la quale specifica nel dettaglio le potenze e le correnti massime per ogni Rail, in più alcune avvertenze nell’uso del prodotto. Andiamo ora ad analizzare il contenuto della confezione, certi che la DeepCool darà dimostrazione di attenzione nei particolari e nella ricerca di materiale di qualità.
Aperta la confezione possiamo notare come l’alimentatore sia perfettamente imballato con del materiale espanso che lo protegge da eventuali urti o cadute accidentali, inoltre possiamo vedere l’indispensabile cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko.
L’apertura della confezione risulta semplice. La prima cosa che troviamo sono due pochette, la prima di tessuto morbido antistatico contiene il nostro PSU, la seconda di materiale plastico più rigido, tutta la cavetteria per il collegamento dell’alimentatore alla scheda madre del computer e alle relative periferiche. Possiamo vedere dalla foto che la grandezza delle pochette sono state ottimizzate per entrare perfettamente all’interno della confezione.
L’alimentatore che si presenta compatto e ovviamente modulare è inserito in una busta che evidenzia il logo del produttore. Anche i cavi di bassa tensione sono ben confezionati e chiusi in una confezione di colore nero, viene fornita inoltre una bustina con 4 viti per il fissaggio.
A nostro parere i cavi presenti nella confezione sono di buona qualità e di sezione adeguata considerato il tipo di PSU, francamente ci saremmo aspettati 1 o 2 cavi PCI-E in più, utili per applicazioni Gaming spinte o per il mining.
Una volta estratto il materiale dalle relative pochette, possiamo vedere i numerosi cavi in dotazione e una bustina contenente 4 viti per il fissaggio. Quello che ci sarebbe piaciuto vedere all’interno della confezione anche un manualetto con le istruzioni per il montaggio e qualche fascetta stringicavo per l’eventuale fissaggio di tutta la cavetteria all’interno del PC, è invece molto accattivante il design del PSU con il disegno originale della griglia e il logo del produttore in primo piano.
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Il Gamerstorm DQ850-M della DeepCool è attualmente l’alimentatore più potente di questa serie, ricordiamo che sono disponibili anche modelli da 750W e modelli base da 650W. Una delle caratteristiche più importanti è aver raggiunto la certificazione 80Plus GOLD, questo indica un valore di efficienza superiore a 90% con carico del 50% su test effettuati a 115V AC, valori confermati dai test effettuati presso il nostro laboratorio anche con alimentazione a 230V AC.
La potenza complessiva di 850W è in grado di alimentare senza problemi computer Gaming anche con più GPU. Anche i test effettuati con Load di 20% e 100% rientrano perfettamente nei limiti imposti dalla certificazione 80Plus GOLD, risultato che è stato possibile ottenere soltanto grazie all’uso di tecnologie innovative e componenti di altissima qualità. Ottima risulta inoltre l’efficienza in modalità StandBy come dichiarato dal costruttore e verificato successivamente dai nostri test.
Nella tabella appena postata, possiamo osservare i valori di riferimento per alimentatori ridondanti e non ridondati.
Il Gamerstorm DQ850-M della DeepCool risulta un prodotto interessante soprattutto per le significative caratteristiche tecniche. Andiamo di seguito ad elencare quelle di maggior rilevanza:
- La PSU è compatibile con lo standard Intel ATX12V v2.31 & EPS 2.92;
- Certificazione 80 PLUS® GOLD – Efficienza fino a 87 ~ 90%;
- Condensatori giapponesi di eccellente qualità e una lunga durata;
- Ventilatore brevettato da 120mm FDB con ventola a doppio strato, controllo della temperatura, prestazioni eccellenti e bassissimo rumore;
- Design modulare completo, con cavo piatto più lungo per facilitare della capacità di raffreddamento del sistema;
- Il filtro EMI a doppio strato come protezione dalle interferenze elettromagnetiche e basso rumore;
- Chipset intelligente ed eco-compatibile <0,3W conforme allo standard ERP off-mode;
- CircuitShield™ con protezioni OVP, UVP, SCP, OPP;
- Compatibile CPU Multi-Way, SLI/CrossFire, Multi-Core compatibile;
- Elevata affidabilità con un MTBF di almeno 120.000 ore di utilizzo;
- Modulo DC-DC, renderlo più stabile, forte ed efficiente;
- Pronto per AMD Ryzen Threadripper e CPU Intel Skylake LGA2066;
- Dimensioni 150×160×86mm (W × L × H);
- PFC Attivo PF (>0.99);
- Power Good Signal 100-500ms;
- Hold Up Time >16ms.
Riportiamo nell’immagine che segue, le principali features presenti nel Deepcool Gamer Storm DQ850-M:
La tabella evidenzia come, le caratteristiche tecniche dichiarate da DeepCool, siano in grado di rispecchiare in pieno la volontà del produttore, di voler realizzare una PSU potente ed efficiente, una potenza ben distribuita su tutti i Rail, caratteristica per permette il suo utilizzo su qualsiasi tipo di macchina, da home computer, Game Machine o Server.
I cavi forniti in dotazione sono resistenti ed assicurano una duttilità ed espandibilità decisamente buona in rapporto alla potenza massima erogata. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del produttore.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Parte Prima”]
Il Gamerstorm DQ850-M della DeepCool si presenta compatto e alloggiato in un contenitore metallico robusto e con finiture di qualità, la verniciatura è di un colore nero impeccabile.
Le dimensioni di 150×160×86 mm lo rendono un prodotto installabile nella maggior parte dei cabinet in commercio. La griglia di protezione della ventola ha un design innovativo fissata con quattro viti sul coperchio che permette l’apertura, possiamo anche vedere una elegante cornice in alluminio dove sono serigrafati il nome e il logo dell’azienda produttrice.
Sulle due facce laterali è stato serigrafato il nome del produttore GamerStorm, stampato a rilievo sulla lamiera c’è un logo che identifica il brand.
L’alimentatore da Full Modular presenta numerose prese, sulla parte esterna è ovviamente presente il classico connettore IEC-C14 con presa a terra (tre pin) per il collegamento alla rete elettrica, naturalmente in dotazione viene fornito il cavo di collegamento IEC-C15 con spina Schuko, è inoltre presente un interruttore di accensione ON/OFF per interrompere all’occorrenza il collegamento alla rete elettrica, il componente risulta di qualità con un movimento di accensione e spegnimento sicuro e preciso.
Sempre nella parte posteriore possiamo vedere una griglia ampia con un particolare disegno che sembra rappresentare 2 “S” affiancate. Dalle nostre prove possiamo affermare che questo particolare disegno permette una rapida fuoriuscita dell’aria calda senza generare turbolenze o rumori. Anche se la griglia è particolarmente ampia non compromette la solidità della nostra PSU.
In nuovo Gamerstorm DQ850-M è un alimentatore completamente modulare, di conseguenza nella parte interna sono presenti numerosi connettori per il collegamento dei cavi che poi permetteranno il collegamento delle periferiche e alla scheda madre del nostro computer, provvediamo ad elencarli nella tabella che segue.
L’innesto dei connettori è preciso ed affidabile grazie alla clip che blocca il cavo una volta inserito, i cavi si presentano sufficientemente lunghi da collegare qualsiasi periferica, sono di buona qualità e di sezione adeguata alla potenza del nostro PSU. Una etichetta in evidenza raccomanda di usare soltanto i cavi in dotazione.
Nella parte superiore è presente l’etichetta che specifica le potenze disponibili per ogni Rail, ovviamente la marcatura obbligatoria CE più altre certificazioni come FC CB EAC.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Parte Seconda”]
Il nuovo Gamerstorm DQ850-M dispone di un sistema completamente modulare di gestione dei cavi, questo permette di personalizzare l’assemblaggio del nostro computer utilizzando soltanto i cavi effettivamente necessari in base alle nostre periferiche, il vantaggio è che avremo un prodotto finito in ordine e una migliore ventilazione del cabinet.
Nella tabella che segue, riportiamo la dotazione dei cavi disponibili:
A nostro parere i cavi presenti nella confezione sono di buona qualità e di sezione adeguata considerato il tipo di PSU, francamente ci saremmo aspettati 1 o 2 cavi PCI-E in più, utili per applicazioni Gaming spinte o per mining. Di seguito riportiamo la lunghezza dei cavi presenti in dotazione:
Tutti i cavi in dotazione sono di tipo piatto per facilitare il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet, è interessante la presenza di 2 cavi ESP 12V 4+4 per la CPU ma avremmo preferito avere almeno uno o due cavi PCI-E in più per applicazione Gaming spinte con più GPU.
Cavo Main Power Connector 24 Pin lunghezza 550 mm.
I 2 Cavi Peripheral x 2 + i SATA x 2 – 6 Pin.
I 2 Cavi ESP 12V 4+4 Pin.
I 2 Cavi Peripheral x 1 + i cavi SATA x 3 – 6 Pin.
Per concludere, eccovi i 2 Cavi PCI-E (6+2) Pin x 2.
[nextpage title=”Ventola in dotazione”]
Questo modello di alimentatore ci ha stupito la silenziosità della ventola, anche se rispetto ad altre PSU, non risulta particolarmente potente, ma riesce comunque a fare efficacemente il suo lavoro grazie alla sua elevata efficienza energetica.
Nel DQ850-M di DeepCool, il calore prodotto è veramente irrisorio, quindi è sufficiente una leggerissima ventilazione per evitare il suo surriscaldamento. La tecnologia FDB, (Fluid Dynamic Bearing) rende inoltre la ventola eccezionalmente silenziosa anche nelle condizioni di esercizio più gravose.
La ventola usata da DeepCool da 120 mm, risulta di tipo FDB (Fluid Dynamic Bearing), a doppio strato.
Il modello impiegato viene indentificato con la sigla DF1202512CH-003. Essorisulta un prodotto della DeepCool funzionante a 12V con un assorbimento massimo di 0,15A. Il telaio della ventola è chiaramente in materiale plastico verniciato di nero, cosi come il corpo delle pale. Le dimensioni sono quelle classiche di 120x120x25mm.
Le 9 pale hanno un design molto particolare: su ogni ognuna di esse sono presenti tre scanalature con l’aggiunta nella parte terminale di tre prese d’aria che disegnano una prestabilita geometria di flusso. La qualità costruttiva è indubbiamente di ottimo livello e la flessione sull’asse diagonale è leggermente accennata.
La resistenza meccanica dei materiali è molto buona, caratteristica che si aggiunge alla già più che solida struttura generale. Sia le pale che la struttura di sostegno sono studiate per resistere al meglio ad una notevole pressione.
Le pale presentano una superficie snella ed un profilo esterno e particolarmente arrotondato, al fine di non generare fastidiosi sibili durante il funzionamento e ottenere allo stesso tempo, la migliore pressione statica in relazione al volume d’aria spostato anche con regimi di rotazione bassi.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa si che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo.
Il meccanismo di rotazione della ventola DF1202512CH-003 si avvale della tecnologia Fluid Dynamic Bearing.
La tecnologia Fluid Dynamic Bearing, come lo stesso nome ci indica, a differenza dei normali motori a cuscinetti, utilizza un liquido che ha la duplice funzione di lubrificare e far girare il l’albero motore all’interno della propria sede. Questa tecnologia sfrutta la rotazione dell’albero all’interno di un ambiente totalmente ermetico in grado di mantenerlo pulito da polveri e di evitare la fuoriuscita dell’olio.
Questo utile accorgimento mantiene stabili i valori di performance e consumo per molto tempo, inoltre grazie a questa tecnologia il corpo centrale può sopportare temperature massime molto elevate (90°C). Il cuscinetto idraulico dinamico (Fluid Dynamic Bearing), consente l’aumento della vita utile, ne migliora le prestazioni e riduce drasticamente il rumore del sistema anche a pieno carico.
[nextpage title=”Analisi interna”]
Per analizzare l’interno del nostro alimentatore e poter effettuare un controllo approfondito è necessario prima rimuovere il sigillo di garanzia che ricopre una della 4 viti da svitare.
Analizzando il nostro alimentatore all’interno, possiamo sicuramente notare un’ottima qualità costruttiva, la posizione dei componenti è ben distribuita e le ampie zone libere garantiscono un efficiente passaggio del flusso dell’aria per il raffreddamento dei componenti attivi, i dissipatori, non sono molto ingombranti, ma grazie all’alta efficienza energetica il riscaldamento di questi componenti è sempre molto contenuto.
I condensatori, componenti sempre molto delicati, sono 105° di produzione Giapponese, spicca tra tutti per grandezza il condensatore sul primario da 680uF 400V 105° della Nichicon necessario per il livellamento e stabilizzazione della corrente alternata, dietro il condensatore si intravede una contenuta aletta di raffreddamento nella quale vengono alloggiati i componenti attivi del primario di potenza.
Questa che vediamo è una delle componenti più critiche, il PFC attivo, spicca l’induttanza in primo piano mentre dietro vediamo dei componenti attivi che hanno il compito di rifasare la corrente, il tutto per ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF).
In primo piano notiano il ponte raddrizzatore montato su un ampio dissipatore, componente indispensabile che insieme al grande condensatore elettrolitico da 400V trasformerà la tensione da alternata a continua.
Nella foto si vede una componente fondamentale, il trasformatore di isolamento switching, questo ha la funzione di trasformare la tensione di rete in bassa tensione, garantendo la sicurezza grazie alla separazione galvanica tra il circuito primario e secondario.
La foto riporta il trasformatore della tensione di StandBy, mentre a sinistra abbiamo un integrato DC/DC che si occupa di pilotare il trasformatore, a destra è presente un piccolo diodo raddrizzatore più un condensatore di livellamento, tutto questo per produrre la tensione di +5V di StandBy.
Altri componenti di rilievo sono il filtro EMI a due stadi presente all’ingresso dell’alimentatore, il tutto necessario per ridurre i disturbi sulla rete elettrica, a destra notiamo due ulteriori grosse induttanze e un condensatore poliestere, componenti passivi necessari per la riduzione di disturbi causati dalle forti transizioni di corrente generate del primario dell’alimentatore.
In questa foto c’è una batteria di condensatori elettrolitici del circuito del secondario, tutti di qualità, la produzione è giapponese e la temperatura di esercizio può arrivare a 105°.
Il controllo del nostro alimentatore è tutto integrato in due Chip, un WT7518D e un ST9S429-PG14 i quali si occupano di controllare tutte le tensioni in uscita e grazie ad una interazione con il primario, capaci di gestire tutta la potenza necessaria, oltre chiaramente a tutti i controlli e protezioni da sovra assorbimenti, corto circuiti, sotto e sovratensioni, ecc.
[nextpage title=”Sistema di prova e metodologia di test”]
Ora entriamo nella parte più interessante della nostra valutazione, le varie prove tecniche che metteranno in chiaro tutti i pregi o difetti del prodotto in esame, per effettuare tutti questi test ci avvaliamo di una completa strumentazione per misure elettriche, termiche e acustiche che andiamo a descrivere.
Strumentazione utilizzata
Oscilloscopio LeCroy WaveSurfer 24Xs
Load Unit 2700W 4 canali + Wave Analyzer
Oscilloscopio + Digital Logger OWON MSO8102T
Tester Scope Optoisolato UT81B
GWINSTEK GPM-8213
Fonometro HY1361 30-130dB
Termocamera FLIR E63900
Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.
[nextpage title=”Prove tecniche – Efficienza energetica e PF”]
Sicuramente uno dei valori che identifica la qualità di un buon alimentatore è l’efficienza energetica, i test effettuati a 230V AC hanno confermato con ampio margine la certificazione 80Plus GOLD, invece per quanto riguarda il PF Power Factor abbiamo riscontrato dei valori molto buoni ovvero superiori al 90% come richiesto, ma inferiori a quelli dichiarati, probabilmente dato dal fatto che le certificazioni del produttore sono riferiti ad una alimentazione a 115V AC. Molto buona è l’efficienza in modalità StandBy, consumi veramente ridotti ed efficienza sul Rail 5Vsb che raramente si trova su PSU di questa categoria.
Oltre che la tabella informativa possiamo visualizzare i dati raccolti tramite due grafici i quali indicano il trend di efficienza, il primo indica il discostamento tra il rapporto di potenza in ingresso e uscita riferito alla potenza richiesta, il secondo indica la percentuale di efficienza di carico dal 10% al 100%, non vengono calcolati efficienza di carico inferiori al 10% in quanto in questa condizione i valori riscontrati sono in genere molto variabili per cui le misurazioni sarebbero poco significative.
Power IN/OUT
Efficiency
Tramite l’acquisizione del Wave Analyzer possiamo valutare il funzionamento del PFC attivo, il test è stato effettuato con un Load del 50%, anche se la curva di assorbimento non è perfettamente regolare il filtro PFC si comporta correttamente riportando in fase la corrente in ingresso.
Waveforms Volt/Ampere
[nextpage title=”Prove Tecniche – Variazione di tensione sotto carico”]
I test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail partendo da una potenza assorbita di 0W fino al massimo di 850W rispettivamente, i limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento, come si può vedere le variazioni di tensione sono state veramente minime, oscillando tra 1% e 1.5%.
Rail +12V – Variazione massima rilevata 1.0%
Rail +5V – Variazione massima rilevata 1.0%
Rail +3.3V – Variazione massima rilevata 1.2%
Rail +5Vsb – Variazione massima rilevata 1.5%
[nextpage title=”Prove tecniche – Ripple”]
Questa prova analizza il comportamento per quanto riguarda il Ripple, i valori massimi fissati sono di 120mV per il Rail +12V e 50mV per quanto riguarda i Rail +5V, +3.3V, +5Vsb, il primo grafico ci indica il valore di Ripple Volt PK-PK misurati dalla Load Unit su quattro Rail in proporzione al carico variabile, da 0W a 850W grafici successivi sono delle misurazioni singole calcolate su un carico del 50% eliminando i Spike presenti, il limite OVR12 è riferito al valore massimo di Ripple consentito sul Rail +12V.
Dai risultati ottenuti si evidenzia un buon risultato finale, se vogliamo essere pignoli sul Rail +5V possiamo notare una quantità di Spike superiore rispetto agli altri Rail, i valori medi sono comunque contenuti.
Ripple Volt PK-PK
Ripple Rail +12V – 30mV
Ripple Rail +5V – 36mV
Ripple Rail +3.3V – 30mV
Ripple Rail +5Vsb – 27mV
[nextpage title=”Prove tecniche – Rising, Falling, Peek”]
In questa parte analizzeremo il comportamento di tre prove tra le meno comuni, ma comunque significative. Il primo test, il RISING, indica il tempo di start, ovvero dopo quanto tempo l’alimentatore è in grado di fornire un livello di tensione in grado di alimentare il dispositivo, il valore è espresso in millisecondi e ovviamente più basso è questo valore e migliori sono le prestazioni del PSU.
Il secondo test, il FALLING indica per quanti millisecondi l’alimentatore può funzionare senza alimentazione, questo valore più è alto e più insensibile sarà la nostra unità in presenza di sbalzi di tensioni dalla rete elettrica, inoltre analizza anche l’eventuale tempo di recupero sempre in presenza di cali di alimentazione, ovviamente più il tempo di Falling è lungo maggiore sarà la qualità del nostro PSU.
Analizzando il nostro prodotto i risultati sono nella media, ma comunque migliori di quelli dichiarati misurando un tempo di funzionamento di circa 34 mS in caso di interruzione di alimentazione con un valore dichiarato di 16 mS, probabilmente riferito a pieno carico e un tempo di recupero di circa 40 mS.
Rising Load 50%
Falling Load 50%
In questo test successivo valutiamo il comportamento del nostro alimentatore in caso di una richiesta improvvisa di potenza. Il test consiste nel variare in modo improvviso la potenza richiesta da 20% a 120% cioè il 20% oltre la massima potenza dichiarata, nel nostro caso possiamo vedere una leggera variazione della tensione +12V, ma nel complesso un’ottima reazione senza nessuna conseguenza per l’eventuale carico collegato.
Peek Load da 20% a 120%
[nextpage title=”Prove tecniche – Prove in Over Current”]
Ora entriamo nella fase più critica della nostra fase di test, le prove di Over Current, in pratica si spinge al massimo il nostro alimentatore fino a quando non entra in protezione, con questo test specifico, possiamo valutare l’effettiva potenza di picco del nostro PSU. Le prove vengono effettuate in due gruppi, il primo gruppo consiste in due test dove nel primo le potenze vengono bilanciate su tutti i Rail +12V +5V +3.3V +5Vsb, nel secondo test le potenze vengono bilanciate come avviene mediamente in una macchina Gaming con potente motore GPU e CPU in pratica caricando di più il Rail +12V.
I risultati sono stati più che soddisfacenti raggiungendo una potenza di picco di oltre 1175W, oltre 38% in più della potenza dichiarata, con oltre 94A sul singolo Rail +12V.
Power Max +12V–100A +5V–25A +3.3V–25A +5Vsb–3A
Power Max +12V–100A +5V–5A +3.3V–5A +5Vsb–1A
In questa secondo gruppo di test la fase di Over Current viene effettuata su ogni singolo Rail e monitorando la variazione di tensione, dei quattro test abbiamo mandato in Over Current con effettivo spegnimento soltanto il Rail +12V. Su molti alimentatori i Rail +5V e +3.3V sono legati da controlli ridondanti, quindi nel grafico potete vedere due andamenti: nel primo caricando insieme anche il Rail parallelo e nel secondo andamento non caricando il Rail parallelo, anche in queste condizioni estreme il nostro alimentatore DQ850-M si è comportato nel migliore dei modi con minime variazioni dei livelli di tensione in tutte le condizioni.
Power Max +12V – 100A
Power Max +5V – 25A
Power Max +3.3V – 25A
Power Max +5Vsb – 3A
[nextpage title=”Prove tecniche – Acustiche”]
Le prove acustiche sono state effettuate in due fasi, la prima con il nostro alimentatore appena acceso e la seconda con l’alimentatore acceso da 15 minuti con un carico del 50% circa 420W. Il test è stato effettuato in un ambiente privo di rumori di fondo con una base di circa 34 dB, la misurazione è stata effettuata a 50 Cm dalla sorgente. Anche nella situazione più gravosa i livelli acustici si sono rilevati estremamente bassi, un alimentatore, quindi, indicato per un uso in ambienti silenziosi o per un uso notturno senza arrecare nessun disturbo.
Prova Acustica a freddo
Prova Acustica a caldo
[nextpage title=”Prove tecniche – Termiche”]
Le prove termiche sono state effettuate tenendo acceso il PSU DQ850-M per circa 15 minuti con un carico del 50%, le foto sono state scattate con una termocamera FLIR aprendo la parte superiore dove è fissata la ventola e scattando rapidamente due foto cercando di non lasciare il tempo di un ulteriore surriscaldamento per mancanza di ventilazione, una foto rappresenta il riscaldamento generale e l’altra il particolare più interessato al riscaldamento.
Nella prima foto vediamo che la parte più soggetta al riscaldamento sono i dissipatori dei raddrizzatori del secondario e in parte la coppia di Mosfet del primario, ma entrambi con valori contenuti intorno a 43° con punte di 46° temperature assolutamente accettabili con una erogazione di circa 420W. I test sono stati effettuati con una temperatura ambientale di circa 25°.
Termocamera Generale e Termocamera Particolare
[nextpage title=”Conclusioni”]
![]() | Prestazioni/Rumorosità: | ![]() |
Qualità dei materiali: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
In conclusione possiamo affermare che l’alimentatore analizzato GamerStorm ATX DQ850-M ha superato a pieni voti tutti i test a cui è stato sottoposto, molti dei valori che abbiamo acquisito sono migliorativi rispetto a quelli dichiarati, quindi un applauso a tutti gli ingegneri che hanno lavorato a questo progetto e alla DeepCool che ha immesso sul mercato un prodotto di fascia alta, per una clientela che non si accontenta di un alimentatore qualunque, ma vuole un prodotto di qualità per il suo computer.
Se dobbiamo dare un voto al prodotto esaminato, in base alla nostra valutazione tecnica, prendiamo in esame i tre argomenti più importanti, la performance, l’efficienza e altri particolari come Ripple, Rising, ecc. a cui diamo differenti priorità, su una valutazione complessiva di 100, diamo 40 alla performance, 40 all’efficienza, 20 al resto delle prove effettuate, questo è il risultato finale.
- Performance: 36/40
- Efficienza: 32/40
- Ripple, Ecc: 16/20
- Totale indice EvalP: 84/100
Attenzione: Per un uso corretto si consiglia sempre di non superare le potenze massime dichiarate. Il è in vendita in Italia al prezzo più che valido di € 134,50.
Pro:
- Certificazione 80Plus GOLD;
- Eccezionale efficienza energetica anche in modalità StandBy;
- Materiale di qualità e condensatori di produzione Giapponese 105°;
- Ventola molto silenziosa in ogni condizione;
- 5 anni di garanzia;
- Straordinaria stabilità di tensione sotto ogni condizione di carico;
- Potenza di picco 38% oltre quella dichiarata.
Contro:
I Contro in realtà non ne abbiamo, se vogliamo proprio essere pignoli possiamo evidenziare due, che in ogni caso non compromettono la qualità del prodotto esaminato:
- Solo 2 cavi per PCI-E in applicazioni molto spinte potrebbero essere insufficienti;
- Bundle in dotazione migliorabile, mancanza di un datasheet per il montaggio e qualche fascetta stringicavo.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Fabrizio Fosforani – Digilab