Nel corso degli anni abbiamo visto innumerevoli cambi di architettura e notevoli aumenti di prestazioni nelle varie periferiche che compongono il nostro PC, dalle schede grafiche ai processori, dalle memorie RAM agli SSD. Tuttavia, anche se sottovalutato da molti, il componente più importante di ogni computer è senza dubbio l’alimentatore, vero e proprio cuore di ogni macchina, in quanto responsabile dell’erogazione della potenza necessaria per il corretto funzionamento di ogni singolo componente. Il colosso di fama mondiale Seasonic è lieta di farci toccare con mano una delle ultime soluzioni appartenenti alla famiglia PRIME TX, fiore all’occhiello del marchio ed espressamente progettata per assicurare potenza ed efficienza ai massimi livelli. Il modello in esame, nello specifico il nuovissimo PRIME TX-1300 (SSR-1300TR), si contraddistingue per un’efficienza energetica di classe 80PLUS Titanium e per un taglio di potenza pari a ben 1.300W reali che lo rendono idoneo all’impiego nelle più disparate configurazioni di fascia alta. Non mancano, come di consueto, le più avanzate tecnologie proprietarie e numerose novità tecniche che andremo ad analizzare e valutare nel corso di questo nostro articolo. Non ci resta quindi che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
Seasonic PRIME TX-1300 Titanium [SSR-1300TR] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5
Sea Sonic è un’azienda veramente globale. Con sede a Taipei, Taiwan, esportiamo i nostri prodotti dalla nostra fabbrica in Cina ai nostri uffici negli Stati Uniti, in Europa, così come in altre parti del mondo.
I tester indipendenti, i revisori e gli editori che scrivono in tutte le lingue classificano costantemente i prodotti stagionali tra i migliori in termini di tecnologia, prestazioni e affidabilità. Riceviamo regolarmente feedback entusiastici dai fan del PC, dagli over-clocker e dai giocatori di tutto il mondo, che alimenta ulteriormente il nostro impegno a continuare a cercare l’eccellenza nell’arena internazionale.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale Seasonic.
[nextpage title=”Seasonic PRIME TX-1300 Titanium – SSR-1300TR: Confezione e Bundle”]
L’alimentatore che analizzeremo nel corso di questo articolo è un nuovissimo PRIME TX-1300 [SSR-1300TR], gentilmente fornitoci da Seasonic. Il prodotto è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal noto produttore, esteticamente molto curata e sulla quale predomina un’accattivante colorazione grigio cromato e nero, con finitura superficiale lucida.
La grafica e la stampa sono di buona qualità, l’impressione al primo sguardo ci dà la sensazione di un prodotto professionale e ben realizzato, una confezione che può sicuramente arricchire la vetrina di un negozio o lo scaffale di una grande distribuzione. Sia la robustezza che le dimensioni sono generose allo scopo di assicurare un’adeguata protezione durante tutta la fase di trasporto, spesso inevitabilmente movimentata.
La parte frontale si presenta con un aspetto estremamente sobrio e privo di fronzoli, nel quale trovano spazio il marchio aziendale, la nomenclatura della nuovissima linea di alimentatori modulari PRIME TX ed il logo che testimonia la certificazione 80PLUS, in questo caso di tipo Titanium a garanzia del massimo livello di efficienza ad oggi disponibile sul mercato. Poco più in basso troviamo l’indicazione circa la presenza di una copertura in garanzia della durata di ben 12 anni, a testimonianza degli elevati standard qualitativi previsti dal colosso taiwanese.
Sempre su questo lato della confezione possiamo osservare una piccola etichetta adesiva di forma rettangolare, che informa l’acquirente circa la presenza di un piccolo e certamente molto gradito regalo fornito in dotazione (purtroppo solamente su un numero limitato di pezzi). Stiamo parlando di un utile alimentatore USB Type-C da ben 65W con piena compatibilità alla ricarica veloce.
Nella parte superiore della confezione ritroviamo la nomenclatura del prodotto ed il marchio aziendale nero su sfondo cromato, un tocco indubbiamente di classe che non fa che confermare la volontà del produttore di enfatizzare il notevole livello qualitativo del prodotto stesso. Non distante osserviamo nuovamente il logo della prestigiosa certificazione energetica ottenuta, e poco distante una piccola didascalia che informa circa la presenza di una coppia di cavi PCIe Gen5 12+4 pin, noto anche come 12VHPWR e presente sulle ultime soluzioni NVIDIA GeForce RTX 40 Series, basate su architettura Ada Lovelace.
Nel lato sinistro troviamo una generosa tabella riportante tutta una serie di preziose informazioni tecniche sul prodotto, a cominciare dalle misure degli ingombri e dalla classe energetica, sino ad arrivare alle varie protezioni integrate (OPP, OVP, UVP, SCP, OCP e OTP) ed ai dettagli delle potenze e delle correnti massime per ogni Rail. Non mancano, inoltre, i vari codici identificativi e seriali del prodotto nonché tutta una serie di loghi delle principali certificazioni ottenute, tra le quali osserviamo l’immancabile marchio CE.
Sempre in questa tabella vengono messe in evidenza il quantitativo e la tipologia dei cavi per la bassa tensione contenuti all’interno; è quindi possibile, ancor prima di aprire la confezione, capire se la dotazione fornita sarà sufficiente ad alimentare il nostro computer.
Nel lato opposto, al contrario, osserviamo una generosa immagine di anteprima dell’aspetto estetico del possente alimentatore PRIME TX. In basso l’indicazione sulla presenza, nella dotazione, di un Power Supply Tester, un utile accessorio che osserveremo nello specifico tra non molto.
Nella parte posteriore della confezione ritroviamo il marchio aziendale e la nomenclatura completa del prodotto. Non mancano numerosi dettagli circa le principali caratteristiche di rilievo dell’alimentatore, a cominciare dall’elevata efficienza che lo contraddistingue, sino a maggiori dettagli sulla tecnologia digitale proprietaria di controllo della ventola di raffreddamento.
Ora siamo pronti ad andare ad analizzare il contenuto della confezione. Dobbiamo ammettere che questa volta Seasonic ha dato dimostrazione di qualità e attenzione per ogni minimo particolare. Una volta aperta la confezione, infatti, ci troviamo immediatamente dinanzi ad un ordine e ad una cura indubbiamente notevole.
Per prima cosa troviamo una serie di manuali cartacei d’uso e di installazione, al di sotto dei quali trova posto l’alimentatore, opportunamente riposto in un pratico sacco in tessuto, e tutto il materiale fornito a corredo, anch’esso ben racchiuso in una particolare ed inedito astuccio di colore nero, con ben in evidenza il marchio Seasonic e provvisto di comoda cerniera.
Aprendo il suddetto astuccio abbiamo immediatamente accesso a tutti i vari cavi di potenza di alimentazione della CPU e della M/B, i cavi di tipo PCIe relativi alle schede grafiche discrete, i cavi Serial-ATA/Molex e l’indispensabile cavo di alimentazione IEC-C19 con spina Schuko. Oltre a questo il produttore fornisce in dotazione una serie di utili “cable comb” di varie dimensioni (42 pezzi in totale), con i quali sarà possibile migliorare il cable-management all’interno del proprio case, ottenendo un risultato finale ancora più pulito e gradevole alla vista.
Il contenuto delle buste in plastica conta un bellissimo sticker metallico da applicare sul pannello frontale del proprio cabinet, numerose fascette stringicavo in plastica e a strappo, le immancabili viti per il fissaggio dell’alimentatore. Nell’ultima foto, inoltre, possiamo invece osservare una delle novità introdotte in occasione della presentazione della serie PRIME. Apparentemente sembra un connettore ma in realtà è un accessorio che ci consente di poter accendere il nostro alimentatore senza collegarlo alla scheda madre, basta inserirlo nel relativo Molex 24 pin e dando lo start sull’apposito pin ci permetterà di verificare il corretto funzionamento del PSU prima dell’istallazione.
Come anticipato, nella dotazione è presente anche un gradito accessorio, fornito gratuitamente dal produttore. Ci riferiamo, ovviamente, ad un’utile alimentatore USB Type-C, per il quale è stata prevista una piccola scatola di cartone, espressamente pensata per evitarne il danneggiamento.
Il piccolo alimentatore prevede, su uno dei suoi lati, tutta una serie di preziose informazioni tecniche, tra cui la conferma circa l’output massimo certificato (pari a 65W), le varie tensioni supportate (5.0V/9.0V/15.0V e 20.0V) e i relativi limiti di erogazione in Ampere (massimo 3.25A a 20.0V).
Alla luce di quanto osservato dobbiamo ammettere che il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Fin da subito è chiaro come l’azienda abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati. Questi infatti hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo.
Siamo pronti per osservare con più attenzione le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive del nuovissimo PRIME TX-1300 Titanium [SSR-1300TR].
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La nuovissima linea di alimentatori PRIME TX rappresenta attualmente il fiore all’occhiello dell’offerta della taiwanese Seasonic, implementando le più avanzate tecnologie disponibili al fine di assicurare la massima stabilità ed efficienza.
Rivolti quindi a tutti coloro che non accettano alcun tipo di compromesso, i prodotti appartenenti a questa nuova famiglia si contraddistinguono, infatti, per aver raggiunto quella che ad oggi rappresenta il massimo della valutazione di efficienza energetica: la certificazione 80PLUS Titanium.
Questa specifica categoria richiede un rapporto tra energia consumata ed energia prodotta superiore a 94% con carico del 50% su test effettuati a 115V AC, i valori sono stati confermati anche dalle misurazioni effettuate dal nostro laboratorio con alimentazione a 230V AC con una efficienza energetica superiore al 96% con carico del 50%. La certificazione classe Titanium richiede inoltre, a differenza delle classi minori, anche test con carico del 10%, ponendo come target, perfino in questa difficile condizione, un’efficienza superiore al 90%.
Ricordiamo che 80PLUS è un’iniziativa patrocinata da Ecos ed EPRI per promuovere l’efficienza energetica negli alimentatori dei computer. Attualmente sono sei le certificazioni vigenti, eccole riassunte nella seguente tabella:
Il modello in esame, vale a dire il nuovissimo PRIME TX-1300, si colloca nella fascia alta della nuova line-up, preceduto dai modelli PRIME TX-650, TX-750, TX-850, TX-1000 e surclassato esclusivamente dall’ancor più potente PRIME TX-1600. Con un taglio di potenza pari a ben 1.300W reali, questo alimentatore è certamente adatto a sostenere senza problemi sistemi da gioco o workstation con multiple GPU in parallelo, server, ed altre tipologie di sistemi che richiedono grande potenza e stabilità, il tutto con grande attenzione ai consumi anche in modalità Stand-By. L’azienda, grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, offre una copertura in garanzia di ben 12 anni su tutta la gamma.
Buona parte del merito dell’ottenimento di questa prestigiosa certificazione è senza dubbio attribuibile all’impiego di componentistica interna di assoluta qualità, capace di garantire una stabilità superiore ed un maggiore ciclo di vita anche a temperature elevate. La presenza di moduli DC-to-DC (3,3V e 5V), inoltre, garantisce un aumento della stabilità della tensione e dell’efficienza.
Tra le caratteristiche di rilievo di questa nuova famiglia di prodotti troviamo l’implementazione dell’interessante tecnologia proprietaria Micro Tolerance Load Regulation (MTLR), espressamente pensata per assicurare il mantenimento delle tensioni di uscita delle linee primarie all’interno di un intervallo molto ristretto, ottenendo una regolazione del carico entro lo 0,5%. Queste impressionanti prestazioni elettriche e stabilità rendono questa nuova linea di alimentatori la scelta ideale per sistemi ad alte prestazioni.
A contraddistinguere tutti i modelli della linea PRIME TX troviamo un robusto ed elegante chassis in metallo di dimensioni innegabilmente generose che, anche grazie alla verniciatura di colore nero con eleganti inserti argentati garantisce un perfetto abbinamento all’interno di qualsiasi configurazione.
L’alimentatore, inoltre, adotta un sistema di controllo della ventola di raffreddamento all’avanguardia, basato sulla tecnologia proprietaria brevettata Premium Hybrid Silent Fan Control.
L’obiettivo degli ingegneri del marchio è stato quello di mettere a punto un sistema di regolazione intelligente a seconda del carico sull’unità, così da assicurare il mantenimento del rumore generato dalla ventola al livello più basso possibile.
Per facilitare il raggiungimento dello scopo sono stati previsti tutta una serie di accorgimenti, a cominciare da una generosa griglia per la ventilazione a nido d’ape per un ricircolo ottimale dell’aria, fino ad arrivare all’impiego di una ventola di raffreddamento di classe premium da ben 135 millimetri di diametro, basata su tecnologia Fluid Dynamic Bearing (FDB), che prevede un cuscinetto galleggiante in un particolare fluido, per ridurre ai minimi termini gli attriti, e di conseguenza il rumore generato. Non essendoci parti meccaniche in contatto, inoltre, viene ridotta al minimo l’usura e garantita una maggiore longevità e durata nel tempo
Per la gioia di tutti gli amanti del cable-management perfetto viene proposto un design completamente modulare dei cavi, evitando così disordini all’interno dei cabinet, e consentendo il collegamento esclusivamente di quelli veramente necessari. Nella parte interna troveremo quindi una serie di connettori dedicati al collegamento dei singoli cavi, opportunamente suddivisi in base alla loro funzionalità.
Le soluzioni PRIME TX adottano inoltre il rivoluzionario approccio di connessione interna, tra il pannello posteriore ed il PCB (Printed Circuit Board), denominato Cable-Free Connection Design, nel quale per l’appunto anziché i normali cavi viene sfruttata una piastra di rame. Questa soluzione, messa a punto dagli ingegneri del marchio, non soltanto riduce la possibilità di errori in fase di produzione durante l’inserimento manuale dei singoli cavi, ma migliora anche la qualità della potenza in uscita.
Riportiamo di seguito le specifiche tecniche dell’alimentatore in esame (PRIME TX-1300), compresa la tabella descrittiva dei wattaggi erogati su ogni singola linea di potenza.
Nella tabella riportata sono evidenziate le caratteristiche tecniche dichiarate dal colosso taiwanese, il range di Power In, compreso tra 100V AC e 240V AC, rende questo alimentatore compatibile con una distribuzione internazionale, con tensioni idonee al mercato europeo, americano e giapponese.
La potenza ben distribuita su tutti i Rail permette il suo utilizzo su qualsiasi tipo di macchina, da home computer, gaming o server. I cavi previsti sono resistenti, ben fatti e di sezione adeguata, il numero e la varietà di connettori lo rendono un alimentatore universale, capace di adattarsi benissimo a essere installato nelle più disparate configurazioni hardware. Raggruppiamo brevemente le features principali del PRIME TX-1300 [SSR-1300TR]:
- Soddisfa la Certificazione 80 PLUS ® Titanium;
- Efficienza a 230V AC pari al 90%, 94 %, 96 % e 90 % con carichi operativi del 10%, 20%, 50% e 100%;
- Ventola di raffreddamento da 135mm di diametro basata su tecnologia Fluid Dynamic Bearing (FDB);
- Basso impatto acustico;
- Active Power Factor Correction [99% PF Typical];
- Tecnologia MTLR 0.5% (Regolazione del carico di micro-tolleranza);
- Super Low Ripple Noise (inferiore a 20mV);
- Terminali della cavetteria placcati in oro (MB, CPU e PCIe);
- Altissima precisione nella regolazione delle tensioni;
- Tensione elevata per i +12V;
- PCB a doppio strato;
- Tecnologia proprietaria Premium Hybrid Silent Fan Control (funzionamento fanless fino al 40% del carico);
- Ultra ventilazione (struttura a nido d’ape);
- Sistema completamente modulare per una migliore organizzazione dei cavi;
- Cable-Free Connection Design;
- Supporto a sistemi con più GPU;
- Protezioni integrate (OPP, OVP, UVP, OCP, OTP, SCP);
- 12 Anni di garanzia.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto sul sito Seasonic. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione PRIME TX-1300 [SSR-1300TR].
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Il possente alimentatore PRIME TX-1300 [SSR-1300TR] della Seasonic si presenta con il consueto design sobrio ed elegante che da tempo contraddistingue le soluzioni del colosso taiwanese.
Il telaio metallico appare robusto, la qualità complessiva, come nella migliore tradizione del marchio, è indubbiamente ai massimi livelli, l’allineamento di tutte le parti che compongono lo chassis è infatti perfetto. Niente da dire nemmeno sulla qualità della verniciatura esterna di colore nero, del tutto omogenea, priva di difetti e resistente alle abrasioni.
Le dimensioni dell’unità, pari a ben 210 (L) x 150 (W) x 86 (H) millimetri, appaiono indubbiamente importanti e rendono obbligatoria una verifica degli spazi interni del proprio cabinet al fine di evitare spiacevoli sorprese in fase di installazione. Il produttore non ne ha trascurato l’aspetto estetico, prevedendo una particolare griglia di protezione della ventola dal design accattivante a trama esagonale (a nido d’ape). Decisamente azzeccato il contrasto che si va a creare tra la finitura argento con finitura lucida della suddetta griglia con quella opaca del resto dello chassis, nonché lo sticker metallico centrale in rilievo riportante il prestigioso logo PRIME.
Sulle due facce laterali, completamente speculari, è stato serigrafato il marchio aziendale, inoltre è presente il logo che identifica la prestigiosa famiglia di appartenenza del prodotto.
Al di sopra di una delle viti di fissaggio del coperchio è opportunamente collocato un sigillo adesivo di garanzia, la cui rimozione, come ben prevedibile, fa decadere la garanzia sul prodotto (in questo caso ricordiamo che è pari a ben 12 anni) in quanto preannuncia una manomissione da parte del consumatore.
Nella parte esterna è ovviamente presente un connettore IEC-C20 con presa a terra (tre pin) per il collegamento alla rete elettrica, da abbinare con il cavo di collegamento IEC-C19 con spina Schuko fornito in dotazione, l’interruttore di accensione ON/OFF (0/1) per l’interruzione dell’alimentazione di rete, il componente risulta di qualità: il movimento di accensione o spegnimento risulta preciso e sicuro.
Sempre nella parte posteriore possiamo notare una generosa grigliatura, il disegno dei fori sembrano rappresentare tanti piccoli ovali affiancati. Possiamo anche vedere il pulsante Hybrid Mode che permette di selezionare la modalità di funzionamento della ventola da normale, cioè con velocità di rotazione dinamica, ad ibrida, cioè con attivazione della stessa esclusivamente al superamento di una determinata temperatura, in genere raggiunta soltanto oltre l’assorbimento continuo del 45-50% (in questo caso parliamo di ben 600/650W). Se ne deduce che nella maggior parte degli scenari, specialmente nei casi in cui non si sfrutta l’eventuale soluzione grafica discreta o si stressa pesantemente il microprocessore, verrà assicurato il massimo confort acustico e zero emissione di rumore.
L’alimentatore, essendo completamente modulare, prevede, nella parte interna, la presenza di numerosi connettori, pensati per il collegamento dei vari cavi forniti in dotazione, indispensabili per il corretto funzionamento delle varie periferiche e per le connessioni alla scheda madre. L’innesto dei connettori è di elevata qualità, la clip presente ferma il cavo in modo stabile e ne impedisce lo sblocco anche in caso di vibrazioni.
Grazie ad una chiara grafica di colore bianco sarà facilissimo procedere al collegamento di ogni singolo cavetto senza alcun rischio di commettere errori.
Nella parte superiore è presente un’etichetta, rigida e molto resistente, che specifica le potenze disponibili per ogni Rail, i vari codici identificativi e seriali del prodotto, l’immancabile marcatura obbligatoria CE più tantissime altre certificazioni ottenute, tra le quali FC, CB ed EAC.
Le indicazioni contenute nella tabella mostrano come sia stata operata la scelta per una soluzione su un singolo e potente Rail +12V da ben 108,3A, protetto da sovracorrenti. La singola linea offre la possibilità di usufruire di 1.300W di potenza massima. Il nuovissimo SSR-1300TR è inoltre pronto ad erogare 25A su entrambe linee +3.3V e +5V.
[nextpage title=”Seasonic PRIME TX-1300 Titanium – SSR-1300TR: Uno sguardo da vicino – Cavi Modulari”]
La gestione completamente modulare dei vari cavi di collegamento permette di personalizzare l’assemblaggio del nostro computer utilizzando soltanto quelli effettivamente necessari in base alle nostre periferiche, con il vantaggio di ottenere un risultato finale più ordinato ed una migliore ventilazione del cabinet.
Elenchiamo di seguito il quantitativo, la tipologia e la lunghezza dei cavi a corredo del nuovissimo SSR-1300TR, così come dichiarati dal produttore:
Come vedremo dalle immagini che seguiranno quasi tutti i cavi forniti appaiono, ad un primo sguardo, come fossero singolarmente sleevati, in realtà non è così. Il produttore, infatti, ha semplicemente previsto una particolare trama a rilievi per quanto riguarda la finitura della guina di rivestimento, ottenendo un risultato del tutto similare, sia alla vista che al tatto, ad un tradizionale sleeving.
Indubbiamente notevole, oltre che più che adeguato all’elevata potenza complessiva dell’alimentatore, il quantitativo di cavi forniti. Troviamo, ad esempio, ben tre cavi EPS 12V 4+4 Pin in grado di sfamare anche le CPU più energivore in condizioni di lavoro fuori specifica, ben otto cavi PCIe 6+2 Pin per alimentare sistemi con multiple schede grafiche, ed una coppia di nuovi cavi 12VHPWR, certificati per sostenere un massimo di ben 600W ed idonei alle più recenti soluzioni NVIDIA GeForce RTX 40. Non mancano, ovviamente, tutta una serie di cavi dedicati alle varie periferiche di tipo Serial-ATA e Molex.
1x Cavo Main Power Connector 20/24 Pin della lunghezza di 610 millimetri (16-18AWG)
3x Cavi CPU ESP12V 4+4 Pin della lunghezza di 700 millimetri (16AWG)
8x Cavi PCI-E 6+2 Pin PCIe della lunghezza di 750 millimetri (16AWG)
2x Cavi PCI-E 12+4 Pin PCIe Gen5 12VHPWR 600W della lunghezza di 750 millimetri (16AWG/28AWG)
4x Cavi SATA (x4) della lunghezza di 950 millimetri (18AWG)
1x Cavo SATA 90 Gradi (x2) della lunghezza di 550 millimetri (18AWG)
1x Cavo Peripheral Molex (x3) della lunghezza di 690 millimetri (18AWG)
1x Cavo di alimentazione IEC-C19 con spina Schuko della lunghezza di 1360 millimetri (16AWG)
Interessante notare come tutti i cavi di alimentazione principali, ovvero quelli dedicati al collegamento della scheda madre (connettore a 24pin), della CPU (connettori 4+4pin) e delle schede video discrete (connettori PCI-Express 6+2pin) siano provvisti di terminali placcati in oro. Questo speciale trattamento impedisce l’ossidazione dei contatti garantendo una maggiore durata nel tempo.
Tutti i cavi si presentano sufficientemente lunghi e flessibili, pronti per il collegamento di qualsiasi periferica, la qualità è buona e di sezione adeguata alla potenza. Il produttore non ha ritenuto necessario utilizzare una schermatura anti-interferenze mediante degli anelli in ferrite. La qualità, sia dei cavi che dei relativi connettori, è certamente molto elevata. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica.
[nextpage title=”Seasonic PRIME TX-1300 Titanium – SSR-1300TR: Standard Intel ATX 3.0 e Nuovo Cavo PCIe Gen5 12VHPWR”]
In questi ultimi mesi il mercato degli alimentatori è in forte fermento per via dell’introduzione del nuovo standard Intel ATX 3.0, in grado di apportare significativi cambiamenti nei requisiti necessari alla certificazione delle unità. Seasonic rende noto di aver effettuato tutta una serie di verifiche e test interni sulle nuove unità PRIME TX, ufficialmente conformi allo standard ATX 2.53, arrivando alla conclusione che vengono soddisfatti appieno tutti i requisiti previsti dalla nuova revisione, ma non al pieno della potenza.
Il PRIME TX-1300 è infatti ufficiosamente certificato ATX 3.0 fino ad una potenza massima pari a 850W, mentre il più prestante PRIME TX-1600 è in grado di raggiungere quota 1.000W. Il motivo di questo per così dire “declassamento” è abbastanza comprensibile. Il nuovo standard ATX 3.0 prevede tra i numerosi nuovi requisiti la capacità, da parte dell’alimentatore, di sostenere picchi di potenza superiori del 200% rispetto al suo valore nominale, per un tempo di escursione pari a 100 µs. Questo significherebbe che unità come quella in esame dovrebbero poter sopportare picchi prossimi ai 2.600W per ottenere la certificazione ATX 3.0 a piena potenza.
I nuovissimi alimentatori PRIME TX-1300 e PRIME TX-1600 prevedono, come abbiamo visto nel capitolo precedente, una coppia di nuovi cavi PCIe Gen5 12+4 Pin, noti anche come 12VHPWR ed espressamente dedicate per soddisfare le più elevate richieste, in termini di alimentazione, delle recenti, nonché delle future soluzioni grafiche discrete di fascia alta.
Lo standard PCIe Gen5 prevede la possibilità di sopportare picchi fino a 3X rispetto ai requisiti di alimentazione della scheda aggiuntiva (Add-In Card). Questo, unito alla conformità ATX 3.0 a potenza ridotta, limiterebbe il supporto a schede fino ad un massimo di 300W nel modello PRIME TX-1300 e fino a 450W nel modello PRIME TX-1600, anche in considerazione del fatto che entrambe queste unità dispongono di ben due connettori 12VHPWR.
Il produttore taiwanese include cavi certificati per sopportare un assorbimento massimo pari a ben 600W e raccomanda alcune linee guida per il loro corretto utilizzo:
- Entrambi i connettori a 8-Pin devono essere necessariamente collegati all’alimentatore;
- Tutti i connettori devono essere correttamente inseriti e bloccati adeguatamente;
- Non piegare il cavo in nessuna direzione una volta inserito;
- Non piegare o applicare troppa forza al cavo troppo vicino al connettore.
Il motivo di questi accorgimenti è abbastanza semplice. Il nuovo connettore, pur essendo contraddistinto da un fattore di forma più contenuto rispetto, prevede l’implementazione di un quantitativo superiore di fili, aspetto che comporta una minore tolleranza al piegamento. L’azienda consiglia, se vi è la necessità di piegare il cavo, di farlo prima del suo inserimento, eventualmente facilitando l’operazione riscaldandolo con qualcosa come un asciugacapelli. Dopodiché, posizionare con cura il connettore e assicurarsi che il meccanismo di blocco si blocchi correttamente. Sottolineiamo l’importanza di un’attenta piegatura del cavo ed evitiamo sollecitazioni inutili ai cavi e ai connettori al fine di evitare danni.
Il nuovo connettore 12VHPWR prevede, come anticipato, la presenza di un totale di 12+4 Pin, dei quali sei +12V (positivo), sei GND (negativo) e quattro pin side-band di rilevamento, aventi le seguenti funzionalità:
- S1 (CARD_PWR_STABLE): segnale opzionale proveniente dal dispositivo collegato con funzione di “Power Good”, ovvero di fornire indicazione sulla stabilità dell’alimentazione (in pratica se rientra o meno nei limiti operativi previsti);
- S2 (CARD_CBL_PRES #): segnale opzionale di presenza. La sua funzione è sostanzialmente quella di informare la PSU a seguito del rilevamento, e quindi dell’effettiva presenza, di un dispositivo collegato;
- S3 (Sense0) & S4 (Sense1): segnali necessari per la corretta gestione dell’erogazione massima di potenza. La loro funzione è quella di consentire al dispositivo collegato di ottenere informazioni dall’alimentatore circa la massima potenza erogabile dallo stesso.
Di conseguenza possiamo dedurre che i pin side-band S1 ed S2, anche se indubbiamente utili e graditi, possono anche non essere implementati, mentre indispensabili saranno l’S3 e l’S4 che, a seconda della loro configurazione andranno a stabilire un limite massimo di potenza da fornire all’AIC (Add-In Card), da un minimo di 150W fino ad un massimo di 600W.
Seasonic ha previsto la presenza esclusivamente dei pin Sense0 e Sense1 nei sui cavi 12VHPWR e, nello specifico, li ha entrambi collegati a massa, sbloccando potenzialmente l’erogazione al massimo livello previsto (600W).
[nextpage title=”Seasonic PRIME TX-1300 Titanium – SSR-1300TR: Ventola in Dotazione”]
Negli alimentatori la ventola ricopre sempre un ruolo indubbiamente molto importante.
Per quanto riguarda la soluzione in esame, possiamo affermare che durante le nostre prove abbiamo riscontrato il mantenimento di un lento regime di rotazione; questo grazie al fatto che l’alimentatore anche in condizioni gravose ha sempre prodotto una bassissima quantità di calore.
A conferma dell’elevatissima efficienza energetica, 80PLUS Titanium, è infatti più che sufficiente un leggero flusso di ventilazione per evitarne il surriscaldamento. Il sistema di dissipazione impiegato nel nuovo PRIME TX-1300 [SSR-1300TR] è affidato ad una ventola da 135 millimetri di diametro prodotta dalla Hong Hua.
Il modello impiegato è nello specifico l’HA13525H12SF-Z, capace di una velocità di rotazione massima di ben 2.300 RPM, con un assorbimento massimo di 0,50A ed una potenza massima assorbita di 6W. Le temperature di funzionamento variano in un range di -10C e +90C. Il meccanismo di rotazione si avvale della nota tecnologia Fluid Dynamic Bearing.
Il telaio della ventola appare completamente costruito in materiale plastico di colore nero, comprese le sette pale, che presentano una superficie ampia ed un profilo esterno relativamente arrotondato per non indurre rumorosi quanto fastidiosi sibili e ottenere la maggior pressione in relazione al volume d’aria spostato anche con regimi di rotazione bassi.
La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa sì che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo.
Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria.
Ricordiamo che l’alimentatore dispone di un pulsante in grado di attivare o disattivare la modalità Hybrid, dedicata al controllo della ventola di raffreddamento integrata. Questa tecnologia prevede l’attivazione della ventola esclusivamente al superamento di una determinata temperatura o carico sull’unità. Nello specifico l’alimentatore lavorerà in modalità fan-less fino al raggiungimento di un assorbimento superiore al 45-50%, che nel modello in esame si traduce all’incirca in 600/650W. Se ne deduce che nella maggior parte degli scenari, specialmente nei casi in cui non si sfrutta l’eventuale soluzione grafica discreta o si stressa pesantemente il microprocessore, verrà assicurato il massimo confort acustico e zero emissione di rumore.
La tecnologia Fluid Dynamic Bearing, come lo stesso nome ci indica, a differenza dei normali motori a cuscinetti, utilizza un liquido che ha la duplice funzione di lubrificare e far girare l’albero motore all’interno della propria sede. Questa tecnologia sfrutta la rotazione dell’albero all’interno di un ambiente totalmente ermetico in grado di mantenerlo pulito da polveri e di evitare la fuoriuscita dell’olio.
Questo utile accorgimento mantiene stabili i valori di performance e consumo per molto tempo, inoltre grazie a questa tecnologia il corpo centrale può sopportare temperature massime molto elevate (90°C). Il cuscinetto idraulico dinamico (Fluid Dynamic Bearing), consente l’aumento della vita utile, ne migliora le prestazioni e riduce drasticamente il rumore del sistema anche a pieno carico.
[nextpage title=”Seasonic PRIME TX-1300 Titanium – SSR-1300TR: Analisi Interna”]
Dopo aver rimosso il sigillo di garanzia e le quattro viti che mantengono fissate le parti di cui è composto il telaio, possiamo analizzare con attenzione la parte interna e gli elementi elettronici del nuovo PRIME TX-1300 [SSR-1300TR].
Osservando l’interno del nostro alimentatore notiamo subito una eccellente qualità costruttiva; il design è ovviamente proprietario, la posizione dei componenti appare ben studiata e si nota immediatamente che quelli di potenza più ingombranti sono strategicamente disposti al fine di favorire il passaggio del flusso d’aria per il corretto raffreddamento dei componenti attivi.
I dissipatori di calore sono ben dimensionati, tenendo ben presente che, grazie all’alta efficienza energetica il surriscaldamento generale sarà sempre molto contenuto anche in condizioni d’uso gravose.
Al fine di coinvolgere anche la scocca metallica nella dissipazione del calore generato dalle componenti calde, sono stati previsti dei pad termici nella parte inferiore, per l’appunto tra il telaio ed il PCB double-sided. Purtroppo però dobbiamo segnalare che uno di questi difficilmente potrà assicurare la massima efficacia, nello specifico quello collocato in corrispondenza con il ponte raddrizzatore, è applicato al di sopra del rivestimento isolante e non, come dovrebbe essere, a diretto contatto con il metallo dello chassis.
Come anticipato la progettazione dell’intera piattaforma è proprietaria, ed accurata è la scelta della componentistica impiegata, al fine di raggiungere elevati livelli di potenza ed efficienza. La qualità delle saldature è impeccabile e per la loro realizzazione è stato utilizzato abbondante stagno, aspetto che garantisce robustezza e affidabilità nel tempo.
Immediatamente all’ingresso dell’alimentatore nel blocco presa/interruttore troviamo, come di consueto, un circuito di filtraggio delle interferenze elettromagnetiche (EMI), opportunamente schermato da una protezione in alluminio, necessario per attenuare le componenti di disturbo che ogni dispositivo elettronico tende ad emettere e potenzialmente riversare sulla rete, e allo stesso tempo impedire che eventuali disturbi provenienti dalla rete elettrica stessa raggiungano gli stadi successivi dell’unità.
Dal momento che viene immessa una tensione alternata AC è indispensabile un raddrizzamento della semionda negativa al fine di riportare, negli stadi di alimentazione successivi, una tensione esclusivamente positiva. Seasonic ha optato per l’implementazione di un tradizionale ponte raddrizzatore a diodi Shindengen (LL25XB60 / 600V / 25A @113°C), opportunamente dissipato.
Segue il circuito di controllo attivo del fattore di potenza (Active-PFC o APFC), avente il compito di rifasare la tensione di ingresso al fine di ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF). Il produttore ha previsto componentistica di prim’ordine e in quantitativo più che generoso.
Nello specifico la scelta è ricaduta su soluzioni prodotte da Infineon, precisamente osserviamo ben quattro MOSFET IPA60R099P6 (600V / 24A @100°C /Rds(on): 0.099Ohm) ed una coppia di diodi rettificatori CoolSiC Series IDH10G65C6 (650V / 10A @140°C), tutti opportunamente montati su di un generoso dissipatore di calore in alluminio. Vicino ad essi sono inoltre presenti una coppia di termoresistori NTC (MF72-20D20M / 20Ohm), in grado di salvare tutta la componentistica interna da sbalzi di tensione ed un relè elettromagnetico, utile per il loro raffreddamento rapido.
I condensatori, componenti sempre molto delicati, sono di qualità elevata e di produzione giapponese (Nippon Chemi-Con). La qualità di questi componenti risulta fondamentale per il livellamento e la stabilizzazione della corrente alternata. Fondamentale è anche l’affidabilità, infatti ricordiamo che questo alimentatore è garantito per ben 12 anni. Tra i numerosi presenti sul PCB ne spiccano tre per grandezza sul primario, nello specifico troviamo dei KMZ Series (420V / 680uF / 2.000h / 105°C), in grado di assicurare una capacità combinata totale pari a ben 2.040uF, un valore estremamente elevato che favorirà il mantenimento di valori di ripple certamente contenuti.
Il produttore ha previsto una configurazione di tipo Full-Bridge per quanto riguarda i transistor di switching, prevedendo quattro IPP60R099CP (600V / 19A @100°C / Rsd(on): 0.099Ohm) sempre a marchio Infineon ed ancora una volta opportunamente dissipati. Questa sezione ha il compito di incrementare la frequenza della tensione prima del suo ingresso nei trasformatori. A guidare questi transistor troviamo una coppia di driver IC Si8230BD di Silicon Labs, collocati nella parte posteriore del PCB.
Nella foto che segue si vedono altre componenti fondamentali, ovvero la coppia di trasformatori di isolamento switching. Questo componente ha la funzione di trasformare l’elevata tensione di ingresso in bassa tensione, garantendo la massima sicurezza grazie alla separazione galvanica tra il circuito primario e secondario.
Capovolgendo l’unità osserviamo i MOSFET previsti per la regolazione della tensione +12V. Nello specifico il produttore ha previsto otto Nexperia N-Channel PSMN1R0-40YLD (40V, 198A @100°C / Rds(on): 1.93mOhm), suddivisi in due batterie da quattro unità.
Le linee inferiori da +3,3V e +5V, generate a partire dalla tensione +12V, prevedono una coppia di moduli DC-DC dedicati, collocati su una scheda figlia verticale. Purtroppo non siamo in grado di fornire ulteriori informazioni circa la componentistica impiegata, in quanto il produttore ha opportunamente previsto una lamina dissipante che per ovvi motivi va a coprire le componenti per smaltirne il calore generato.
Nell’immagine che segue possiamo notare la generosa batteria di condensatori del circuito secondario, sia elettrolitici che solidi, necessari per il filtraggio e la stabilizzazione delle tensioni di uscita. La qualità è come di consueto elevata; la loro produzione è giapponese (da parte di Nippon Chemi-Con) e la temperatura di esercizio può raggiungere i 105°C. Sempre nella stessa immagine possiamo osservare una serie di guide metalliche, aventi lo scopo di veicolare la corrente verso il PCB dedicato alle varie connessioni modulari.
L’alimentatore adotta un particolare approccio di connessione interna, tra il pannello posteriore con le connessioni modulari ed il PCB (Printed Circuit Board) principale, denominato Cable-Free Connection Design, nel quale per l’appunto anziché i normali cavi viene sfruttata una piastra di rame. Questa soluzione, messa a punto dagli ingegneri del marchio, non soltanto riduce la possibilità di errori in fase di produzione durante l’inserimento manuale dei singoli cavi, ma migliora anche la qualità della potenza in uscita.
Il pannello, come vedremo, offre numerose connessioni modulari, ben diciannove per l’esattezza. Tra di esse notiamo ulteriori condensatori, ancora una volta sia elettrolitici che solidi, addetti ad un ulteriore filtraggio delle tensioni in uscita.
Sul fianco destro possiamo notare un generoso PCB secondario, collocato perpendicolarmente rispetto al principale, sul quale trovano posto diverse componenti di rilievo.
Per cominciare osserviamo il controller dedicato al controllo attivo del fattore di potenza (APFC), un Texas Instruments UCD28070.
Segue il micro-controller di gestione della ventola, un Weltrend WT51F104.
Anche per quanto riguarda il Supervisor IC la scelta è ricaduta su un affidabile prodotto marchiato Weltrend, precisamente un WT7527RA, responsabile di controllare tutte le tensioni in uscita, oltre chiaramente a tutti i controlli e protezioni da sovra assorbimenti, corto circuiti, sotto e sovratensioni eccetera.
Vi mostriamo, infine, il controller PWM dedicato alla tensione di Standby (5Vsb), nello specifico un INN3164C appartenente alla famiglia InnoSwitch3-CE di Power Integrations e collocato nella parte posteriore del PCB principale.
Ora siamo pronti per testare il nostro nuovo alimentatore Seasonic PRIME TX-1300 Titanium [SSR-1300TR].
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Trattandosi di un alimentatore di alto taglio, la scelta è ricaduta su un unico sistema, prima testato in configurazione di default, quindi con tensioni e frequenze normali, e successivamente in condizioni di overclocking manuale, variando all’occorrenza frequenze e tensioni di alimentazione al fine di riuscire ad ottenere carichi più modulabili.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Per effettuare le misurazioni sul nuovissimo Seasonic PRIME TX-1300 [SSR-1300TR] ci siamo avvalsi della seguente strumentazione:
- 1x Misuratore di energia elettrica Brennenstuhl PM 231E;
- 3x Multimetri digitali UNI-T UT89XD;
- 1x Fonometro PCE-999.
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento della ventola abbiamo scelto di usare il fonometro professionale PCE-999 che dispone delle seguenti specifiche tecniche:
I test sono stati tutti effettuati dinamicamente sotto carichi di lavoro continuamente mutevoli, quindi in situazioni paragonabili a quelli che il nostro alimentatore dovrebbe affrontare durante l’usuale l’utilizzo giornaliero.
I risultati strumentali sono stati ottenuti, per quanto possibile, leggendo in tempo reale i valori mostrati contemporaneamente dai tre multimetri, significando che le prove sono state effettuate almeno tre volte nelle medesime condizioni per raggiungere una maggiormente significativa media ponderata dei risultati stessi. Tutti i multimetri prima di essere utilizzati sono stati verificati. Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.
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I nostri test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail raggiungendo una potenza massima assorbita di 1.300W. I limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento.
Di seguito riportiamo i grafici con i risultati di carico del nuovo ed interessante alimentatore messo a punto da Seasonic.
Risultati ottenuti – Rail +12V
Risultati ottenuti – Rail +5V
Risultati ottenuti – Rail +3.3V
Di seguito riportiamo il risultato ottenuto dall’alimentatore PRIME TX-1300 [SSR-1300-TR] presso l’azienda Plug Load Solutions, che conferisce la certificazione 80PLUS presso l’organizzazione 80plus.org, ente che certifica tutti gli alimentatori immessi nel mercato. Nella tabella che segue potete vedere a quali livelli di efficienza corrispondono le varie certificazioni.
Certificazione Seasonic PRIME TX-1300 Titanium [SSR-1300TR]
I risultati da noi ottenuti, mostrano chiaramente come l’alimentatore si comporti decisamente bene, facendo registrare risultati estremamente positivi. L’alimentatore riesce a mantenere in maniera costante l’erogazione dei voltaggi sulle tre linee di alimentazione. I dati dichiarati dall’azienda sono stati pertanto da noi confermati.
Si tratta certamente di valori di prim’ordine che denotano gli ottimi componenti impiegati dal produttore in questo alimentatore. Non possiamo che essere pienamente soddisfatti dei risultati da noi ottenuti. Non ci resta quindi che verificare la qualità della PSU in riferimento all’impatto acustico generato dalla ventola.
[nextpage title=”Seasonic PRIME TX-1300 Titanium – SSR-1300TR: Impatto Acustico”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del pc. L’articolo lo potete trovare a questo indirizzo.
Durante i test abbiamo provveduto ad effettuare una prima misurazione a 50 cm ed una seconda a 100 cm. Le misurazioni sono state effettuate aumentando progressivamente il carico. I test sono stati condotti con rumorosità ambientale >26 dB.
A titolo puramente indicativo, ricordiamo che la soglia di rumorosità che si può definire praticamente silenzioso è quella di circa 30dB. Ricordiamo inoltre che gli incrementi di 3dB equivalgono ad una percezione del rumore praticamente doppia.
Le misurazioni a 50 cm di distanza, sono indicative solo per quelle persone che vorranno utilizzare l’alimentatore montato su un banchetto, quindi prive della classica “schermatura” naturale di un cabinet. Dal grafico, possiamo vedere come nella “modalità normale” la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “31db” fino al carico di circa 600-650W, per poi aumentare in maniera lineare fino ai 40db con un carico prossimo ai 1300W. La ventola risulta praticamente inudibile fino ai 35db, per poi diventare leggermente rumorosa al raggiungimento dei 40db massimi. In ogni caso ricordiamo che il test è stato fatto ad una distanza di 50cm e con l’alimentatore montato su un banchetto di prova.
Le misurazioni a 100cm di distanza sono decisamente più indicative e reali, visto che sono state prese con l’alimentatore montato su un cabinet e ad una distanza decisamente più corrispondente alle reali situazioni di utilizzo. Dal grafico, possiamo vedere come la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “27db” fino al carico prossimo al 50%, per poi aumentare in maniera lineare fino ai 36db con carico massimo. In queste condizioni la percepibilità della ventola è sempre stata molto contenuta.
Riguardo ai test effettuati con il nostro fonometro, possiamo affermare che il suono prodotto dall’alimentare in condizioni di normale utilizzo non è praticamente udibile. Avvicinandosi alla soglia dell’80% del valore di potenza nominale per cui questa PSU è stata progettata, iniziamo a percepire un rumore abbastanza contenuto, che risulta decisamente accettabile visto anche la potenza erogata. Nel complesso la ventola, che ricordiamo essere una Hong Hua HA13525H12SF-Z, risulta silenziosa e genera una rumorosità sempre contenuta anche al suo massimo regime di rotazione.
Adoperando la modalità Hybrid abbiamo constatato che il PRIME TX-1300 [SSR-1300TR] funziona in maniera praticamente passiva, ovvero senza l’ausilio della ventola, fino al raggiungimento di un valore compreso tra il 40% e il 50% del suo carico. Questo risultato risulta decisamente interessante, soprattutto per tutta quell’utenza che ricerca di un sistema completamente silenzioso e prestante. Nel complesso la ventola risulta silenziosa e genera una rumorosità mai particolarmente fastidioso.
[nextpage title=”Conclusioni”]
Ormai siamo abituati agli straordinari prodotti di Seasonic, grazie alla stretta collaborazione che si è creata nel corso del tempo, ma dobbiamo ammettere che la soluzione osservata quest’oggi ci ha piacevolmente colpiti. La nuovissima linea di alimentatori PRIME TX rappresenta attualmente il fiore all’occhiello dell’offerta dell’azienda taiwanese, implementando le più avanzate tecnologie disponibili al fine di assicurare la massima stabilità ed efficienza. Rivolti quindi a tutti coloro che non accettano alcun tipo di compromesso, i prodotti appartenenti a questa nuova famiglia si contraddistinguono, infatti, per aver raggiunto quella che ad oggi rappresenta il massimo della valutazione di efficienza energetica: la certificazione 80PLUS Titanium.
In questi ultimi mesi il mercato degli alimentatori è in forte fermento per via dell’introduzione del nuovo standard Intel ATX 3.0, in grado di apportare significativi cambiamenti nei requisiti necessari alla certificazione delle unità. Seasonic rende noto di aver effettuato tutta una serie di verifiche e test interni sulle nuove unità PRIME TX, ufficialmente conformi allo standard ATX 2.53, arrivando alla conclusione che vengono soddisfatti appieno tutti i requisiti previsti dalla nuova revisione, ma non al pieno della potenza. Il PRIME TX-1300 è infatti ufficiosamente certificato ATX 3.0 fino ad una potenza massima pari a 850W, mentre il più prestante PRIME TX-1600 è in grado di raggiungere quota 1.000W.

Il motivo di questo per così dire “declassamento” è abbastanza comprensibile. Il nuovo standard ATX 3.0 prevede tra i numerosi nuovi requisiti la capacità, da parte dell’alimentatore, di sostenere picchi di potenza superiori del 200% rispetto al suo valore nominale, per un tempo di escursione pari a 100 µs. Questo significherebbe che unità come quella in esame dovrebbero poter sopportare picchi prossimi ai 2.600W per ottenere la certificazione ATX 3.0 a piena potenza, valori tanto elevati quanto obiettivamente al momento al di fuori di ogni ragionevole necessità.
Il possente PRIME TX-1300 [SSR-1300TR] si presenta con il consueto design sobrio ed elegante che da tempo contraddistingue le soluzioni del produttore taiwanese. Il telaio metallico appare robusto, la qualità complessiva, come nella migliore tradizione del marchio, è indubbiamente ai massimi livelli, l’allineamento di tutte le parti che compongono lo chassis è infatti perfetto. Nulla da dire nemmeno sulla qualità della verniciatura esterna di colore nero, del tutto omogenea, priva di difetti e resistente alle abrasioni.
Le dimensioni dell’unità, come precisato nel corso dell’articolo, appaiono indubbiamente importanti e rendono obbligatoria una verifica degli spazi interni del proprio cabinet al fine di evitare spiacevoli sorprese in fase di installazione.
Il design completamente modulare dei cavi evita disordini all’interno dei cabinet, consentendo il collegamento esclusivamente di quelli veramente necessari. I cavi forniti in dotazione si presentano sufficientemente lunghi e flessibili, pronti per il collegamento di qualsiasi periferica, la qualità è elevata e la sezione adeguata alla potenza. La loro lunghezza è sufficiente a garantire un buon margine di manovra nell’installazione dei componenti all’interno del cabinet, anche se di dimensioni elevate. Del tutto degna di nota la particolare guaina di rivestimento prevista dal produttore, capace di raggiungere un risultato del tutto similare, sia alla vista che al tatto, ad un tradizionale sleeving.
Come abbiamo osservato, tra i numerosi presenti, troviamo anche una coppia di nuovi cavi PCIe Gen5 12+4 Pin, noti anche come 12VHPWR ed espressamente dedicati per soddisfare le più elevate richieste, in termini di alimentazione, delle recenti, nonché delle future soluzioni grafiche discrete di fascia alta.
Grazie ad un’accurata scelta dei componenti questo nuovo alimentatore vanta un eccellente rapporto di efficienza, superando il traguardo del 94% nello scenario tipico di utilizzo (50% della potenzialità) ed ottenendo così la massima valutazione di efficienza energetica del mercato. I nostri test hanno pienamente confermato questi dati, registrando eccellenti valori su tutti le linee di alimentazione (+12V, +5V e +3,3V).
Altra caratteristica che ci ha sicuramente colpiti è la silenziosità dello stesso in tutte le condizioni di utilizzo, infatti nella quasi totalità dei carichi rimane molto silenzioso, grazie all’adozione della grande ventola da 135mm prodotta da Hong Hua, la HA13525H12SF-Z, in grado di spostare un considerevole quantitativo di aria in cambio di pochi decibel.
Utilizzando la modalità proprietaria per la gestione della ventola, denominata Premium Hybrid FAN Control, abbiamo constatato che la PSU funziona in maniera passiva fino al raggiungimento di un valore compreso tra il 45% e il 50% della potenza nominale, davvero notevole dal momento che parliamo di 600/650W. Questo risultato risulta decisamente interessante, soprattutto per tutta quell’utenza che ricerca di un sistema completamente silenzioso e prestante. Nel complesso la ventola risulta silenziosa e genera una rumorosità mai particolarmente fastidioso.
In generale siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal nuovissimo PRIME TX-1300 [SSR-1300TR]. Ci ha sicuramente colpito per la componentistica sovradimensionata e ai vertici del settore, per l’elevata qualità dei materiali, per la ricercatezza e la bellezza estetica ed infine per l’estrema silenziosità in utilizzo. Riteniamo il prezzo di vendita su Amazon.it di 507,94€ IVA compresa, non per tutte le taste, min ogni caso giustificato, anche in considerazione di una copertura in garanzia della durata di ben 12 anni!
Pro:
- Materiali e componentistica elettronica ai vertici;
- Estetica e rifiniture di grande qualità;
- Prestazioni superbe con straordinaria stabilità delle tensioni sotto ogni condizione di carico;
- Efficienza energetica al top di categoria con oltre il 94% e certificazione 80PLUS Titanium;
- Elevata potenza di ben 1.300W reali;
- Ufficialmente conforme allo standard ATX 2.53 e “ufficiosamente” conforme allo standard ATX 3.0 fino ad una potenza massima pari a 850W;
- Design completamente modulare dei cavi;
- Cavetteria di eccellente qualità, di lunghezza generosa, con terminali placcati in oro e particolare guaina di rivestimento simil-sleeve;
- Doppio cavo 12VHPWR certificato fino a 600W e pienamente compatibile con le più recenti soluzioni NVIDIA GeForce RTX 40 Series basate su architettura Ada Lovelace;
- Bundle in dotazione estremamente completo, comprendente un utile alimentatore USB Type-C da 65W;
- Generosa ventola di raffreddamento da 135mm di diametro, gestita con tecnologia proprietaria Premium Hybrid FAN Control;
- Garanzia della durata di ben 12 anni.
Contro:
- Nulla da segnalare.