Nel settore dei cabinet, le offerte proposte dalle aziende sono in forte crescita. Modelli sempre più adatti ad ogni esigenza di utilizzo vengono immessi in commercio. DeepCool ci ha dato la possibilità di analizzare il suo nuovo modello Baronkase LIQUID, facente parte del brand Gamer Storm. Stiamo parlando di un particolare case con struttura completamente in metallo, che presenta un raffreddamento a liquido integrato per la CPU di tipo AIO e dimensioni contenute simili a quelle di un case Micro-ATX, nel quale però è possibile installare anche schede madri in formato ATX. Il Baronkase LIQUID, disponibile nelle colorazioni bianco e nero, presenta un’ampia parete laterale in vetro temprato da 4 mm. Le dimensioni di 423x215x470 mm e un peso di 10Kg, conferiscono al prodotto la possibilità di poter ospitare schede madri in formato ATX, micro-ATX e mini-ITX. In questi ultimi due casi la PSU dovrà necessariamente essere posizionata tra il pannello posteriore e quello inferiore, invece nel caso di sistemi basati su scheda madre ATX l’alimentatore va installato, grazie all’adattatore incluso, nell’angolo tra il pannello anteriore e quello superiore. Come detto in precedenza il cabinet presenta un sistema di raffreddamento a liquido integrato per la CPU di tipo AIO, dotato di radiatore 120×120 mm e indicatore di flusso. Tale dissipatore è compatibile con socket Intel LGA20xx, LGA1366 e LGA115x oppure socket AMD AM4, AM3+, AM3, AM2+, AM2, FM2+, FM2 e FM1. Per concludere segnaliamo la presenza di illuminazione RGB integrato tra il sistema di raffreddamento e parte frontale del case, oltre alla presenza di un fornito pannello I/O dotato di due USB 3.0, connettori audio, led e pulsanti di sistema ed i comandi per la personalizzazione degli effetti RGB. Non ci resta che augurarvi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!
DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID – Recensione di Andrea Raimondi | 19andrew90 – Voto: 4/5
DeepCool è una delle più grandi aziende di raffreddamento in tutto il mondo. La società è stata fondata nel 1996, e la produzione vera e propria è iniziata con il suo fondatore nel suo garage, cominciando a realizzare i suoi primi prodotti. In brevissimo tempo, con passione e dedizione è stata fondata un’azienda da 700 operai e sede da 20.000 mq.
DeepCool non è una società di cui si sente parlare spesso, ma offre una vasta gamma di prodotti, a partire dal 1996 sono entrati nel mercato dei PC, in particolare nel segmento del raffreddamento.
Ampliata, l’ azienda che è oggi, offre un design innovativo da parte di squadre di R&D con sede negli Stati Uniti, Cina e Germania. Queste squadre hanno creato prodotti unici con prestazioni fantastiche, indirizzate anche ai gamers più incalliti, da qui la nascita di prodotti marchiati Gamer Storm.
Maggiori informazioni su DeepCool le potete trovare sul sito ufficiale dell’azienda.
[nextpage title=”Packaging e Bundle”]
Il case DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID giunto in redazione è il modello DP-MATX-BNKSBK-LQD. La confezione che lo racchiude è di cartone dalle dimensioni contenute senza particolari fronzoli, come ormai molte ditte ci hanno abituato da diverso tempo.
Chiaramente questa è una scelta voluta, votata a sensibilizzare l’utente finale, alle tematiche della salvaguardia ambientale.
La scatola non è rifinita, infatti è in cartone di buona qualità in grado di proteggere il cabinet in fase di trasporto. Tutte le indicazioni e le features del prodotto sono riportate con solo inchiostro nero; mentre un abbellimento grafico, posto sul fronte e sul retro, è stato utilizzato il rosso. Tale accorgimento è in parte in grado di spezzare la monotonia cromatica.
L’azienda ha deciso di utilizzare una confezione “non lavorata” per tenere testa ad un suo principio fondamentale: “Il rispetto per l’ambiente”. Il trasporto, risulta facile, grazie alle sue ridotte dimensioni e alla presenza di due comode maniglie poste sui lati più stretti.
Senza ombra di dubbio il design e molto minimalista, ma le informazioni riportate sono complete e nel complesso dettagliate, infatti fanno bella mostra di sé: tutte le principali caratteristiche del prodotto, dalle dimensioni al peso, dalle misure ai materiali utilizzati.
Sulla parte frontale e posteriore, realizzate “a specchio” spicca il logo dell’azienda, il nome del prodotto e un design grafico in rosso e nero. Fin da subito è chiaro come DeepCool voglia mettere in risalto i punti di forza del suo Baronkase Liquid.
Il lato sinistro riporta le specifiche tecniche principali del prodotto come: il layout con tanto di misure, i materiali impiegati e i colori attualmente disponibili per la vendita, ovvero il bianco e il nero. In redazione è giunto il modello color nero. Sul lato destro troviamo invece elencate tutte le features che il DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID è in grado di offrire.
L’apertura della confezione risulta semplice, basterà infatti sollevare i 4 lembi superiori della scatola, e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione.
La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.
Aperti i lembi superiori, possiamo osservare il Baronkase LIQUID interamente avvolto in una grande pellicola in plastica trasparente, oltre che saldamente ancorato tra due semigusci di polistirolo, in grado di proteggono da urti e graffi accidentali.
Il bundle fornito in dotazione risulta basilare ma allo stesso tempo completo. Incastonati tra due vassoi per il montaggio degli HDD/SSD, troviamo una piccola scatola in cartone contenente una bustina in plastica con varie tipologie di viti, backplate e altre componenti utili al montaggio del dissipatore a liquido integrato, come braccetti per socket Intel e AMD (tra cui quello per i socket AM4), viti di fissaggio ed un tubetto di pasta termica, oltre ad il manuale d’uso e installazione in lingua Inglese e Cinese.
Separatamente, sotto un altro vassoio, troviamo la piastra per il montaggio in verticale della PSU, utile solamente nel caso in cui volessimo montare una motherboard nel form-factor ATX, mentre è già installata l’apposita prolunga di cavo sul lato posteriore. Oltre alle classiche fascette stringicavo in plastica, DeepCool ha dotato il suo Baronkase LIQUID di appositi velcri, predisposti sul retro del cabinet, a nostro parere ben più funzionali e resistenti.
DeepCool non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione pur essendo molto semplice risulta funzionale e consente fin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto.
Il manuale lo potete inoltre, consultare e scaricare direttamente dal sito del produttore. Ora siamo pronti per analizzare le caratteristiche tecniche del nuovo Gamer Storm Baronkase LIQUID.
[nextpage title=”Caratteristiche Tecniche e Features”]
Il cabinet m-ATX DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID presenta un design a spigoli vivi e verniciatura opaca e ruvida, con una propensione ad uno stile moderno e al passo coi tempi, studiato appositamente per una fascia di utenza che ricerca un prodotto resistente nel tempo e di elevata qualità. Il prodotto
Grazie ad un attento studio della gestione degli spazi interni, il Baronkase LIQUID risulta un cabinet decisamente compatto ed in grado di ospitare una scheda madre ATX, semplicemente spostando la PSU ATX in verticale, dietro la paratia frontale tramite un’apposita staffa fornita in dotazione. Sarà inoltre possibile installare schede video da ben 340mm. Sulla parte superiore del è possibile inoltre posizionare un radiatore fino a 280mm, il che lo rende ideale anche per realizzare configurazioni particolarmente potenti e prestanti.
Il DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID è uno chassis Mini-Tower dalle linee estetiche ricercate, raffinate e molto particolari. Le dimensioni di 423x215x470 mm ed un peso di 10Kg, donano un aspetto compatto e solido alla struttura, rendendolo una soluzione ideale per uso gaming, modding o multimediale. I colori attualmente disponibili per la vendita sono il bianco e il nero. In redazione è giunto il modello color nero.
Il Baronkase LIQUID dispone inoltre di un sistema di raffreddamento a liquido integrato, sempre marchiato “Gamer Storm“, con un esclusivo design waterblock/pompa separato ed in grado di far visualizzare all’utente la circolazione del liquido. La ventola da 120mm in dotazione sul radiatore, così come la pompa ed il waterblock, dispongono di una retroilluminazione RGB personalizzabile.
All’interno del cabinet sarà possibile trovare un’ulteriore ventola da 120 mm, priva di illuminazione, disposta sul lato posteriore; mentre sarà possibile installare ulteriori due ventole da 120 mm o una 140 mm sulla parte frontale, due da 120 mm o 140 mm sulla parte superiore ed eventualmente altre due da 120 mm sul fondo, ma solo nel caso in cui venga montato l’alimentatore nella parte superiore del cabinet. A seguire vi postiamo, oltre alle altre interessanti features del Baronkase LIQUID, la tabella conclusiva con tutte le sue specifiche tecniche.
Le caratteristiche tecniche dichiarate da DeepCool rispecchiano a pieno la volontà del produttore di realizzare uno chassis molto funzionale, in grado di soddisfare qualsiasi tipo di utenza. Il prodotto è indirizzato ad un’utenza alla ricerca di un cabinet compatto, con buoni materiale e con un look ricercato ed inconfondibile.
[nextpage title=”Uno sguardo all’esterno – Parte Prima”]
Il DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID giunto in redazione è il modello in colorazione totalmente nera, sia all’esterno che all’interno. Da notare la tonalità del colore che risulta totalmente opaca e ruvida con un effetto zigrinato. L’aspetto moderno inoltre dona al cabinet una naturale propensione alla realizzazione di particolari lavori di modding.
Il suo stile unico ed inconfondibile, non lo fa passare di certo inosservato, infatti il Baronkase LIQUID ha un look decisamente forte e ricercato, grazie alla presenza di linee nette e dritte, quindi prive di curvature morbide o tondeggianti.
Disponibile in due varianti di colore differenti (Black o White), il DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID è dotato di rifiniture di alto livello. La struttura è in acciaio SPCC e plastica ABS, mentre per il pannello laterale è stato utilizzato un vetro temperato spesso ben 4 mm.
Nella parte frontale superiore oltre al nome del produttore in elegante color argentato, sono presenti delle forature triangolari, disposte in verticale, che consentono sia di far entrare l’aria all’interno del cabinet, sia di far fuoriuscire la retroilluminazione led proveniente da una piccola striscia posta sul lato superiore. Non è presente nessun bay da 5,25” che avrebbe consentito di ospitare un’unità ottica, come un lettore DVD o un Blu-Ray.
La parte frontale del Baronkase LIQUID è completamente rimovibile semplicemente infatti andando ad esercitare una leggera pressione dal basso verso l’alto, inoltre non racchiude nessun tipo di cavo o altro componente necessario al funzionamento del cabinet, quindi potremmo moddare a piacere il frontale, praticando fori o intagli a piacere, data la vasta area completamente piana.
Spostiamoci ad analizzare con attenzione il retro del Baronkase LIQUID. Partendo dell’alto verso il basso troviamo: una grande griglia per l’espulsione dell’aria calda con all’interno una ventola proprietaria da 120mm. Appena di lato troviamo la classica finestra per la mascherina della scheda madre, mentre sotto sono presenti ben 5 slot di espansione, per qualsiasi periferica Pci-Express vogliate installare, così come per un eventuale configurazione multi-GPU, SLi o Crossfire che sia.
DeepCool su ogni suo cabinet applica una piacevole targhetta adesiva, infatti anche il Baronkase LIQUID ne ha una posizionata accanto agli slot PCI-E. Infine, nell’apposito alloggiamento per una PSU in formato ATX, è presente un adattatore che consente di installare l’alimentatore in verticale, utile nel caso decidessimo di usare schede madri in formato ATX, mentre con schede madri di dimensione inferiori è possibile installare tranquillamente la PSU nel pratico alloggio predisposto.
Analizzando le parti laterali, il lato sinistro del presenta un’ampia finestra in vetro temperato con una bordatura a pallini ed uno spessore di 4 mm. La finitura in vetro temperato, una volta chiusa, restituisce un’immagine interessante di “vedo non vedo”, per quanto riguarda i componenti installati al suo interno.
Il lato destro del cabinet risulta pulito ed uniforme, infatti non presenza particolare degni di nota. Lo spessore del pannello in acciaio SPCC di 0,7mm risulta adeguato ed in grado di garantire una resistenza più che buona alle torsioni e ai piegamenti. La verniciatura inoltre non presenta alcuna imperfezione visibile ad occhio nudo o percettibile al tatto, segno che l’azienda ha curato con molta attenzione ogni minimo particolare.
I pannelli non presentano alcuna bombatura, utile in caso di montaggio di dissipatori a torre ingombranti, questo perché come presto vedremo, lo spazio interno è abbastanza ampio e consente di installare dissipatori ad aria con un’altezza massima di 168 mm.
Il pannello I/O è ben fornito, infatti troviamo: due USB 3.0, jack audio per casse e microfono, oltre che i due classici tasti di accensione e reset.
[nextpage title=”Uno sguardo all’esterno – Parte Seconda”]
L’aspetto della parte superiore del Baronkase LIQUID risulta completamente piana, con una leggera rientranza per far spazio al filtro anti-polvere magnetico. È presente inoltre uno spoiler che funge anche da pratica maniglia per un facile trasporto.
Sul lato sinistro sono presenti i tre tasti “M”, “P” e “S”, utili per la regolazione delle ventole ed il controllo dell’illuminazione RGB. Con il tasto “M” sarà possibile selezionare l’effetto luminoso identico per pompa, ventola e waterblock, il tasto “P” serve semplicemente ad accendere/spegnere la retroilluminazione ed infine il tasto “S” permette di regolarne la velocità.
Una volta rimosso il filtro antipolvere superiore, è possibile notare la struttura in metallo predisposta ad ospitare altre due ventole supplementari, da 120 mm o 140 mm oppure un radiatore da 120, 240, 140 o 280 mm.
Analizzando la parte posteriore troviamo una grande griglia per l’espulsione dell’aria calda, con annessa una ventola proprietaria da 120 mm.
Poco più in basso vi sono i 5 slot di espansione, utili per qualsiasi configurazione a più schede video (Nvidia SLI o AMD CrossfireX). Interessante notare come questi siano opportunamente forati al fine di ottimizzare al massimo il flusso d’aria del all’interno del Baronkase LIQUID.
Rimuovendo una piccola paratia interna è possibile installare schede video fino a 340 mm senza alcun problema. Vicino allo slot per la ventola da 120 mm è presente inoltre il foro per il montaggio della mascherina della scheda madre.
Per proteggere l’alimentatore dalla polvere è presente un pratico e robusto filtro antipolvere in plastica, facilmente rimovibile e lavabile, dotato di fori di aerazione. Il filtro si divide in numerosi comparti separati. In questa maniera sono state create diverse feritoie a maglie strette che provvedono in maniera ottimale ad incanalare l’aria e bloccare la polvere.
Sulla base, in prossimità della PSU sono presenti diversi intagli che assicurano un riciclo più che buono dell’aria. In questa maniera sarà possibile garantire uno smaltimento veloce del calore generato dai componenti installati. Il cabinet dispone di quattro piedini in gomma antiscivolo. La forma rotonda è in grado di assicurare una più che buona stabilità e presa alla superficie d’appoggio.
DeepCool, in fase di progettazione, ha curato molto attentamente tutti i particolari, raggiungendo una qualità costruttiva decisamente più che valida. Siamo rimasti colpiti dalla cura di ogni componente. Ora siamo pronti per andare ad esaminare la parte interna del nostro Baronkase LIQUID.
[nextpage title=”Uno sguardo all’interno – Parte Prima”]
DeepCool ha realizzato un cabinet dall’ottima qualità costruttiva, oltre ad un elevato grado di funzionalità. I materiali impiegati risultano di ottima fattura e lo spazio all’interno per il montaggio dei vari componenti è più che buono, in quanto, come vedremo tra poco, è stato progettato a seconda della dimensione della propria scheda madre. Per rimuovere i due pannelli laterali, basterà svitare le sei viti verso l’esterno, quattro per il pannello in vetro temperato e due per il pannello destro, senza fare alcuna pressione o alcun sforzo.
Lo spazio interno del Baronkase LIQUID è studiato nei minimi particolari e l’accurato sistema di posizionamento dei componenti fa sì che sia sufficiente anche per l’installazione di sistemi multi-gpu. Grazie ad una struttura posteriore, è inoltre possibile nascondere gran parte della cavetteria in modo tale da realizzare un cable management di buona qualità. Ricordiamo che il Baronkase LIQUID dispone già di un sistema a liquido integrato con radiatore da 120 mm, pompa separata ed illuminazione RGB personalizzabile.
L’accurata gestione dello spazio interno vi permetterà inoltre massima libertà di poter installare anche altri impianti di raffreddamento a liquido.
Interessante notare come i tecnici di DeepCool hanno curato con scrupolosa attenzione la gestione del cable management. A nostro avviso è stato svolto un buon lavoro, i passaggi dei cavi verso l’interno avviene attraverso alcuni fori che non presentano alcuna sbavatura, inoltre sono rivestiti in gomma. La lamiera risulta inoltre stondata e non presenta alcuna parte tagliente.
La presenza di un foro di grosse dimensioni in corrispondenza del dissipatore della motherboard permette il montaggio e lo smontaggio di dissipatori dotati di backplate aggiuntivo, un must che non deve mancare in nessun case di concezione moderna.
Sulla parte posteriore del cabinet troviamo una grande ventola proprietaria da 120 mm, purtroppo non abbiamo altri dati in quanto non vi è alcuna etichetta con codice identificativo.
Sul retro, in basso a sinistra sono presenti due cestelli in lamiera. Su di essi è possibile installare due hard disk da 3,5” o due da 2,5”. I cestelli inoltre si possono completamente rimuovere in modo tale da recuperare spazio. Altri cestelli per HDD o SSD da 2,5” li troviamo uno poco sotto il foro di installazione del backplate ed uno frontale posto sopra la pompa del liquido di raffreddamento.
In totale vi sono quattro slot per altrettanti hard disk (due da 3,5/2,5 e due da 2,5 pollici), tutti dotati di un sistema di ritenzione basato sul fissaggio a vite.
Le slitte sono in alluminio e risultando pertanto molto resistenti e sicure. Per il montaggio dei drive da 3,5″ e da 2,5″ è necessario utilizzare le viti fornite in dotazione.
[nextpage title=”Uno sguardo all’interno – Parte Seconda”]
Come accennato in precedenza sul top del cabinet, è presente il radiatore da 120 mm pre-installato per il sistema di raffreddamento a liquido integrato per la CPU di tipo AIO con una ventola RGB delle medesime dimensioni. In alternativa sarà comunque possibile installare due ventole supplementari da 120 mm o 140 mm oppure un altro radiatore da 120/140/240/280 mm.
Il sistema AiO risulta innovativo ed esclusivo, dato che è totalmente integrato nel cabinet stesso. Esso è composto da tre parti principali: waterblock, radiatore e pompa; mentre i tubi di collegamento sono ben quattro, due che raggiungono il radiatore al waterblock e due che collegano la pompa allo stesso. Tale sistema di dissipazione inoltre dispone di retroilluminazione RGB e movimento visibile dell’elica della pompa. Riassumiamo di seguito i dati tecnici del sistema AiO integrato nel Baronkase LIQUID.
Sulla parte posteriore del nostro Baronkase LIQUID è presente un’altra ventola proprietaria da 120 mm, utile per lo smaltimento dell’aria calda che si viene a generare all’interno del cabinet stesso durante il funzionamento dei componenti i stallati.
Il produttore dichiara inoltre che sempre sul retro si potrà installare un eventuale radiatore da 120 mm.
Il cabinet dispone di cinque slot d’espansione allocati in una posizione comoda. La loro struttura in metallo forato, oltre ad essere molto resistente, assicura uno smaltimento veloce dell’aria calda. Ogni slot dispone di viti di fissaggio che garantiscono una perfetta e sicura installazione delle schede video. Sopra di essi è presente un piccolo sportellino per facilitare l’entrata delle periferiche.
Il DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID supporta configurazioni SLI e CrossfireX. Inoltre grazie al più che buono spazio interno è possibile installare schede grafiche lunghe fino a 340 mm.
Sulla base del cabinet è presente lo spazio per l’alloggiamento di un alimentatore in formato ATX, con tanto di filtro antipolvere rimovibile e lavabile annesso. Questo vano presenta inoltre dei pratici supporti con estremità in gomma, che riducono le vibrazioni ed evitano all’unità di graffiarsi in fase di montaggio. Nell’alloggiamento della PSU è presente inoltre un cavo prolunga con un pannello ripetitore del connettore di alimentazione, che consente l’installazione della PSU anche nella parte superiore del case.
DeepCool con il Baronkase LIQUID ha svolto un ottimo lavoro per garantire una distribuzione degli spazi interni ottimale. Non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda. Ora siamo pronti per andare ad analizzare le ventole in dotazione e i relativi flussi d’aria che si possono venire a generare.
[nextpage title=”Analisi ventole e gestione dei flussi d’aria”]
Il DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID dispone di una ventola posteriore da 120 mm atta al raffreddamento della componentistica interna. Per levarla, al fine di procedere con una sua eventuale sostituzione o pulizia, sarà sufficiente rimuovere la paratia laterale sinistra del cabinet e svitare le rispettive quattro viti.
Osservando la ventola fornita in dotazione da DeepCool, la prima cosa che notiamo, è la non presenza di codici identificativi. Nemmeno tramite un’accurata ricerca sul web siamo riusciti a risalire al modello ed alle sue specifiche tecniche. Ci scusiamo con i nostri lettori per non essere in grado di fornirvi maggiori dettagli in merito.
La qualità costruttiva è ottima, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Il rotore centrale non occupa spazio, consentendo in questa maniera di ottenere una maggior superficie a disposizione per le pale. La sua funzione principale è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria.
La ventola interamente di colore nero, ha un layout a 7 pale dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore, per poi allargarsi fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. La sua ottima efficienza e resistenza all’aria, la rende una soluzione ideale per essere usata in immissione. La ventola non dispone di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.
La qualità costruttiva risulta essere più che buona, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è decisamente discreta e la sensazione generale è di una più che elevata robustezza. Il rotore centrale non occupa spazio, consentendo una maggior superficie a disposizione per le pale. La sua funzione principale come abbiamo già detto in precedenza è quella di espellere in maniera veloce l’aria calda presente all’interno del cabinet, verso l’esterno.
Il Baronkase LIQUID dispone di una discreta configurazione base e di spazi più che buoni, opportunamente realizzati al fine di garantire un ricircolo d’aria più che sufficiente. Presenti in dotazione troviamo: una ventola da 120 mm posizionata sulla parte posteriore ed una da 120 mm posizionata in immissione sul radiatore.
Nella configurazione “base“, abbiamo la ventola da 120 mm di “Colore rosso” che espelle aria calda verso l’esterno. L’altra ventola, sempre di colore rosso immette aria fresca tra le lamelle del radiatore. Questo tipo di soluzione, anche se molto basilare, è in grado di smaltire in maniera sufficiente il calore dei vari componenti all’interno del cabinet. Riteniamo valida questa soluzione solo ed esclusivamente se installerete i componenti base del vostro PC.
Uno degli aspetti più importanti di un case è quello di riuscire a garantire una temperatura costante su tutti i componenti installati e mantenere il silenzio assoluto nell’ambiente circostante. Per ottenere prestazioni migliori o per realizzazioni di PC con diversi componenti, raccomandiamo caldamente di montare anche le cinque ventole opzionali. Di seguito vi postiamo una configurazione che comprende l’utilizzo anche delle ventole opzionali.
In questo caso anche la seconda ventola opzionale sul top da 120 mm o da 140 mm “Colore rosso”, in grado di aiutare la singola fan da 120 mm, ad espellere l’aria calda verso l’esterno. Le due ventole frontali assieme alle due ventole presenti sulla base del cabinet favoriranno una corretta refrigerazione dei componenti, immettendo aria fresca.
Quest’ultima configurazione risulta ottimale e consente di avere un ricircolo d’aria sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera ottimale tutti i componenti installati. Raccomandiamo questa configurazione a tutti coloro che necessitano di dover installare molti componenti all’interno del cabinet.
[nextpage title=”Installazione dei componenti e Temperature rilevate”]
Il montaggio dei componenti nel Baronkase LIQUID si è rivelato non del tutto semplice. Nel corso dell’assemblaggio infatti sono comparse alcune difficoltà, sorte in primo luogo per la disposizione dei componenti del sistema a liquido integrato ed in secondo luogo per l’incompatibilità con alcuni modelli di PSU, dovuta non allo loro dimensione, ma alla disposizione della presa di alimentazione, che se installata in determinate posizioni, non è raggiungibile dall’adattatore e quindi risulta utilizzabile in abbinamento alle schede madri in formato ATX.
Il problema non sussiste con le motherboards micro-ATX e mini-ITX in quanto è possibile posizionare la PSU sul fondo del cabinet. Lo spazio interno in ogni caso consente, in piena tranquillità, di ospitare tutti i componenti senza limitazioni.
Il cabinet si è rivelato un discreto prodotto sotto il profilo dell’assemblaggio. Gli spazi sono abbastanza ben progettati e consentono in ogni caso, adottando delle accortezze, di poter realizzare configurazioni con diversi componenti. Grazie alla sua capienza è possibile installare schede video molto lunghe senza nessun problema, andando semplicemente a svitare una vite che blocca una piccola mascherina.
Una volta assemblato il sistema, il risultato è un lavoro ordinato, libero da cavi e fili di alimentazione. Il raggruppamento dei cavi è stato abbastanza facile grazie ad uno spazio interno adeguato e all’utilizzo degli appositi fori passacavo.
Sicuramente, con maggiore tempo a disposizione, è possibile sistemare i cavi in maniera più pulita ed ordinata, tramite l’utilizzo di fascette fornite in dotazione e degli appositi velcri presenti sul retro del cabinet stesso.
Una volta avviato il sistema, la parte frontale, la corona, la ventola e la pompa integrata nel Baronkase LIQUID si illumineranno con una intensa, ma non fastidiosa di luce a led. L’illuminazione può essere cambiata a proprio piacimento, nelle regolazioni consentite e nei vari effetti luminosi RGB.
Come possiamo osservare il risultato finale ottenuto e decisamente di alto impatto estetico. Vi possiamo garantire che questo particolare chassis sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci soddisfatti da questo prodotto di DeepCool.
Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare la qualità del case e le temperature che si possono registrare nell’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti in stato di idle e pieno carico in modo da capire la vera efficienza e il ricircolo d’aria del case. Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando solamente le ventole presenti nella configurazione “base“.
Le temperature sono state monitorate utilizzando i software HWMonitor e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 20° C. I test in Full-Load sono stati condotti con i seguenti programmi:
- OCCT v4.4.1;
- Unigine Heaven v4.0.
Lo scopo del test non è quello di confrontare i risultati con prodotti analoghi. Troppi fattori possono far variare i risultati. Durante le prove tutti i componenti installati all’interno del case sono stati mantenuti alla frequenze di default. Il sistema operativo è privo di qualunque ottimizzazione. Per i nostri test abbiamo usato la seguente configurazione.
Andiamo ad analizzare le temperature della nostra piattaforma, utilizzando OCCT per stressare la CPU e Unigine Heaven 4.0 per la GPU.
DeepCool Baronkase LIQUID – Temperature rilevate
In considerazione delle tempere rilevate, ci riteniamo pienamente soddisfatti dal prodotto. Il DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID si è dimostrato un prodotto valido, contraddistinto da un’elevata cura dei materiali e da una buona aerazione interna, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti assemblati.
Segnaliamo che è possibile aggiungere altre cinque ventole supplementari da 120 mm o da 140 mm o radiatori da 120/240/140 e 280 mm per migliorare ulteriormente il ricircolo d’aria e di conseguenza le temperature. Il livello di rumorosità massimo raggiunto non è mai stato eccessivo o fastidioso, segno che le ventole fornite in dotazione sono di buona qualità.
[nextpage title=”Conclusioni”]
![]() | Estetica e qualità: | ![]() |
Funzionalità: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Recentemente DeepCool ha introdotto, nella linea di prodotti Gamer Storm, una nuova ed interessante serie di cabinet con sistema di dissipazione a liquido integrato, tra questi troviamo il modello Baronkase LIQUID da noi oggi analizzato.
Anche in questo caso DeepCool è riuscita a stupirci in maniera positiva, dandoci la possibilità di apprezzare ancora una volta un valido prodotto, certo non privo di difetti, ma comunque in grado di farsi strada tra una vasta gamma di soluzioni concorrenti.
Dotato di un look ricercato e molto particolare, il Baronkase Liquid ci ha davvero colpiti per la cura dei materiali e la disposizione degli spazi interni. Anche se di tipologia Middle-Tower, è possibile realizzare configurazioni performanti multi-GPU senza particolari problemi, grazie alla possibilità di adottare schede video lunghe fino a 340 mm semplicemente scollegando un piccolo sportellino.
Il sistema di raffreddamento interno, nella sua configurazione “base”, risulta nel compresso sufficiente a smaltire dignitosamente il calore, questo grazie alla presenza di una ventola aggiuntiva da 120 mm e al sistema AiO integrato con radiatore da 120 mm. Ricordiamo che è possibile installare inoltre dissipatori ad aria per CPU alti fino ad un massimo di 168 mm. Ricordiamo inoltre che è possibile installare radiatori fino a 280 mm sul top del cabinet, cosa che troveranno decisamente utile per gli utenti più smaliziati e alla ricerca delle massime prestazioni dal loro sistema.
Il montaggio dei componenti nel Baronkase LIQUID si è rivelato non del tutto semplice. Nel corso dell’assemblaggio infatti sono comparse alcune difficoltà, sorte in primo luogo per la disposizione dei componenti del sistema a liquido integrato ed in secondo luogo per l’incompatibilità con alcuni modelli di PSU, dovuta non allo loro dimensione, ma alla disposizione della presa di alimentazione, che se installata in determinate posizioni, non è raggiungibile dall’adattatore e quindi risulta utilizzabile in abbinamento alle schede madri in formato ATX.
Il problema non sussiste con le motherboards micro-ATX e mini-ITX in quanto è possibile posizionare la PSU sul fondo del cabinet. Lo spazio interno in ogni caso consente, in piena tranquillità, di ospitare tutti i componenti senza limitazioni. La presenza infine della retroilluminazione RGB, vi consentirà di realizzare intriganti e affascinanti giochi di luce, in grado di catturare la vostra attenzione.
Il DeepCool Gamer Storm Baronkase LIQUID è disponibile sul mercato a un prezzo di 169.90€ IVA compresa, cifra giustificata dalle caratteristiche offerte e dalla più che buona qualità costruttiva. In definitiva, raccomandiamo l’acquisto a tutti gli utenti che desiderano un cabinet dalle dimensioni compatte, dal look particolare e già dotato di sistema a liquido integrato.
Pro:
- Ottimi materiali utilizzati;
- Grande finestra laterale in vetro temperato;
- Sistema a liquido integrato;
- Led RGB sulla ventola, sulla pompa e sul frontale totalmente personalizzabili;
- Bundle completo;
- Possibilità di installare la PSU in verticale;
- Buona aerazione interna;
- Ventola da 120 mm già inclusa;
- Supporto per schede video lunghe fino a 340 mm;
- Supporto per radiatori lunghi fino a 280 mm;
- Compatibilità schede madri nei formati Mini-ITX, Micro ATX e ATX.
Contro:
- Montaggio non del tutto semplice;
- Compatibilità delle PSU in base al formato della mainboard.
Si ringrazia e
per il sample fornitoci.
Andrea Raimondi – 19andrew90 – Staff di HW Legend