Con il nuovo Fractal Epoch, disponibile in Italia presso AK Informatica o Ollo Store, punta a coniugare design minimale, qualità costruttiva elevata e ingombri ridotti. Un’operazione ambiziosa, che inevitabilmente comporta alcuni compromessi.
Per capire fino a che punto il progetto sia riuscito, il nostro Davide ha assemblato una build di fascia alta per testarne in modo concreto spazi interni, airflow e facilità di montaggio.
All’interno del Fractal Epoch è stata installata una configurazione decisamente impegnativa:
CPU: Ryzen 9 9900X;
GPU: Sapphire RX 9070 XT Nitro+;
PSU: Ion 3 Gold 1000W Black by Fractal;
AIO: Celsius+ S24 Prisma by Fractal.
Una piattaforma ideale per mettere in difficoltà qualsiasi case compatto, soprattutto in termini di gestione termica e spazio operativo.
Il Fractal Epoch mantiene l’inconfondibile approccio minimal del produttore: pannelli puliti, materiali solidi e una percezione premium già al primo contatto. Acciaio spesso, vetro temperato di qualità e verniciatura uniforme trasmettono subito un’ottima sensazione di robustezza.
L’estetica è sobria ma moderna, pensata per chi cerca un sistema elegante sulla scrivania senza rinunciare a componenti di fascia alta.
Nonostante le dimensioni compatte, l’interno è ben organizzato:
Supporto per GPU di grandi dimensioni;
Alloggiamenti ordinati per SSD e cablaggi;
Spazio sufficiente per AIO da 240 mm nella parte frontale o superiore.
Il montaggio, tuttavia, richiede una certa attenzione: con componenti di questo livello, gli spazi diventano rapidamente molto stretti. La gestione dei cavi è possibile ma meno agevole rispetto ai mid-tower tradizionali, soprattutto con PSU da 1000 W.
Il test con la build ad alte prestazioni ha evidenziato punti di forza e limiti:
Airflow buono considerando il formato compatto;
Temperature sotto controllo in gaming;
Stress test prolungati portano però a un incremento termico più marcato rispetto a case più grandi.
Con la Sapphire Nitro+ e l’AIO da 240 mm, il sistema resta stabile, ma la ventilazione deve essere ottimizzata con attenzione, scegliendo ventole performanti e curve personalizzate.
Il Fractal Epoch convince per:
Qualità costruttiva premium;
Design raffinato;
Buona compatibilità hardware per la categoria.
Ma presenta anche alcuni compromessi inevitabili:
Spazio di manovra limitato con componenti top di gamma;
Cable management meno comodo;
Airflow adeguato, ma non ideale per overclock spinti.
Questo case è perfetto per:
Build compatte di fascia medio-alta;
Sistemi gaming eleganti e silenziosi;
Utenti che privilegiano design e qualità percepita.
Meno indicato, invece, per chi punta a configurazioni estreme con overclock aggressivo e massima dissipazione possibile.
Il Fractal Epoch si dimostra un case compatto premium riuscito, capace di ospitare anche configurazioni molto potenti, come quella testata dal nostro Davide.
Offre materiali eccellenti, un’estetica pulita e una buona gestione interna, a patto di accettare alcuni compromessi tipici dei formati compatti. Prima dell’acquisto è fondamentale valutare con attenzione dimensioni dei componenti e gestione termica, specialmente con GPU e CPU di fascia alta.
ESSEDI Hardware










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