Il comparto memorie negli ultimi tempi ha assunto un ruolo sempre più delicato nell’assemblaggio di un computer e questo a prescindere da quale sia il suo specifico impiego o uso. I due mondi, gaming e overclock, rappresentano ad oggi, i settori più redditizi, che contribuiscono a smuovere il mercato delle vendite, anche e soprattutto grazie alla presenza di un vasto bacino di utenti che ricercano un connubio ideale tra stabilità e massime prestazioni. Nella recensione che vi proponiamo quest’oggi andremo ad osservare, in maniera dettagliata, una delle ultime proposte della svizzera S3+®, realtà ormai più che consolidata nel mercato dell’archiviazione, dell’elettronica di consumo e delle memorie RAM ad elevate prestazioni. Il kit in esame, appartenente alla nuova famiglia DRAGONHEART dedicata ai videogiocatori, si contraddistingue per una capacità assoluta di 16GB in configurazione Dual-Channel (2x8GB), frequenza operativa pari a 2.666MHz, tensione di alimentazione fissata ad 1.20v, accattivante heat-spreader full-black in alluminio e sistema di illuminazione a LED di tipo RGB personalizzabile con pieno supporto alle tecnologie AURA Sync di ASUSTek e Mystic Light di MSi. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
S3+ DRAGONHEART RGB DDR4-2666 16GB Dual-Channel Kit [S3L4N26-16162CRGB] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5
Fondata nel 2003, con sede in Svizzera dal 2006, S3Plus Technologies SA (S3plus) è un produttore fabless, presente nel mercato dei prodotti di memoria ed archiviazione, nonché nell’elettronica di consumo, con il marchio S3+®. L’azienda affonda le sue radici alla fine degli anni ’90, da un’idea imprenditoriale forte ed integra di un gruppo di professionisti che già allora avevano sviluppato una straordinaria esperienza nella produzione e distribuzione di prodotti di memoria. Dall’unione delle competenze nel design, nei servizi di ingegneria, produzione e test e dall’estrema attenzione nella supply chain, sono scaturiti prodotti e servizi che hanno sempre soddisfatto le richieste e le esigenze dei nostri clienti.
Impegno
I risultati ed i successi di S3plus sono frutto delle alleanze strategiche che nel tempo l’azienda ha saputo creare sia con i fornitori che con i propri clienti. Abbiamo sempre posto moltissima attenzione alle decisioni, grandi e piccole, ed alle conseguenze sui nostri prodotti. Questa filosofia ci ha permesso di portare al mercato prodotti caratterizzati da un eccellente rapporto qualità/prezzo, senza mai comprometterne la qualità.
Strategia
Lealtà verso i clienti: alta qualità e innovazione sono le promesse che proponiamo ai consumatori e ai clienti. Nostro compito è essere sempre all’altezza della loro fiducia e non disattendere le aspettative di chi sceglie S3+®. Ci adoperiamo per tenere in adeguata considerazione suggerimenti e proposte dei nostri clienti e consumatori, impegnandoci a prendere sempre in carico le loro segnalazioni.
- Attenzione verso il mercato: abbiamo rispetto per i nostri concorrenti e sappiamo di non dover mai sottovalutare il loro operato.
- Crescita: consideriamo le continue trasformazioni del mercato un’opportunità di crescita, ed ognuna delle esperienze, positive e negative, affrontate in questi anni, ha contribuito al continuo sviluppo della società. Investiamo parte dei nostri profitti nella ricerca di prodotti e servizi innovativi per soddisfare eventuali esigenze emergenti.
- Politica della qualità: desideriamo essere considerati un’Azienda che, grazie alla passione per il proprio prodotto ed il proprio lavoro, si adopera costantemente per raggiungere una qualità eccellente in tutto quello che fa. Ci impegniamo a dare un’offerta di valore ai nostri clienti e consumatori, rispettando i più alti standard di qualità e sicurezza in tutte le fasi di vita dei nostri prodotti: dall’approvvigionamento alla distribuzione a livello internazionale.
Produzione
Per la selezione dei fornitori ci basiamo esclusivamente su criteri di merito, affidabilità e condizioni economiche eque. Utilizziamo parametri di qualificazione e valutazione oggettivi, imparziali e confrontabili, che premiano quei partner commerciali che svolgono le loro attività nel pieno rispetto dei principi riconosciuti di tutela dei diritti dell’uomo, dei lavoratori e dell’ambiente.
Per garantire la qualità dei prodotti a marchio S3+® ci impegniamo a concordare con i nostri fornitori le modalità con cui controllare le forniture e il rispetto dei nostri standard e dei i principi a cui abbiamo chiesto loro di aderire. Per ottenere una consegna rapida e puntuale, S3 + è presente con centri logistici in Europa e a Miami (al servizio di USA & LATAM).
Per maggiori informazioni consultate il sito web S3plus.
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Come nella migliore tradizione S3+ ogni nuovo kit di memorie commercializzato è caratterizzato da una confezione molto curata che lo rende immediatamente individuabile sugli scaffali da esposizione. Quella adottata dal nuovo kit ad alte prestazioni S3L4N26-16162CRGB non si sottrae, ovviamente, a questa tradizione ed appare molto ben realizzato.
La divisione grafica dell’azienda, infatti, le ha conferito un aspetto molto elegante e accattivante dotandola di una colorazione di base scura che mette in grande risalto gli elementi grafici inseriti. Il blister realizzato in plastica rigida, inoltre, non soltanto protegge i moduli da qualsiasi eventuale urto, ma grazie alla sua trasparenza consente di apprezzare immediatamente l’aspetto estetico del prodotto presente all’interno.
Sulla parte frontale spicca il marchio aziendale e la nomenclatura della serie di appartenenza delle memorie, in questo caso la nuovissima famiglia di prodotti DRAGONHEART, espressamente ottimizzati soddisfare le necessità dei videogiocatori più esigenti e capaci di offrire pieno supporto alle tecnologie AURA Sync di ASUSTek e Mystic Light di MSi, grazie alle quali sarà possibile mettere mano al colore e all’effetto dei singoli LED integrati.
Su ogni modulo, infatti, è previsto un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB completamente personalizzabile da parte dell’utente, in maniera da abbinarsi nel migliore dei modi all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.
Sempre su questo lato della confezione, ma più in basso, troviamo ulteriori dettagli circa la configurazione e la frequenza di clock del kit, in questo caso di tipo Dual-Channel a due banchi (2x8GB) operanti a 2.666MHz, perfetta quindi per l’utilizzo sulle più diffuse piattaforme desktop di fascia mainstream di Intel ed AMD.
Nella parte posteriore della confezione, oltre alla nomenclatura del prodotto ed alle varie informazioni di contatto aziendali, viene riportata una breve panoramica sulla nuova famiglia di prodotti DRAGONHEART, sia in lingua inglese che, per nostra gioia, in italiano. Poco più in basso troviamo una serie di loghi delle più importanti funzionalità esclusive (tra cui il pieno supporto ASUS AURA Sync ed MSi Mystic Light) e delle principali certificazioni ottenute.
Tra queste non possiamo non apprezzare la presenza della certificazione RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive), che impone alcune restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Non manca, inoltre, una piccola etichetta adesiva riportante i vari numeri di serie del prodotto.
Aprendo la confezione ed estraendone il contenuto notiamo con piacere che è stata prestata molta cura al trasporto dei moduli di memoria. Il blister in materiale plastico, infatti, appare opportunamente sagomato per non consentirne il movimento al suo interno nonché per mantenerli ad adeguata distanza dai bordi della confezione.
Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del kit in esame.
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Con le nuove soluzioni DRAGONHEART DDR4 la nota azienda svizzera S3+ si rivolge agli utenti più esigenti, assicurando prestazioni velocistiche ideali per il gaming, il video editing ed il rendering sulle piattaforme Intel e AMD di ultima generazione. Le memorie utilizzano esclusivamente chip di altissima qualità, sottoposti ad un rigoroso processo di selezione che garantisce affidabilità e durata.
Il dissipatore di calore, progettato su misura, prevede un design espressamente pensato per assicurare un efficiente scambio termico e, allo stesso tempo, una maggiore stabilità. Non manca un aspetto estetico intrigante e reso ancor più accattivante dalla presenza di un sofisticato sistema di illuminazione a LED RGB completamente personalizzabile e con pieno supporto alle tecnologie AURA Sync e Mystic Light.
Al fine di soddisfare le esigenze di un vasto bacino di utenza, il produttore prevede un listino abbastanza ricco di modelli, proponendo kit in configurazione Dual-Channel con capacità complessive che spaziano da 8GB a 32GB e frequenze operative in grado di raggiungere quota 4.133MHz, in abbinamento ad ottime latenze grazie all’accurata selezione degli ICs.
Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione:
Grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati S3+ offre una copertura in garanzia di 2 anni su tutta la gamma DRAGONHEART DDR4. Ogni modulo è preventivamente testato e certificato per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo specifico modello una frequenza operativa di 2.666MHz, unita a latenze pari a 16-18-18-38 e tensione di alimentazione massima di 1.20v. Non manca, ovviamente, la piena compatibilità verso lo standard JEDEC, con profili preimpostati che spaziano da frequenze operative di 1.333MHz sino ad arrivare a 2.666MHz, in abbinamento ad una tensione di alimentazione massima di 1.20v.
Di seguito vi mostriamo le schermate dei software CPU-Z, AIDA64 Extreme e Thaiphoon Burner, capaci di mostrare tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria in esame, nonché tutta una serie di ulteriori dettagli sugli ICs scelti dal produttore. Nello specifico viene rilevata la presenza di chip K4A8G085WB-BCTD, una particolare revisione Samsung B-Die accreditata per una velocità di riferimento di 2.666Mbps.
Schermata software CPU-Z
Schermata software AIDA64 Extreme
Schermata software Thaiphoon Burner
Impostando il profilo XMP 2.0 direttamente dal BIOS della scheda madre, abbiamo rilevato che i voltaggi ed i timing vengono correttamente impostati, pertanto non possiamo che consigliarne l’uso su piattaforma Intel. Potete trovare ulteriori dettagli sul prodotto a questo indirizzo. Ora è il momento di osservare da vicino i moduli di memoria.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Parte Prima”]
I nuovissimi moduli DRAGONHEART RGB DDR4, grazie al loro design particolare ed accattivante, sono pensati per catturare l’attenzione di tutti quegli utenti che intendono abbinare elevate prestazioni velocistiche ad uno stile unico.
Il particolare dissipatore di calore previsto, realizzato in alluminio, infatti, vanta un aspetto estetico che difficilmente passerà inosservato, anche grazie alla colorazione completamente nera con finitura semi-ruvida. La qualità costruttiva è di ottimo livello, così come la cura nei particolari.
Il risultato finale è di sicuro impatto, aggressivo ed intrigante, capace di sposarsi alla perfezione all’interno delle più moderne configurazioni da gioco ed indubbiamente perfetto per soddisfare tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.
Su uno dei due lati di ogni modulo troviamo l’accattivante stemma della nuova linea di prodotti DRAGONHEART RGB, mentre sull’altro è presente il marchio aziendale cromato; un tocco di classe che non fa che rendere questi moduli ancor più accattivanti e gradevoli alla vista. Il PCB, a seguire le ultime tendenze nel settore, è di colore nero.
Nella parte superiore è prevista una barra realizzata in plexiglass semi-trasparente, espressamente pensata per garantire una maggiore uniformità dell’illuminazione generata dalla batteria di LED presenti sul PCB del modulo di memoria.
Nello specifico il produttore asiatico ha scelto di adottare un’illuminazione di tipo RGB completamente personalizzabile grazie al pieno supporto verso le tecnologie AURA Sync di ASUSTek e Mystic Light di MSi.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Parte Seconda”]
La qualità dell’illuminazione è a dir poco eccellente e molto ben bilanciata grazie alla semi trasparenza della barra. A seguire vi mostriamo alcuni esempi:
I moduli di memoria, grazie alla presenza di dissipatori di calore in alluminio, risultano complessivamente molto leggeri ma al tempo stesso contraddistinti da una buona robustezza. Il particolare heatspreader messo a punto dal produttore massimizza lo smaltimento del calore al fine di offrire in ogni condizione, anche quella più estrema, la massima affidabilità. L’ampia superficie dissipante gli conferisce un’elevata efficienza, aspetto che rende superfluo l’utilizzo di sistemi di dissipazione attivi supplementari.
Il dissipatore, tuttavia, non sporge eccessivamente rispetto alla sagoma del PCB e le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, infatti, sono di 133,76 x 42,67 x 7,25 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore. Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria.
Una volta rimosso con cura ed attenzione il dissipatore di calore possiamo analizzare il PCB e la componentistica prevista. L’operazione, per quanto posso sembrare all’apparenza semplice, risulta rischiosa e necessita una certa dimestichezza e attenzione da parte dell’operatore. Ricordiamo che questa procedura invalida la garanzia.
Le due parti di cui è composto il dissipatore non sono avvitate o incollate tra di loro, ma semplicemente tenute insieme dal pad adesivo a contatto con i chip di memoria. Il contatto ottimale tra la placca dissipante ed i chip di memoria viene garantito dall’utilizzo di tradizionali pad adesivi termo-conduttivi, capaci di assicurare un trasferimento efficiente del calore generato e contenere quindi le temperature di esercizio.
Il particolare circuito stampato, di colore nero opaco, vanta ben 8 strati, al fine di garantire una notevole pulizia del segnale ed una minore resistenza elettrica e, di conseguenza, ridurre sensibilmente i consumi energetici e le temperature di esercizio, a tutto vantaggio dell’efficienza e delle potenzialità in overclocking.
Il produttore ha scelto di utilizzare, per questo specifico modello, degli ICs di produzione Samsung, precisamente dei “K4A8G085WB” sviluppati con processo litografico a 20 nanometri.
Tuttavia, a dispetto di quanto rilevato tramite software, sui moduli di memoria in esame non sembrano essere presenti dei “K4A8G085WB-BCTD”, ma al contrario dei più tradizionali e diffusi Samsung B-Die serigrafati “K4A8G085WB-BCPB”, ben noti agli appassionati di overclocking e molto utilizzati in kit di memorie ad elevate prestazioni.
Nonostante ciò, dalle prime prove effettuate in laboratorio in questi giorni abbiamo riscontrato un comportamento completamente differente da quello che tipicamente contraddistingue questi specifici ICs, cosa che ci lascia pensare che nonostante la serigrafia i chip siano effettivamente quelli rilevati da Thaiphoon Burner, o che in ogni caso si tratti di “BCPB” meno brillanti e con differente programmazione allo scopo di essere impiegati in moduli contraddistinti da frequenze operative di targa meno elevate, come in questo caso.
Ciascun modulo conta un totale di 8 chip da 1.024MB, disposti su un solo lato del PCB. Maggiori informazioni su questi chip le potete trovare nel datasheet ufficiale, liberamente consultabile cliccando qui.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
La piattaforma utilizzata per le prove de nuovissimo kit S3+ DRAGONHEART RGB DDR4-2666 S3L4N26-16162CRGB prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di PCH Intel Z390 Express prodotta da ASUS, in particolare è stato scelto il modello ROG Maximus XI HERO, un prodotto espressamente progettato per soddisfare non soltanto i videogiocatori più esigenti, ma anche gli appassionati di overclocking.
Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Coffee-Lake Refresh, precisamente il Core i9 9900K 8C/16T. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 5.000MHz, semplicemente impostando il moltiplicatore a 50x senza mettere mano alla frequenza del BCLK (100MHz). Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:
Le memorie RAM state testate non soltanto ai valori di targa previsti dal produttore, bensì applicando vari livelli di overclock impostati in modo del tutto manuale. In ogni caso abbiamo preferito mantenerci entro livelli di assoluta sicurezza per quanto riguarda la tensione di alimentazione massima. Con queste premesse abbiamo proceduto alla ricerca dei parametri ottimali a cui effettuare le nostre prove, ottenendo risultati decisamente soddisfacenti.
Le memorie in nostro possesso, infatti, sono riuscite a raggiungere, incrementando leggermente la tensione di alimentazione (fino a 1.42v), una frequenza di 3.600MHz. Per fornire un quadro ancor più completo dei vantaggi derivati dall’utilizzo di moduli di memoria contraddistinti da elevate frequenze operative, abbiamo inserito anche i risultati ottenuti rispettando quella che è la massima frequenza certificata per il comparto di memoria in abbinamento ad un microprocessore Coffee Lake-S e a moduli Single Sided in configurazione 1 DPC (singolo modulo per canale), ovvero 2.666MHz.
Riassumiamo di seguito i vari livelli di impostazione utilizzati per le nostre prove, allo scopo di facilitare l’interpretazione dei grafici riepilogativi dei vari test:
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Ricordiamo che per tutti i test abbiamo mantenuto le memorie con il solo raffreddamento passivo originale, così come previsto dal produttore asiatico. Il sistema operativo, Microsoft Windows 10 Pro May 2019 Update X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare, ma comprensivo di tutti gli aggiornamenti rilasciati fino al giorno della stesura di questo articolo (Versione 1903 – build 18362.53).
Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi dei differenti livelli di test:
Test Livello 1
Test Livello 2
Test Livello 3
Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:
Benchmark Sintetici Prestazioni
- SuperPI 1.5Mod XS;
- AIDA64 Extreme 5.99.4992 Beta;
- Cinebench R15 64bit;
- Geekbench Pro 3.4.1;
- HWBOT RealBench 2.44;
- WinRAR 5.70 64bit;
- 7-Zip 19.00 64bit;
- SiSoftware Sandra 2018;
- Intel Extreme Tuning Utility (XTU) 6.5.1.321.
N.B: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima”]
SuperPI 1.5Mod XS
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Memorie a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V
Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V
Segue il grafico riepilogativo del tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M:
AIDA64 Extreme 5.99.4992 Beta
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti hardware. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenuti dal nostro sistema di test.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda”]
Cinebench R15
Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.
Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. È possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili.
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Memorie a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V
Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V
Segue il grafico riepilogativo del rendering con 1Core/1Thread e fino a 8Core/16Thread.
Geekbench Pro 3.4.1
Il software multi piattaforma messo a punto da Primate Labs, meglio noto come Geekbench, consente di misurare in maniera precisa ed affidabile le prestazioni della propria macchina, fornendo risultati facilmente comparabili grazie al result browser online. Il programma prevede carichi di lavoro in grado di simulare scenari tipici di utilizzo e, grazie al nuovo sistema di punteggio, mostra le performance single-core e multi-core in maniera separata.
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Memorie a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V
Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V
Seguono i grafici riepilogativi dei risultati ottenuti per ciò che riguarda, nello specifico, il comparto della memoria RAM:
[nextpage title=”Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza”]
HWBOT RealBench v2.44
HWBOT Realbench è un software di benchmark recentemente introdotto sul noto sito HWBOT, completamente gratuito e basato sull’ormai rodato Realbench di ASUS. Il programma, sviluppato in collaborazione con i migliori professionisti dell’overclock, sfrutta applicazioni Open Source e semplici ma efficaci script per misurare le prestazioni reali del sistema e fornire un punteggio imparziale dovuto solamente alla potenza di calcolo effettiva.
Il programma sfrutta, inoltre, le più recenti istruzioni come SSE4, AVX e DXVA, ed è presente anche un test “burn in” per verificare l’affidabilità della macchina sotto stress prolungato, molto utile appunto per verificare la stabilità in condizione di overclocking. I numerosi software open-source adottati, tra cui Blender, Handbrake, GIMP e LuxMark supportano le più recenti estensioni per sfruttare al meglio le CPU di nuova generazione.
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Memorie a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V
Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V
Segue il grafico riepilogativo di HWBOT RealBench.
WinRAR 5.70 – 64bit
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Memorie a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V
Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V
Segue il grafico riepilogativo con i risultati ottenuti durante la compressione di un file campione.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta”]
7-Zip 19.00 – 64bit
Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere. Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
SiSoftware Sandra 2018
Sandra è un tool di benchmark per l’intero sistema PC, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Seguono i grafici con i risultati ottenuti riguardanti le prestazioni della nostra configurazione di test.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quinta”]
Intel Extreme Tuning Utility (XTU) 6.5.1.321
La Intel Extreme Tuning Utility è una tecnologia sviluppata da Intel allo scopo di fornire all’utente una particolare interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema (tra cui anche quelli per l’overclock) senza dover riavviare il sistema e attraverso un utility software certamente più semplice e intuitiva di quanto possa essere la scarna interfaccia di un tradizionale BIOS.
La vera novità introdotta d questa tecnologia risiede nel fatto che Intel ha fornito ai produttori di motherboard alcune istruzioni e una utility apposita per fornire agli utenti un set più o meno ampio di possibilità di intervento sul BIOS. In altre parole, attraverso l’implementazione di determinate funzionalità all’interno di questo programma, Intel permette ai produttori di decidere quali di queste istruzioni potranno utilizzare i consumatori.
In questo modo, gli utenti non solo possono cambiare parametri come timing e frequenze, ma possono monitorare la temperatura, le tensioni e le frequenze. La tecnologia per migliorare le prestazioni della memoria RAM, conosciuta come Intel Extreme Memory, può anch’essa essere controllata attraverso questa utility.
Gli utenti sono liberi inoltre di creare profili personalizzati per i vari contesti di utilizzo del sistema (overclock per videogiochi ad alte prestazioni, oppure sistema a valori standard durante la navigazione in Internet). Intel ha voluto presentare tale tecnologia come una sorta di “BIOS sul desktop di Windows”.
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Memorie a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-17-17-35-1T – 1,35V
Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V
Nel grafico il risultato rilasciato al termine del benchmark integrato, espresso in Punti.
Considerazioni sui Test
Le nuove DRAGONHEART RGB DDR4-2666 S3L4N26-16162CRGB non hanno manifestato alcun problema di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo quotidiano a cui le abbiamo sottoposte. Tra i principali punti di forza di queste memorie segnaliamo una stabilità davvero eccezionale non soltanto ai valori di targa, ma anche in condizione di discreto overclock, impostando manualmente frequenze, latenze e tensione di alimentazione. Le potenzialità offerte in tal senso sono più che buone e dimostrano non soltanto l’ottima qualità costruttiva dei moduli in sé, ma soprattutto l’efficacia della selezione degli ICs da parte del produttore.
Nonostante in fase di disassemblaggio dei moduli abbiamo osservato chip serigrafati “K4A8G085WB-BCPB”, ben noti agli appassionati di overclocking e molto utilizzati in kit di memorie ad elevate prestazioni, dalle prime prove effettuate in laboratorio in questi giorni abbiamo riscontrato un comportamento completamente differente da quello che tipicamente contraddistingue questi specifici ICs, cosa che ci lascia pensare che nonostante la serigrafia i chip siano effettivamente quelli rilevati dal software Thaiphoon Burner (ovvero dei K4A8G085WB-BCTD, una particolare revisione Samsung B-Die accreditata per una velocità di riferimento di 2.666Mbps), o che in ogni caso si tratti di “BCPB” meno brillanti e con differente programmazione allo scopo di essere impiegati in moduli contraddistinti da frequenze operative di targa meno elevate.
Lo scaling della frequenza operativa all’aumentare della tensione di alimentazione è in ogni caso più che buono, mentre per quanto riguarda le latenze evidenziamo un comportamento molto simile a quello delle soluzioni B-Die “BCRC”, con una naturale propensione a dare il meglio con valori di TRCD e TRP superiori rispetto al CAS Latency impostato (da +2 a salire).
Le prestazioni offerte sono di ottimo livello. L’aumento della frequenza operativa delle memorie RAM garantisce buoni benefici, in termini di pure prestazioni, nella maggior parte degli applicativi testati, specialmente con quelli particolarmente sensibili alla larghezza di banda, come i software di compressione WinRAR e 7-Zip ed i test sintetici di AIDA64 e Sandra 2018. Un discreto incremento prestazionale è osservabile anche con il RealBench di ASUS, nella suite Geekbench 3 e nell’Extreme Tuning Utility (XTU) di Intel.
Ricordiamo che i risultati raggiunti sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale previsto dal produttore. Siamo pienamente soddisfatti del comportamento di questo KIT di memoria, gli appassionati di overclocking e/o modding troveranno in questo prodotto una sicura risposta alle proprie esigenze di prestazioni, affidabilità ed estetica appagante, anche grazie all’illuminazione a LED di tipo RGB completamente personalizzabile. Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.
[nextpage title=”Rilevamento Temperature”]
Per rilevare le temperature delle DRAGONHEART RGB DDR4-2666 S3L4N26-16162CRGB ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il Center 308 Type K.
Le temperature sono state misurate con l’ausilio di una sonda di tipo K, applicata direttamente a stretto contatto con l’heat-spreader delle memorie. Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di circa 25°C. La temperatura rilevata sulle RAM è da intendersi quella massima registrata durante un’ora di stress test in ambiente Windows (HCI MemTest Pro). Ricordiamo che le temperature sono state rilevate utilizzando i seguenti livelli:
- Livello 1 (Spec. Intel 1DPC/SR – Default/X.M.P.) – RAM a 2.666MHz – Timing CL16-18-18-38-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – Timing CL17-19-19-38-1T – 1,42V.
Di seguito il grafico riassuntivo delle rilevazioni:
Temperature Rilevate
Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare un delta termico, tra temperatura ambientale e moduli di memoria, del tutto contenuto (inferiore ai 10°C), a testimonianza dell’ottima qualità costruttiva e dei materiali impiegati da S3+ nella realizzazione dei suoi prodotti. Possiamo tranquillamente sostenere che le memorie, anche in condizioni di lavoro fuori specifica (3.600MHz CL17 con 1.42v), si mantengono praticamente tiepide, non soffrendo affatto di surriscaldamento anomalo.
Indubbiamente la minore tensione di alimentazione necessaria ai più recenti moduli DDR4 (in questo caso dei Samsung B-Die “BCTD”) aiuta a mantenere basse le temperature d’esercizio, tuttavia ci sentiamo ugualmente di spezzare una lancia in favore del dissipatore di calore messo a punto dall’azienda per questa nuova linea di memorie, efficiente ed al tempo stesso esteticamente particolare ed accattivante.
[nextpage title=”Conclusioni”]
Con le nuove soluzioni DRAGONHEART DDR4 la nota azienda svizzera S3+ si rivolge agli utenti più esigenti, assicurando prestazioni velocistiche ideali per il gaming, il video editing ed il rendering sulle piattaforme Intel e AMD di ultima generazione.
I moduli appartenenti a questa linea di prodotti prevedono, oltre che un’accurata selezione degli ICs, anche un particolare circuito stampato (PCB) da ben 8 strati, capace di garantire una notevole pulizia del segnale ed una minore resistenza elettrica e, di conseguenza, di ridurre sensibilmente i consumi energetici e le temperature di esercizio, a tutto vantaggio dell’efficienza e delle potenzialità in overclocking.
Non ultimo viene anche coniugata un’estetica del tutto accattivante che saprà certamente attrarre gli appassionati di modding o più semplicemente tutti coloro che amano tenere a vista i componenti del proprio PC. La presenza di un sistema di illuminazione a LED integrato, di tipo RGB e con pieno supporto alle tecnologie AURA Sync di ASUSTek e Mystic Light di MSi, inoltre, garantisce un risultato visivo ancor più d’impatto, capace di sposarsi alla perfezione all’interno delle più moderne postazioni da gioco.
Più che buona la capacità messa a disposizione, pari a 16GB suddivisi in due moduli identici da 8.192MB ciascuno. La frequenza operativa di 2.666MHz, unita a latenze pari a 16-18-18-38 è in grado di garantire prestazioni ottimali in tutti gli applicativi d’uso comune, grazie ad una larghezza di banda certamente molto elevata.
Dal punto di vista dell’overclock l’accurata selezione degli ICs (Samsung B-Die “BCTD”) garantisce indubbiamente buone potenzialità, senza la necessita di aumentare eccessivamente la tensione di alimentazione. Nelle nostre prove, infatti, abbiamo raggiunto senza alcun problema una frequenza pari a 3.600MHz, impostando manualmente le latenze (17-19-19-38-1T) e applicando una tensione di alimentazione pari ad appena 1.42v.
L’azienda svizzera, inoltre, ha previsto l’utilizzo di un particolare dissipatore di calore in alluminio dotato di accorgimenti specifici pensati per garantire la massima efficienza nello smaltimento del calore generato, contribuendo non soltanto ad accrescere la longevità, ma soprattutto ad assicurare la massima stabilità operativa possibile dei moduli, anche in condizioni sfavorevoli.
La costruzione appare abbastanza solida ed i materiali indubbiamente di buona qualità. Grazie al suo design a medio-basso profilo, inoltre, difficilmente vi saranno “fastidi” in fase di montaggio, anche utilizzando dissipatori per CPU particolarmente voluminosi. Abbiamo potuto constatare che le memorie si mantengono “fresche” anche dopo sessioni prolungate di lavoro. Non abbiamo mai avuto crash o blocchi improvvisi dovuti all’aumento delle temperature di esercizio.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva e materiali;
- Dissipatore in alluminio efficiente e dal design accattivante ed unico;
- Sistema di illuminazione a LED integrato di tipo RGB personalizzabile;
- Certificazione ufficiale ASUS AURA Sync ed MSi Mystic Light;
- Ottime prestazioni complessive;
- Espressamente ottimizzate per piattaforme mainstream di ultima generazione;
- Frequenza operativa di targa pari a 2.666MHz;
- Buona propensione all’overclocking grazie all’accurata selezione degli ICs (Samsung B-Die “BCTD”);
- Tensione di alimentazione di 1.20v;
- Supporto alla tecnologia Intel XMP 2.0;
- Generosa capacità complessiva (16GB);
- Certificazione Dual-Channel;
- Garanzia di tipo Lifetime.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend