ASUSTOR ha dato vita a sistemi in grado di soddisfare le esigenze multimediali di un’utenza domestica avanzata. Un’ulteriore evoluzione è stata introdotta con la disponibilità di dispositivi mobile evoluti che hanno indotto la necessità di avere sempre e comunque i propri file a disposizione e di salvare i contenuti multimediali da qualsiasi luogo sul proprio server casalingo. Il Cloud privato ha trovato la giusta via per espandersi e per entrare nella nostra quotidianità. Nel corso della nostra recensione, andremo ad analizzare il nuovo ASUSTOR AS1002T, un NAS entry level creato per la casa digitale. L’AS1002T rappresenta, la soluzione ideale, per gli utenti che fanno uso intensivo di contenuti multimediali su più dispositivi. Interessante inoltre risulta il nuovo ed elegante aspetto estetico, che dona al prodotto un look signorile e dal deciso impatto visivo. ASUSTOR non ha trascurato le sue innumerevoli funzionalità, che sono state migliorate e ottimizzate al meglio, del recente sistema operativo proprietario ADM 2.5. Il NAS AS1002T risulta estremamente versatile, grazie all’installazione di tipo Tool-Less degli hard disk. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo.
Nata nel 2011 ASUSTOR Inc., consociata di ASUSTeK Computer Inc., sviluppa e produce soluzioni NAS (Network Attached Storage) per il cloud stroage e la videosorveglianza di rete (Network Video Recorder). ASUSTOR offre una vasta gamma di soluzioni per l’archiviazione di rete con funzionalità innovative e componentistica di alto livello.
I NAS ASUSTOR offrono una vasta gamma di funzioni, che vanno dalla condivisione di file su più piattaforme ad applicazioni multimediali per server, alla fruizione dei servizi di App Central e consentono di esplorare il potenziale illimitato dei NAS. I NAS vengono forniti con il sistema operativo ASUSTOR Data Master (ADM), sviluppato da ASUSTOR, precaricato. L’ADM è un’interfaccia utente intuitiva e facile da utilizzare, nata per semplificare le operazioni quotidiane di gestione e manutenzione dei servizi e delle applicazioni del NAS Server.
In quanto cittadini responsabili della terra, la missione di ASUSTOR è quella di continuare a sviluppare prodotti che consentano il risparmio e l’efficienza energetica. Dal principio, tutti i prodotti NAS ASUSTOR sono stati pensati e sviluppati secondo concetti ecologici. Quando in funzione, i dispositivi consumano molta meno energia di quanta ne consumino in media gli altri computer e server.
Inoltre, le avanzate funzioni di controllo energetico consentono di gestire in maniera più efficiente il dispositivo NAS e i dischi rigidi. In questo modo l’utente risparmierà sulla bolletta elettrica e contemporaneamente prolungherà la longevità dei dischi rigidi. Infine, tutti i prodotti NAS ASUSTOR sono costruiti in relazione agli standard RoHS e utilizzano materiali di imballaggio riciclabili, mirando a produrre il minor inquinamento possibile.
Maggiori informazioni le trovate direttamente sul sito ufficiale dell’azienda.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle – Parte Prima:&heading=Introduzione:}
Confezione e Bundle – Parte Prima:
L’ASUSTOR AS1002T entra nelle nostre case all’interno di una scatola con colore di fondo bianco brillante dotata di una grafica semplice ma accattivante. Nel rispetto dell’ambiente, come da politica consolidata in casa ASUSTOR, la confezione è interamente realizzata con materiale completamente riciclabile. Le sue dimensioni non sono eccessive e il cartone impiegato risulta molto resistente.
La parte anteriore è interamente dominata da una grande immagine del prodotto. Un’etichetta di colore ciano illustra il modello contenuto nella confezione, il supporto alle USB 3.0, la CPU Marvell Dual-Core e la garanzia di ben 3 anni. Sempre sulla parte frontale troviamo: Il logo ASUSTOR, alcune icone riportanti le funzionalità offerte dal prodotto stesso e il supporto ai tre principali sistemi operativi quali Windows, iOS e Android.
Andando ad analizzare la parte sinistra della confezione, possiamo osservare le tre raffigurazione dettagliate delle principali prerogative del NAS ASUSTOR AS1002T. In ordine troviamo: la funzione di storage centralizzato, la possibilità dell’accesso remoto e lo streaming di contenuti multimediali.
Nella faccia laterale destra della scatola, troviamo raffigurate altre caratteristiche peculiari riguardo il funzionamento di questo modello di NAS ASUSTOR. Tra queste troviamo: la possibilità di realizzare una sua rapida configurazione anche da smartphone, tramite l’apposita App AiMaster e la realizzazione di una serie di ambienti cloud per la condivisione di foto, video e musica, tramite le App AiFoto per Photo Gallery, LooksGood e SoundsGood.
AiMaster può essere pensato come la versione mobile di ADM (il sistema operativo dei NAS ASUSTOR). Con AiMaster gli utenti potranno acquisire informazioni sullo stato del sistema di più NAS in qualunque momento mentre si stanno gestendo operazioni di base come il controllo di informazioni e l’uso delle risorse, lettura del log degli eventi, gestione dei client in rete, esecuzione di lavori come USB One Touch Backup, backup dei dati e/o recupero, abilitazione/disabilitazione dei servizi di sistema, navigazione su App Central, gestione dei permessi di accesso degli utenti al NAS e personalizzazione dello sfondo del desktop di AiMaster.
Vale inoltre la pena menzionare le funzioni Wake-On-Lan, Find Me e notifiche push presenti in AiMaster che forniscono ulteriori comodità per la gestione centralizzata da parte dei professionisti IT che lavorano in una server factory.”
AiFoto permette agli utenti di gestire i contenuti presenti in Photo Gallery direttamente da remoto. Questa innovativa applicazione include funzioni semplici ed intuitive che consentono di creare e gestire album fotografici ordinati e ben catalogati. Dopo l’accesso ad AiFoto, gli utenti saranno in grado di creare un nuovo album, caricare le nuove foto su album già esistenti o passare alla visualizzazione dei contenuti presenti in Photo Gallery, direttamente sul proprio dispositivo mobile con il solo tocco di un dito. Ogni foto contiene informazioni visualizzabili e un comodo ed utile spazio dedicato ai commenti.
LooksGood è un player multimediale molto potente sviluppato interamente da ASUSTOR che permette agli utenti di visualizzare la propria collezione di file audio/video sul proprio NAS attraverso un comodissimo Browser. LooksGood è caratterizzato principalmente da tre funzioni: Media Explorer, TV Recording e Media Converter.
Media Explorer mette a disposizione una cartella in modalità browsing, all’interno della quale gli utenti possono navigare attraverso le proprie foto e video immagazzinati sul proprio NAS con la possibilità di riprodurli online.
La funzione TV Recordings permette agli utenti di usare drive USB per TV Digitale per ricevere direttamente i segnali del digitale terrestre DVB-T/DTMB per una riproduzione ed una registrazione dei file in formato HD. Inoltre, LooksGood può anche mettere a disposizione una guida ai programmi TV di ben 7 giorni, un manuale e le impostazioni dei cicli di registrazione, senza contare la possibilità di far partire una registrazione quando si desidera, il tutto per uno schedulazione molto più flessibile.
SoundsGood è pratico e semplice lettore musicale. Recentemente l’azienda ha ufficializzato che i propri dispositivi NAS, sono pienamente compatibili con quattro modelli ASUS di convertitori audio digitale-analogico (DAC) USB. ASUSTOR in questa maniera è in grado di offrire ai propri utenti la possibilità di utilizzare una porta USB DAC per aumentare la qualità dell’uscita audio dai propri dispositivi NAS.
Un DAC USB può essere utilizzato assieme al lettore musicale SoundsGood presente come APP di ASUSTOR. Questo binomio è in grado di fornire agli utenti un’esperienza di ascolto decisamente più intenso, corposo e realistico, al fine di soddisfare il palato sopraffino degli audiofili più esigenti. I quattro dispositivi della serie DAC USB compatibili ad oggi sono: ASUS Xonar Essence III, ASUS Xonar Essence One, ASUS Xonar Essence STU e ASUS Xonar U3.
Sulla parte posteriore è riportato, tradotto in tutte le lingue dove il prodotto viene esportato, quindi Italiano compreso, un elenco delle principali funzionalità del server e le certificazioni ricevute in ambito server.
La parte superiore non presenta elementi degni di nota, se non solo il numero seriale, il part number del prodotto, il logo aziendale, il contenuto della scatola e le certificazioni conformi alle attuali norme Europee.
Tra queste troviamo la marcatura CE, in vigore dal 1993. Tale marchio indica la conformità a tutti gli obblighi che incombono sui fabbricanti (o importatori) in merito ai loro prodotti (o a quelli immessi sul mercato sotto la propria responsabilità) in virtù delle Direttive Comunitarie, consentendo la libera commercializzazione dei prodotti marcati entro il mercato europeo.
ASUSTOR non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta funzionale e consente fin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto. In questa maniera l’utente finale saprà cosa sta comprando.
Una volta aperta la confezione troviamo un ringraziamento per aver acquistato il prodotto, una dicitura che ci invita a leggere la guida introduttiva e alcuni QR Code per ottenere maggiori informazioni sul prodotto. Questo ultimo accorgimento è molto importante poiché ASUSTOR ha realizzato questo NAS anche per i soli dispositivi mobili.
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Confezione e Bundle – Parte Seconda:
Il server è alloggiato all’interno della scatola molto accuratamente, proteggendolo con due semi gusci in poliuretano espanso che, oltre a distanziare il server dalle pareti della scatola, costituiscono uno strato ammortizzante in caso di caduta accidentale.
Un sacchetto di materiale plastico trasparente protegge il server da graffi nelle operazioni di prima movimentazione. Il bundle fornito in dotazione è inserito all’interno di una seconda scatola di cartone.
Il bundle fornito con l’ASUSTOR AS1002T è composto da:
- Disco contenente il software sia di gestione dell’unità che per i backup ed il manuale elettronico;
- Cavo per rete LAN Cat. 5e non schermato da 2m;
- Set di viti per poter assemblare gli HDD nei cassetti di tipo Tool-Less;
- Manuale rapido di installazione;
- Alimentatore esterno;
- Cavo di alimentazione.
I programmi da noi utilizzati sono stati scaricati direttamente dal sito ASUSTOR. L’alimentatore presenta un attacco standard ed è quindi facilmente sostituibile in caso di guasti. Le specifiche sono 12V e 5A, per un totale di 60W.
Al di sotto dell’alimentatore sono presenti 4 gommini che ne impediscono lo scivolamento e proteggono la superficie di appoggio da eventuali graffi o abrasioni.
Le 8 viti a serrapollici, risultano di ottima qualità. La loro peculiarità inoltre è quella di poter essere usate anche con un cacciavite.
A nostro avviso il bundle è completo e consente fin da subito di sfruttate al meglio le potenzialità del prodotto. Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche e le features del NAS ASUSTOR AS1002T.
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Specifiche tecniche e features:
ASUSTOR ha lanciato in commercio due nuovi modelli appartenenti alla serie 10 denominati AS1002T e AS1004T. La più grande prerogativa di questi NAS è quella di adottare l’architettura ARM.
Il modello giunto in redazione è il NAS AS1002T, equipaggiato con processore Marvell Dual-Core da 1.0Ghz, 512Mb di RAM e motori di crittografia hardware, in grado di fornire performance in lettura/scrittura rispettivamente di 95 MB/s e 110MB/s.
La parte esterna è caratterizzata da un design compatto, stiloso e dalla finitura diamantata, che lo rende di fatto un NAS che cattura lo sguardo di qualsiasi persona e gli consente di essere collocato in qualsiasi ambiente sia domestico che lavorativo.
Il NAS AS1002T è inoltre caratterizzata da consumo energetico ridotto e silenziosità operativa senza eguali, producendo di fatto solo 19dB in stand-by. Questo permette al NAS di essere collocato persino nei salotti senza scendere a compromessi e diventando di fatto la scelta ideale per il personal cloud storage dell’era digitale moderna. Riportiamo di seguito, tutte le principali caratteristiche e funzioni del NAS AS1002T, cosi come vengono dichiarate dall’azienda.
Il nuovo NAS AS1002T è un server di archiviazione di rete a 2 bay, creato per la casa digitale. L’AS1002T rappresenta, la soluzione ideale, per gli utenti che fanno uso intensivo di contenuti multimediali su più dispositivi. Grazie alle doti velocistiche, all’estrema silenziosità e ad una estrema stabilità ed efficienza, il modello AS1002T rappresenta un mix ideale tra prezzo e prestazioni.
I NAS della serie 10 dispongono di processori dual-core, interfaccia Gigabit Ethernet e sistema operativo ADM sviluppato e progettato interamente da ASUSTOR. Questi NAS sono in grado di garantire una velocità di lettura oltre 110 MB/s e velocità di scrittura oltre i 96 MB/s.
La protezione dei dati è una priorità per ASUSTOR. Infatti i NAS serie AS10 sono caratterizzati dai motori di crittografia incorporati, che permettono di proteggere a 360° tutti i vostri dati presenti sul NAS.
Questo significa che non dovrete più preoccuparvi che i dati finiscano in mani sbagliate anche se i vostri hard disk dovessero rompersi o venissero rubati. IL motore di crittografia hardware integrato è caratterizzato da velocità di lettura oltre i 39 MB/s e velocità di scrittura oltre i 31 MB/s per i dati crittografati, fornendo di fatto la combinazione ideale di performance di sistema e protezione dei dati.
La serie 10 di ASUSTOR ridefinisce l’estetica dei NAS. Infatti l’elegante finitura con effetto diamantato lo rende moderno e perfetto per qualsiasi luogo, sia esso una sala da pranzo, un ufficio o una abitazione.
Il design è provvisto di una cover a scorrimento che può essere rimossa facilmente quando necessario. Le guide degli HDD e la cover esteriore utilizzano metodi di bloccaggio che permettono l’installazione o la rimozione degli HDD senza l’ausilio di strumenti.
La serie AS10 produce solo 19dB di rumorosità durante lo standby, equivalente al suono più inudibile come la caduta di uno spillo. Quando il sistema è invece in workload, vengono prodotti solo 32dB di rumore, equivalente al rumore prodotto dalle voci sibilanti in una libreria, permettendo al device di essere utilizzato praticamente in qualsiasi ambiente.
La CPU dispone di una unità FP in grado di processare velocemente una grande quantità di foto, permettendovi di trasferirle e sfogliarle velocemente in qualsiasi momento. La ricca varietà di applicazioni per server multimediali è in grado di riprodurre fluidamente contenuti digitali ad alta definizione direttamente su device di tipo UPnP/DLNA, computer basati su Web Browser, Tablet e Smartphone.
I NAS ASUSTOR sono pensati e sviluppati per salvaguardare l’ambiente. Quando in uso il NAS consuma meno corrente di un computer o server di medio livello. Inoltre le caratteristiche di controllo avanzato del risparmio energetico permettono di gestire in modo efficiente il dispositivo e gli HDD. Questo utile accorgimento sarà in grado di abbassare in maniera consistente la bolletta energetica aumentando allo stesso tempo la vita dei vostri HDD. In modalità ibernazione, il NAS AS1002T consuma solo 6.6W di corrente. Sotto normali condizioni operative consuma invece 19.4W.
Potete trovare ulteriori informazioni sul NAS Server presso il sito del produttore. Ora diamo uno sguardo all’esterno dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno:}
Uno sguardo all’esterno:
L’ASUSTOR AS1002T rompe stilisticamente in maniera netta con gli altri modelli nel listino del produttore. Il case adottato dispone di un design esterno stiloso e la sua finitura con effetto diamantato lo rende elegante e perfetto per qualsiasi luogo, sia esso una sala da pranzo, un ufficio o una abitazione.
Il case è realizzato con una elegante colorazione nera. La parte frontale è arricchita da una trama ornamentale nera/grigia, in grado di disegnare numerosi riquadri geometrici irregolari molto bella da vedere. Il materiale plastico del frontale è molto resistente e di ottima qualità.
La parte frontale presenta 4 piccoli LED di stato, discreti ma facilmente individuabili anche con forte luce ambientale. Questi indicano lo stato del NAS. La luce emanata in fase di funzionamento, non risulta mai fastidiosa, in ogni caso, sarà possibile regolarne la sua intensità direttamente nel menù di gestione.
La finitura frontale è quella che caratterizza l’aspetto di questo prodotto. Essa è realizzata secondo un pattern diagonale con linee di diverso spessore. Il logo superiore è lucido e crea un ottimo contrasto con la trama sopra descritta. Il tutto risulta molto elegante e nel contempo discreto. Un’ottima scelta da parte di ASUSTOR.
Restando sempre ad analizzare la parte frontale del NAS, ma spostandoci verso il basso troviamo: una porta USB 3.0 e una feritoia che assomiglia a quelle utilizzate per i sensori infrarossi. Ricordiamo che questo modello in ogni caso ne è privo.
Nella zona posteriore dell’ASUSTOR AS1002T è presente un foro di uscita dell’aria calda gestito da una ventola da 70mm per l’espulsione del calore generato dagli HDD e dai componenti interni.
Come connettività rileviamo il pulsante di accensione, una porta USB 3.0, una porta Ethernet Gigabit e il connettore per il cavo di alimentazione.
Completano il quadro descrittivo posteriore il tasto di reset per ripristinare la configurazione di base del server e uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto. Per questa unità ASUSTOR ha optato per un’alimentazione esterna.
Le fasce laterali, speculari tra di loro, sono realizzate completamente in alluminio e non presentano elemento di particolare rilievo ed interesse. La qualità degli assemblaggi è elevata e aumenta ad ogni nuova produzione. Non abbiamo rilevato disallineamenti tra i vari componenti.
La colorazione nera dei laterali e del top, risulta perfetta e priva di qualsiasi imperfezione visibile ad occhio nudo, segno che l’azienda ha curato con molta attenzione ogni minimo particolare.
I piedini in gomma sono in grado di assicurare una perfetta stabilità e una buona presa alla superficie d’appoggio. Interessante inoltre osservare la presenza di una griglia di ventilazione in grado di immettere aria fresca all’interno del NAS stesso. Completano l’insieme la presenza di due targhette, una identificativa del prodotto ed una con indicato le principali certificazioni conformi alle attuali norme Europee.
Il NAS presenta un look vivace e dal deciso impatto visivo. La parte anteriore della scocca è caratterizzata da una lavorazione secondo un elegante pattern diagonale, con linee di diverso spessore, che rendono l’aspetto esteriore del prodotto decisamente signorile.
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Uno sguardo all’interno – Parte Prima:
L’apertura del NAS ASUSTOR AS1002T risulta nel complesso abbastanza semplice, ma in ogni caso richiede massima attenzione e una certa attenzione. Vi sconsigliamo vivamente solo di posizionare gli HDD al suo interno e di non procedere come faremo noi al suo completo smontaggio.
Per procedere all’apertura del NAS AS1002T, come prima cosa, dovremmo procedere col rimuovere le due viti posteriori. Purtroppo questo modello non utilizza un sistema tool-less con guide e telai dove alloggiare gli HDD. Questi ultimi andranno infatti avvitati a mano o con un cacciavite, smontando direttamente la scocca del NAS.
Riteniamo questa scelta adottata da ASUSTOR giustificabile per un concetto di contenimento dei costi e di design ed appeal visivo. In ogni caso, ci teniamo col precisare, che l’intera operazione risulta molto facile e decisamente rapida.
Una volta tolte le due viti posteriori verrà quindi liberata la paratia destra del NAS. Interessante osservare come vi sia la presenza di un pratico ed utile indicatore. Vi basterà pertanto osservare le relative tacchette, per capire immediatamente, in che direzione spostare la scocca per aprire o richiudere il NAS.
La scocca posteriore non presenta alcun elemento di nota, se non solo la presenza di un rinforzo in metallo in corrispondenza della parte frontale del NAS.
Una volta aperta tale scocca possiamo osservare gli alloggiamenti per gli HDD e tutto l’hardware interno.
Decisamente ben visibili risultano essere le due porte SATA.
Queste sono situate in un PCB secondario con connessione PCI-E 1x.
Queste porte SATA risultano facilmente removibili e teoricamente sostituibili. La dicitura sul PCB indica che ci troviamo di fronte alla revisione 1.1.
Riteniamo che in commercio, sia molto difficile trovare queste porte SATA e provvedere di conseguenza, allo loro sostituzione in caso di malfunzionamento o rottura.
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Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:
Per accedere alla scheda madre, come prima cosa, dovremmo provvedere allo smontaggio della parte restante della scocca esterna. Per far e questa operazione bisogna svitare le due viti passanti per il PCB.
Adesso procediamo alla rimozione due viti presenti nel telaio interno.
L’unico elemento degno di nota, presente in questa seconda scocca, è rappresentato dalle guide in plastica trasparente per i LED di stato visibili sulla parte frontale del NAS.
Per rimuovere il telaio posteriore con la ventola da 70mm, bisogna prima di tutto scollegare il cavo a 4 pin collegato alla scheda madre.
A questo punto non ci resta che rimuovere semplicemente le altre due viti.
Il telaio posteriore include la ventola dal diametro di 70mm. Anche questo componente è sostituibile dall’utente in caso di malfunzionamento.
La ventola completamente di colore nero, dispone di ben 7 pale dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore, per poi allargarsi fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. La sua qualità costruttiva nel complesso risulta è buona.
La ventola è prodotta dalla Y.S. TECH ed è il modello FD127025HB, ha una velocità di rotazione fino a 5.000 rpm, una portata d’aria di 40.5 CFM ed una rumorosità massima dichiarata dalla stessa azienda di 41 dB(A).
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Terza:}
Uno sguardo all’interno – Parte Terza:
Il telaio interno principale è inoltre smontabile svitando altre 4 viti.
Adesso abbiamo accesso alla scheda madre che contiene tutto l’hardware. Il PCB di colore verde ci appare in tutta la sua bellezza. L’operazione di smontaggio completo è nel complesso non complicatissima e abbastanza rapida. Basterà infatti fare attenzione nel non perdere le viti ed avere pazienza.
Interessante notare come il PCB del nostro AS1002T, è lo stesso del fratello maggiore AS1004T.
Di fianco al dissipatore di calore è presente la memoria RAM Samsung K4B4G1646D-BCK0.
Il controller Ethernet Gigabit è il Marvell Alaska 88E1512.
Il NAS dispone inoltre di una memoria flash Macronix MX25L12835EMI-10G da 128 Mb (16MB).
Continuando la nostra esplorazione notiamo la presenza di una EEPROM Microchip PIC16F1829.
Per ultimo, ma non per ordine di importanza, troviamo la CPU Marvell Armada-385 dual core con frequenza di 1 GHz. Le specifiche complete sono disponibili al seguente indirizzo.
La CPU dispone di un cooler di tipo passivo in alluminio con ben 48 piccoli dissipatori a torre di egual misura.
La pasta termica presente si è rivelata molto ostica per cui, per non rischiare di rovinare il server, non abbiamo insistito sulla rimozione dei dissipatore passivo. Il dissipatore risulta idoneamente dimensionato per dissipare al meglio il calore generato dalla CPU durante il funzionamento. E’ il momento di dare uno sguardo agli HDD utilizzati nei test.
{jospagebreak_scroll title=HDD utilizzati nei test:}
HDD utilizzati nei test:
L’ASUSTOR AS1002T è stato testato con HDD inviati da Blitz Micro. Nello specifico stiamo parliamo dei Western Digital WD20EFRX con una capacità di 2TB.
Questi modelli di HDD sono stati specificatamente progettati e realizzati per soddisfare le esigenze ambiente NAS (PMI e Soho), grazie anche alla tecnologia dedicata NASware che consente un’integrazione senza interruzioni, una solida protezione dei dati e prestazioni ottimali per tutti i sistemi utilizzati in ambienti NAS e RAID.
Il montaggio degli HDD di tipo Tool-Less è molto semplice, infatti basterà allineare i fori filettati degli HDD in corrispondenza dei buchi del telaio in metallo per poi assicurarli con le viti fornite nel bundle.
Come possiamo chiaramente osservare, lo spazio tra i due HDD è sufficiente per assicurare un buon ricircolo dell’aria e di conseguenza, dissipare il calore che essi generano.
WD, azienda di Western Digital, è da sempre all’avanguardia e leader del mercato dell’archiviazione. Punto di riferimento nel mondo storage, l’azienda produce hard disk e dischi allo stato solido a elevate prestazioni. Questi dischi vengono utilizzati da OEM e integratori di computer desktop e mobili, sistemi informativi enterprise, sistemi integrati e applicazioni di elettronica di consumo, così come dall’azienda stessa, che fornisce i suoi prodotti storage.
I dispositivi e i sistemi storage leader di WD, i prodotti di rete, i lettori multimediali e le soluzioni software consentono agli utenti in tutto il mondo di salvare, archiviare, proteggere e condividere in maniera semplice i loro contenuti su molteplici dispositivi. WD è stata fondata nel 1970 con quartier generale a Irvine, California. Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell’azienda www.wd.com.
Western Digital Corp. (NASDAQ: WDC), Irvine, Calif., è un fornitore globale di prodotti e servizi che consentono alle persone e alle organizzazioni di raccogliere, gestire, fruire e preservare i contenuti digitali. Le sue aziende progettano e producono dispositivi storage, sistemi di rete e prodotti di home entertainment sotto i marchi WD, HGST e G-Technology. Visitate la sezione dedicata agli investitori sul sito dell’azienda (www.westerndigital.com) per accedere a una serie di informazioni finanziarie dedicate.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare la prima configurazione del NAS AS1002T.
{jospagebreak_scroll title=Prima configurazione – Parte Prima:}
Prima configurazione – Parte Prima:
Alla prima accensione saremo accolti da una piacevole interfaccia grafica che ci guiderà nel processo di configurazione. Questa risulta estremamente semplice e completa, permettendo in maniera rapida l’inizializzazione del NAS.
Fin da subito saremo invitati ad effettuare il primo aggiornamento firmware. Il NAS scaricherà in automatico il sistema più recente disponibile, direttamente dal server ASUSTOR.
A questo punto saremo guidati attraverso le impostazioni base come il nome del NAS, la password di accesso, l’ora e la configurazione degli indirizzi di rete.
Ora dobbiamo scegliere come impostare il livello di RAID. Anche in questo caso ci troveremo di fronte a delle piacevoli animazioni che ci mostrano nel dettaglio lo stato dell’operazione.
{jospagebreak_scroll title=Prima configurazione – Parte Seconda:}
Prima configurazione – Parte Seconda:
Per concludere il processo di configurazione iniziale non dobbiamo fare altro che scegliere se effettuare o meno la registrazione attraverso un account ASUSTOR.
Al primo accesso alla schermata principale del sistema operativo ADM 2.5, ci troveremo di fronte ad una esaustiva panoramica, di ciò che sarà in grado di offrire l’interfaccia completa.
Come abbiamo avuto modo di poter osservare, le possibilità sono molteplici. In questa maniera sarà possibile configurare e sfruttare al meglio tutte le innumerevoli potenzialità che il NAS ASUSTOR ci mette a disposizione.
Sarà inoltre possibile ottenere informazioni in tempo reale sulla costruzione del RAID.
Il software di configurazione risulta reattivo, ottimamente realizzato e facile ed intuitivo da usare. La guida che ci assiste risulta molto dettagliata e adatta anche all’utente poco esperto. ASUSTOR mette nelle mani del consumatore finale una periferica pronta per offrire prestazioni elevate in qualsiasi situazione d’utilizzo. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti dal grado di maturazione raggiunto dal sistema operativo ADM 2.5.
{jospagebreak_scroll title=Interfaccia grafica:}
Interfaccia grafica:
ASUSTOR di recente ha aggiornato il suo sistema operativo ADM (ASUSTOR Data Master) alla versione 2.5 introducendo qualche novità che ne aumenta l’usabilità e contribuisce a rendere le unità server maggiormente flessibili e fruibili. Le nuove funzioni riguardano nello specifico:
- iSCSI LUN Snapshot;
- Backup Interno;
- Gestione Cestini di Rete;
- Datasync per Microsoft Onedrive;
- Syslog Server.
Come è facile intuire non si tratta di una major release ma di un rilascio volto a migliorare l’esperienza di utilizzo e a correggere alcune lacune presenti nei sistemi precedenti. ASUSTOR lavora costantemente e con grande impegno all’evoluzione di ADM, segno di un’attenzione elevata verso il consumatore. Vi rimandiamo al seguente link, dove potete trovare tutte principali novità su questa nuova versione di sistema operativo.
Prima di accedere all’interfaccia grafica saremo accolti da una schermata di benvenuto che ci chiederà nome utente e password.
La home page è costituita da alcune grandi icone, indicanti ciascuna le funzioni del NAS.
Le varie icone aprono specifiche finestre che racchiudono gruppi di funzioni. Queste sono molteplici e spaziano dalle più basilari alle più avanzate. Il tutto è comunque estremamente gradevole e facile da utilizzare, con numerose icone, descrizioni dettagliate e guide per gli utenti meno esperti. Non mancano inoltre applicazioni di terze parti installabili, un file explorer e una guida in linea approfondita.
Non manca inoltre la possibilità di osservare lo stato dei dischi. Tale informazione risulta molto importante, poiché ci permette di prevenire per tempo eventuali guasti, ed intervenire prima che insorgono problematiche serie.
Il sistema operativo ADM (Asustor Data Master) rappresenta una vera novità nel settore presentando un’interfaccia organizzata ad icone in modo similare a quanto riscontriamo su smartphone e tablet. Questo tipo di interfaccia si propone di stabilire un continuum con tale tipologia di dispositivi con l’obiettivo di semplificare l’utilizzo dell’unità fornendo un mezzo che l’utente è già abituato ad utilizzare.
La base di applicazioni del sistema operativo è ulteriormente espandibile con l’App Central da dove sarà possibile scaricare un eccellente numero di applicazioni, dedicate a vari settori di utilizzo, professionale e domestico. L’interfaccia di gestione è semplice da utilizzare e personalizzabile, favorendo un immediato feeling con essa anche da parte dell’utente poco avvezzo all’utilizzo di tali dispositivi.
Coloro che si dovessero trovare per la prima volta a districarsi con questa tipologia di dispositivo, troveranno un valido aiuto nell’help in linea molto completo e facile da consultare. Il sistema operativo ADM 2.5 si è dimostrato stabile e molto reattivo.
{jospagebreak_scroll title=Applicazioni per Windows:}
Applicazioni per Windows:
Le applicazioni per Windows sono tre: Backup Plan, Control Center e Centro Download.
Backup Plan consente di creare dei backup personalizzati in base alle proprie preferenze. È possibile selezionare la tipologia di backup e gestirne lo storico.
La configurazione è molto semplice e richiede pochi passaggi: selezionare il NAS, la tipologia di backup, la cartella sorgente e quella di destinazione.
Il Control Center di ASUSTOR permette di avere una panoramica sullo stato del NAS, gestire la connettività, effettuare aggiornamenti firmware e amministrare alcuni servizi. Non mancano impostazioni avanzate come lo spegnimento e il riavvio e la gestione della luminosità dei LED presenti nella parte anteriore del NAS.
La terza ed ultima applicazione dedicata di ASUSTOR si chiama Centro Download. Questa permette di gestire il download e l’upload di contenuti via Torrent senza accedere all’interfaccia del NAS, così da rendere il tutto più semplice anche dagli utenti meno esperti. Questa funzione è molto apprezzata.
Per far funzionare Centro Download è necessario installare l’applicazione Download Center nel NAS.
Tette e tre le applicazioni di Windows, risultano perfettamente funzionanti, facili da usare e decisamente reattive, segno che l’ottimizzazione offerta da ASUSTOR è di altissimo livello. Chi si troverà per la prima volta a dover districarsi con questi applicativi, potrà inoltre contare sempre sul valido aiuto nell’help in linea molto completo e facile da consultare. In definitiva siamo rimasti soddisfatti da queste applicazioni e vi consigliamo il loro utilizzo.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metologia di test:}
Sistema di prova e Metodologia di test:
Riportiamo l’immagine riassuntiva del NAS AS1002T, nella sua configurazione dei test, eseguiti con il nuovo Firmware ADM 2.5.1.BBJ2, inviatoci prima dei test direttamente da ASUSTOR.
Per testare la velocità di scambio dati abbiamo utilizzato la configurazione che riassumiamo nella tabella che segue.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati in ambiente SMB. Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di Sistema Operativo Windows 10 Pro:
- NAS Performance Tester 1.7;
- Intel NAS PT 1.7.1.
Abbiamo ritenuto di testare l’unità AS1002T in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 1 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.
Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.
Per rilevare le temperature è stato utilizzato un termometro ad infrarossi Benetech GM300 con puntamento laser. Riassumiamo di seguito le sue specifiche tecniche.
Per i consumi abbiamo utilizzato il misuratore di potenza MKC Power Easy 530134221.
Riassumiamo di seguito le sue specifiche tecniche.
Per rilevare la rumorosità della ventole abbiamo usato il fonometro PCE-318.
Riassumiamo di seguito le sue specifiche tecniche.
Andiamo ad analizzare i risultati da noi ottenuti.
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Tipologie Test e Risultati:
Per le nostre prove abbiamo scelto di esaminare sia gli aspetti funzionali che quelli prestazionali. Abbiamo ritenuto di utilizzare due software per analizzare diversi aspetti che potessero darci un’immagine sia sulle prestazioni massime dell’unità ASUSTOR AS1002T sia sulle prestazioni legate a quelli che sono gli utilizzi reali a cui può essere sottoposto un NAS server.
La suite Intel NAS PT, in particolare, ci permette di analizzare le prestazioni dell’unità eseguendo una batteria di dodici test molto differenti tra loro, simulando letture e scritture sia di file che di cartelle, il traffico generato da applicazioni di produttività in ambito office e software che generano flussi multimediali, il trasferimento di video ad alta definizione e di album fotografici.
Il software NAS Performance Tester è invece stato utilizzato solo per misurare le prestazioni sulle letture e scritture da e verso il NAS di un file delle dimensioni di 4GB ripetuto in loop per tre volte. I test condotti incrociando i vari componenti di rete hanno dato risultati molto vicini per cui riportiamo nelle tabelle una media, voce per voce, dei rilevamenti effettuati.
TEST IN AMBIENTE SMB
L’ASUSTOR AS1002T è fenomenale! Ha prestazioni ai vertici della categoria senza soffrire il benché minimo rallentamento durante il funzionamento, segno di una raggiunta stabilità e maturità del sistema operativo ADM. I test hanno riportato valori elevati, con picchi pari a circa 110 MB/s. Considerando che gli HDD collegati tramite USB 3.0 hanno dato come velocità massima in lettura sequenziale valori di circa 145 MB/s. Non possiamo pertanto che ritenerci pienamente soddisfatti dalle prestazioni in RAID 1 da noi ottenute.
Il processore fa un ottimo lavoro nel caso delle applicazioni multimediali (riproduzione, registrazione e creazione di contenuti), ma purtroppo non segna risultati altrettanto valiti in un ambiente di tipo ufficio, dove le copie e le scritture delle cartelle sono molteplici. Data la vocazione “entertainment” di questo dispositivo, non reputiamo questa pecca eccessivamente invalidante.
Questo NAS Server è in grado di garantire buone prestazioni per soddisfare le necessità di storage in ambito casalingo dove un’utenza domestica avanzata troverà sicuramente un valido supporto per la gestione dei propri archivi.
Tempi di Avvio/Spegnimento
Un altro fattore importante nell’utilizzo dei NAS Server è il tempo in cui sono in grado di essere operativi e di spegnersi. In realtà operative dove il server deve essere sempre acceso e si dovessero verificare dei black out momentanei, è importante conoscere i tempi di accensione e spegnimento per poter gestire la fasi di alimentazione tramite UPS.
Il tempo di accensione non è dei più brevi, pari a 111 secondi (1m 51s), mentre quello di spegnimento risulta estremamente basso: appena di 26 secondi.
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Consumi, Temperature e Rumorosità:
Consumi Rilevati
I consumi del NAS ASUSTOR AS1002T sono stati rilevati alla presa di corrente ed in diversi ambiti di utilizzo:
- Spento;
- Idle;
- Fase di test;
- Sospensione dei dischi;
- Avvio e spegnimento.
I test hanno dimostrato ottimi risultati, con consumi al di sotto dei 20W in ogni frangente, anche nel caso di utilizzo intensivo. Il picco massimo è stato di 18W mentre il minimo durante il funzionamento è stato di 13.3W, ovvero in fase di sospensione dei dischi. Il consumo può comunque variare in base agli HDD scelti. Se escludiamo il consumo massimo degli HDD (Western Digital dichiara un valore pari a 4.1W), scopriamo che il NAS ASUSTOR AS1002T consuma solamente un massimo di circa 10W.
Le caratteristiche di controllo avanzato del risparmio energetico presenti nel NAS, permettono di gestire in modo efficiente, il dispotitivo AS1002T e gli HDD. Questo utile accorgimento sarà in grado di abbattere in maniera consistente i costi della bolletta elettrica, ed aumentare allo stesso tempo, la vita degli hard disk.
Temperature Rilevate
Nonostante svariate ore di test, anche molto prolungate nel tempo, l’unità ha scaldato poco e non si sono registrate anomalie di sorta. Di seguito una tabella riepilogativa delle temperature rilevate attraverso il software di gestione del NAS Server riferite al nostro setup dischi ed utilizzando l’impostazione di default ASUSTOR per il controllo della ventola.
In idle gli HDD hanno mantenuto una temperatura di 31 °C, mentre durante la fase di test hanno fatto registrare valori di appena 33 °C. Per quanto riguarda il NAS invece sono state mantenute temperature contenute, con il valore più alto riscontrato nella parte sinistra in corrispondenza della CPU. La parte posteriore, dove è presente la ventola di raffreddamento, non ha mai superato i 30 °C. I risultati da noi raggiunti si sono rilevati pertanto più che buoni.
Rumorosità Rilevata
Il rumore della ventola è stato rilevato con il regime di rotazione impostato in “Automatico” da ASUSTOR. Ricordiamo che i decibel non hanno un andamento lineare ma logaritmico: ad esempio, la differenza di 10dB tra 100 e 110dB è qualitativamente maggiore della differenza di dB tra 50 e 60dB.
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, perché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro PCE-318, è molto sensibile al rumore ambientale.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni.
Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il il normale utilizzo del pc. L’articolo lo troverete qui. Nel grafico che segue vengono riportate le rilevazioni fatte con il fonometro PCE-318 ad una distanza prima di 60 e poi di 30cm.
Il NAS ASUSTOR AS1002T presenta al suo interno un piccolo dissipatore passivo, che risulta essere più che sufficiente per smaltire il poco calore prodotto dalla CPU Marvell Armada-385 dual core con frequenza di 1 GHz. ASUSTOR ha deciso di adoperare una sola ventola da 70mm con il solo intento di raffreddare in maniera ottimale gli HDD. La ventola è prodotta dalla Y.S. TECH ed è il modello FD127025HB.
Il NAS AS1002T settando la ventola in modalità “automatica” produce solo 22dB di rumorosità durante lo standby ad una distanza di appena 30cm, che diventano 20dB alla distanza più standard di 60cm. Quando il sistema è in funzione, la ventola in modalità sempre “automatica” produce 36dB di rumorosità ad una distanza di 30cm, che diventano 33dB a 60cm.
I risultati da noi ottenuti, mostrano chiaramente come i valori dichiarati da ASUSTOR di 19dB di rumorosità in standby e 32dB in workload, risultano veritieri e rendono il device idoneo ad essere usato in ambienti che richiedono il massimo della silenziosità. Anche in questo caso non possiamo che ritenerci soddisfatti dei risultati ottenuti.
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ASUSTOR AS6204T: Conclusioni
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Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Consumi/Temperature: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
ASUSTOR ha lanciato in commercio due nuovi modelli appartenenti alla serie 10 denominati AS1002T e AS1004T. La più grande prerogativa di questi NAS è quella di adottare l’architettura ARM. Il modello giunto in redazione è il NAS AS1002T, equipaggiato con processore Marvell Dual-Core da 1.0Ghz, 512Mb di RAM e motori di crittografia hardware, in grado di fornire performance in lettura/scrittura rispettivamente di 95 MB/s e 110MB/s.
Il nuovo NAS AS1002T è un server di archiviazione di rete a 2 bay, creato per la casa digitale. L’AS1002T rappresenta, la soluzione ideale, per gli utenti che fanno uso intensivo di contenuti multimediali su più dispositivi. La parte esterna è caratterizzata da un design compatto, stiloso e dalla finitura diamantata, che lo rende di fatto un NAS che cattura lo sguardo di qualsiasi persona e gli consente di essere collocato in qualsiasi ambiente sia domestico che lavorativo.
La finitura frontale è quella che caratterizza l’aspetto di questo prodotto. Essa è realizzata secondo un pattern diagonale con linee di diverso spessore. Il logo superiore è lucido e crea un ottimo contrasto con la trama sopra descritta. Il tutto risulta molto elegante e nel contempo discreto. Un’ottima scelta da parte di ASUSTOR.
Come connettività rileviamo il pulsante di accensione, una porta USB 3.0, una porta Ethernet Gigabit e il connettore per il cavo di alimentazione. Completano il quadro descrittivo posteriore il tasto di reset per ripristinare la configurazione di base del server e uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto. Per questa unità ASUSTOR ha optato per un’alimentazione esterna.
Il software di configurazione risulta reattivo, ottimamente realizzato e facile ed intuitivo da usare. La guida che ci assiste risulta molto dettagliata e adatta anche all’utente poco esperto. ASUSTOR mette nelle mani del consumatore finale una periferica pronta per offrire prestazioni elevate in qualsiasi situazione d’utilizzo. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti dal grado di maturazione raggiunto dal sistema operativo ADM 2.5.
Il sistema operativo ADM (Asustor Data Master) rappresenta una vera novità nel settore presentando un’interfaccia organizzata ad icone in modo similare a quanto riscontriamo su smartphone e tablet. Questo tipo di interfaccia si propone di stabilire un continuum con tale tipologia di dispositivi con l’obiettivo di semplificare l’utilizzo dell’unità fornendo un mezzo che l’utente è già abituato ad utilizzare.
La base di applicazioni del sistema operativo è ulteriormente espandibile con l’App Central da dove sarà possibile scaricare un eccellente numero di applicazioni, dedicate a vari settori di utilizzo, professionale e domestico. L’interfaccia di gestione è semplice da utilizzare e personalizzabile, favorendo un immediato feeling con essa anche da parte dell’utente poco avvezzo all’utilizzo di tali dispositivi.
Coloro che si dovessero trovare per la prima volta a districarsi con questa tipologia di dispositivo, troveranno un valido aiuto nell’help in linea molto completo e facile da consultare. Il sistema operativo ADM 2.5 si è dimostrato stabile e molto reattivo.
L’ASUSTOR AS1002T è fenomenale! Ha prestazioni ai vertici della categoria senza soffrire il benché minimo rallentamento durante il funzionamento, segno di una raggiunta stabilità e maturità del sistema operativo ADM. I test hanno riportato valori elevati, con picchi pari a circa 110 MB/s. Considerando che gli HDD collegati tramite USB 3.0 hanno dato come velocità massima in lettura sequenziale valori di circa 145 MB/s. Non possiamo pertanto che ritenerci pienamente soddisfatti dalle prestazioni in RAID 1 da noi ottenute.
Il processore fa un ottimo lavoro nel caso delle applicazioni multimediali (riproduzione, registrazione e creazione di contenuti), ma purtroppo non segna risultati altrettanto valiti in un ambiente di tipo ufficio, dove le copie e le scritture delle cartelle sono molteplici. Data la vocazione “entertainment” di questo dispositivo, non reputiamo questa pecca eccessivamente invalidante.
Questo NAS Server è in grado di garantire buone prestazioni per soddisfare le necessità di storage in ambito casalingo dove un’utenza domestica avanzata troverà sicuramente un valido supporto per la gestione dei propri archivi.
Il NAS AS1002T ha consumi al di sotto dei 20W in ogni frangente, anche nel caso di utilizzo intensivo. Il picco massimo è stato di 18W mentre il minimo durante il funzionamento è stato di 13.3W, ovvero in fase di sospensione dei dischi. Il consumo può comunque variare in base agli HDD scelti. Se escludiamo il consumo massimo degli HDD (Western Digital dichiara un valore pari a 4.1W), scopriamo che il NAS ASUSTOR AS1002T consuma solamente un massimo di circa 10W.
Nonostante svariate ore di test, anche molto prolungate nel tempo, l’unità ha scaldato poco e non si sono registrate anomalie di sorta. In idle gli HDD hanno mantenuto una temperatura di 31 °C, mentre durante la fase di test hanno fatto registrare valori di appena 33 °C.
Per quanto riguarda il NAS invece sono state mantenute temperature contenute, con il valore più alto riscontrato nella parte sinistra in corrispondenza della CPU. La parte posteriore, dove è presente la ventola di raffreddamento, non ha mai superato i 30 °C. I risultati da noi raggiunti si sono rilevati pertanto più che buoni.
Curiosando all’interno del NAS Server abbiamo rilevato un’ottima cura dei particolari ed un’attenta realizzazione di tutti i componenti. Il layout distributivo è molto pulito, i materiali impiegati appaiono di prim’ordine e gli assemblaggi perfetti. La scheda madre è ben realizzata, con una buona rigidità, e presenta un form factor particolare atto ad occupare fino in fondo lo spazio disponibile all’interno del case. Le saldature sono impeccabili, senza sbavature o residui di lavorazione. I componenti discreti utilizzati sono di ottima qualità.
Il NAS AS1002T settando la ventola in modalità “automatica” produce solo 22dB di rumorosità durante lo standby ad una distanza di appena 30cm, che diventano 20dB alla distanza più standard di 60cm. Quando il sistema è in funzione, la ventola in modalità sempre “automatica” produce 36dB di rumorosità ad una distanza di 30cm, che diventano 33dB a 60cm.
I risultati da noi ottenuti, mostrano chiaramente come i valori dichiarati da ASUSTOR di 19dB di rumorosità in standby e 32dB in workload, risultano veritieri e fanno si che il device sia idoneo ad essere usato in un ambiente anche molto silenzioso. Anche in questo caso non possiamo che ritenerci soddisfatti dei risultati ottenuti.
Gli HDD Western Digital WD20EFRX con il nuovo protocollo NASWARE giunto alla revisione 3.0, specificatamente dedicato alle soluzioni NAS Storage, si sono dimostrati molto affidabili, silenziosi e prestanti. Ormai Western Digital ha raggiunto un grado di maturità con questa tipologia di unità molto elevato. Il montaggio degli HDD risulta molto semplice anche se non sfrutta l’utilizzo di caddy o di guide meccaniche. L’operazione risulta comunque rapida e non richiede alcun tipo di strumento o di particolari conoscenze tecniche.
L’ASUSTOR AS1002T è proposto al pubblico ad un prezzo di 185,00€ Iva inclusa, cifra adeguata alle caratteristiche tecniche ed alle elevate potenzialità del prodotto. Al prezzo iniziale va aggiunto quello per l’acquisto dei dischi che non sono forniti in dotazione.
Pro:
- Design esterno ricercato ed elegante;
- Case robusto di ottima qualità;
- Ottimo layout interno e qualità costruttiva;
- Ottima qualità dei componenti impiegati;
- Elevato numero di funzioni a disposizione ed installabili;
- Ottime prestazioni generali;
- Bassi consumi;
- Silenziosità estrema;
- Basse temperature d’esercizio;
- Firmware ADM 2.5 stabile e con interfaccia intuitiva;
- Versatilità e solidità dimostrate nell’utilizzo.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringraziano:
per i dischi utilizzati nei test.
Per qualsiasi informazione tecnica e commerciale potete usufruire del Supporto Tecnico Ufficiale Italiano di ASUSTOR.
Andrea F. Franchitti – Il_Metallurgico – Staff di HW Legend